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da crow782 » 02/09/2012, 19:51
Bisogna fare molta attenzione a prendere tutti i metodi come sicuri: ognuno di essi ha i suoi limiti. Intanto bisogna chiarire se si ha a che fare con acqua limpida o acqua scura, se i possibili inquinanti sono solo di tipo biologico, o se c'è la possibilità di trovare all'interno anche fertilizzanti, metalli pesanti o tossine. Su acqua perfettamente limpida, la steripen dovrebbe andare alla grande, anche perchè se non sicuri si possono dare piu di una dose di raggi in tutta sicurezza. Nel caso di acqua torbida, metto molto in dubbio il suo funzionamento, in quanto gran parte dei raggi può venire filtrata dallo sporco dell'acqua.
Anche la sterilizzazione con cloro funziona solo su sostanza biologica, e senza la adeguata attrezzatura ha molti limiti. In acqua pulita, o con bassa carica batterica, le dosi presenti sulla scatola funzionano. per spiegarla in maniera semplice, il cloro è un reagente (ossidante) che reagisce con il materiale organico nell'acqua. Più materiale organico è presente, più cloro va aggiunto; quindi per essere sicuri dell'efficacia del cloro, l'acqua andrebbe testata dopo un dato tempo per misusare il cloro residuo nella stessa (tipo test della piscina).Finchè non si trova un residuo di cloro nell'acqua, la stessa non è sicura. In più si ha il rischio, con certi organismi, che riescano a creare intorno a se uno "scudo" di proteine o grassi che il cloro stesso non riesce a superare.
Un filtro misto ceramica e carbone attivo ha il vantaggio di migliorare il sapore dell'acqua, pulirla da impurità solide e riesce a bloccare parte di metalli pesanti-tossine ecc. Ha però lo svantaggio che benchè riesca a fermare i batteri più comuni nell'acqua, la quasi totatiltà di virus e altri batteri possono passare.
La bollitura ha il vantaggio di uccidere qualsiasi cosa presente nell'acqua, ma non ha quasi nessun effetto su tossine, metalli pesanti, ecc.
Una buona soluzione, secondo me, sarebbe una prima fase con il filtro, e una seconda fase o con le pastiglie, o con la steripen, o con la bollitura.
l'ho divorata in 2 gg di cammino in totale 43KM!) o meglio.. 6 litri di acqua sulle spalle alla partenza (fortunatamente per mia buona previdenza come sempre), a differenza di alcuni del gruppo che deridevano i 2 litri in più cioè 2kg in più sulle spalle (per i 2-3gg previsti, ma io son stato lungimirante ed i 3 litri al gg mi son bastati a stento), ma ahimè se non vi fossi stato io a dargli l'acqua ed a "depurargliela" per loro sarebbero stati guai seri....la situazione si è presentata al rifugio di monte Palestra (diciamo ancora nella prima parte) se ricordo bene dove c'è una cisterna o forse pozzo con acqua putrida a dir poco, in cui dalle lucertole a qualsiasi altra forma di vita ricerca acqua nella calicola estiva Etnea dunque immaginate, la potabilità dell'acqua stessa......prima depurazione......successivamente verso la fine al rifugio Santa Maria prima del passo delle lav Dammusi e Cordate, ed anche l' ultimo strappo in cui l'acqua non puo come ovvio mancare, ed abbiamo depurato anche qui l'acqua del rifugio sempre da cisterna il cui odore era molto ma molto forte, sapeva di putrido anche qui, dunque sotto prima di Delios (filtro ai carboni attivi di 0.2 micron circa) poi bollitura e per sicurezza una pastiglia di Micropur...il tutto eseguito per 7 persone senz'acqua che dovevano percorrere ancora 15 km circa (facendo deviazioni verso le grotte) con strappi ... e diciamo che questa è stata l'esperienza principale che mi ha fatto capire l'importanza dei giusti prodotti per depurazione, mi ha portato ad informarmi adeguatamente ed infine all'acquisto della steripen freedom, e se continuo di questo passo presto forse proverò anche il Katadyn pocket, costoso ma superbo ed affidabile al 100% a differenza dei meno costosi hiker vario ecc ecc.....anche sui Nebrodi ricchissimi di acqua ho avuto bisogno di depurare sopratutto per la continua presenza di traccie di suini cavalli e mucche, le cui feci sono onnipresenti, e francamente voglia di prendere una tenia (per la verità si prende mangiando la carne suina poco cotta e le cisti della tenia resistono abbastanza bene anche nel terreno...) o di qualcosa di peggio proprio non nè ho, poi mettere una pastiglia non costa nulla....cmq un buon sistema di depurazione e filtraggio sono alla base di ongi buon equipaggiamento di ogni vero escursionista.. 
