Torcia persa nel bosco

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
Avatar utente
Budda
Messaggi: 9805
Iscritto il: 24/02/2011, 22:25

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da Budda » 26/08/2012, 16:27

i locator come quello della nitecore servono per trovarla nella stanza o sul cemento.
Se vi cade nel bosco la lucina rossa del telecomando non la trovate più :(
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed

Avatar utente
gexil
Messaggi: 4300
Iscritto il: 18/01/2012, 15:51

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da gexil » 26/08/2012, 19:55

Budda ha scritto:i locator come quello della nitecore servono per trovarla nella stanza o sul cemento.
Se vi cade nel bosco la lucina rossa del telecomando non la trovate più :(

dipende...nel BUIO TOTALE se uno si ferma a guardarsi intorno la lucina rossa si vede eccome su qualsiasi terreno "decente"...certo sempre che ci si trovi a distanze non proibitive....

...altrimenti c'è sempre il "filo di arianna" accompagnato da un sistema di ritenzione più sicuro :mrgreen:
senza il buio non esisteremmo....

Avatar utente
Budda
Messaggi: 9805
Iscritto il: 24/02/2011, 22:25

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da Budda » 26/08/2012, 21:09

se ti cade sul lato giusto.
in più il fogliame vario assorbe la luce (infatti alle piante serve la luce per fare la fotosintesi) in maniera quasi incredibile, con la mia SL6 al massimo (740 lumen) sembrava di aver acceso una torcia con 3-400 lumen, non di più.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da P.P. » 27/08/2012, 8:11

Il bosco in effetti è un luogo ideale per provare le torce per più motivi :
ha di solito molti colori ( da cui si posson fare test CRI ), è altamente
tridimensionale con dislivelli, oggetti solidi e porzioni pendenti ovunque
( ciò per capire se un certo fascio - spot / spill - sia adeguato per creare
non troppe fastidiose ombre vicino a noi ), inoltre le porzioni del suo
paesaggio, essendo ricche di superfici opache, spugnose, frastagliate
e increspate come ben detto da Budda mangiano tanta luce, da cui
se sulla neve 10 lumen valgon per 200, nel bosco di notte 200 lumen
valgon per meno della metà rispetto all'usarli in una locazione standard
urbana. Si aggiunga il fatto che l'umidità ambientale nell'aria - se presente -
mangia luce e sulla distanza fate più fatica a vederci giacchè la luce della
torcia rimbalza di nuovo a voi con un effetto " neon " tale da creare una
nuvola di luce a meno di 30 metri dalla vostra posizione ( da ciò una tinta
calda aiuterebbe a bucare di più la nebbia e l'umidità ) ; per ultimo il fatto
che mentre camminate vi accorgete - con la relativa fatica - se la torcia
presenti giusta ergonomia e facilità di uso : usare la torcia al buio senza
alcuna luce di background vuol dire poter capire se le sue funzioni / tasti
ed accessori siano realmente funzionali per un uso veloce, o meno. Per
esempio quando avevo la KE-1 trovavo scomodo e legnoso il sistema
soft-touch al tailcap per cambiare output di luminosità rispetto che l'uso
spontaneo, veloce e " in sincronia con la mente " del twisty della TD15X.
Senza il meccanismo Twisty ( o del tasto sulla testa ) non avrei avuto
l'occasione di vedere degli animali notturni che, facendo capolino per meno
di 5 secondi, in quegli attimi voi dovete impostare al volo un output adatto,
e già due / tre secondi si perdono a trovare la direzione verso l'animale e
a vederlo. La montagna poi offre da un lato allunghi enormi nella notte,
utili da sondare con torce da tiro, e dall'altro vie nelle quali servirebbe
solo luce tutta flood per poter mantenere rilassato l'occhio.

Tanto per provare, farò un esperimento la prossima volta che andrò in quel
sentiero : legherò una torcia economica ad un filo lungo 30 metri, lascerò
cadere da 1 metro la torcia prima nell'erba alta, poi nel fogliame secco, poi
nel burrone per tre volte in entrambe le 3 situazioni, e vi darò i risultati se
di notte il fascio di luce si veda o meno, impostato su una luminosità media
( mettiamo sui 100 - 150 lumen ). Mi sposterò 5 / 10 metri dalla posizione
della caduta e poi darò mie impressioni, dopo aver chiuso 3 minuti gli occhi
per riaprirli e vedere attorno se noto il fascio luminoso. Se avete altre prove
da suggerirmi sarò felice di provarle.

................Immagine
Immagine
...Ecco un sistema di ritrovamento sicuro :D
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
gexil
Messaggi: 4300
Iscritto il: 18/01/2012, 15:51

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da gexil » 27/08/2012, 8:54

P.P. ha scritto:Il bosco in effetti è un luogo ideale per provare le torce per più motivi :
ha di solito molti colori ( da cui si posson fare test CRI ), è altamente
tridimensionale con dislivelli, oggetti solidi e porzioni pendenti ovunque
( ciò per capire se un certo fascio - spot / spill - sia adeguato per creare
non troppe fastidiose ombre vicino a noi ), inoltre le porzioni del suo
paesaggio, essendo ricche di superfici opache, spugnose, frastagliate
e increspate come ben detto da Budda mangiano tanta luce, da cui
se sulla neve 10 lumen valgon per 200, nel bosco di notte 200 lumen
valgon per meno della metà rispetto all'usarli in una locazione standard
urbana. Si aggiunga il fatto che l'umidità ambientale nell'aria - se presente -
mangia luce e sulla distanza fate più fatica a vederci giacchè la luce della
torcia rimbalza di nuovo a voi con un effetto " neon " tale da creare una
nuvola di luce a meno di 30 metri dalla vostra posizione ( da ciò una tinta
calda aiuterebbe a bucare di più la nebbia e l'umidità ) ; per ultimo il fatto
che mentre camminate vi accorgete - con la relativa fatica - se la torcia
presenti giusta ergonomia e facilità di uso : usare la torcia al buio senza
alcuna luce di background vuol dire poter capire se le sue funzioni / tasti
ed accessori siano realmente funzionali per un uso veloce, o meno. Per
esempio quando avevo la KE-1 trovavo scomodo e legnoso il sistema
soft-touch al tailcap per cambiare output di luminosità rispetto che l'uso
spontaneo, veloce e " in sincronia con la mente " del twisty della TD15X.
Senza il meccanismo Twisty ( o del tasto sulla testa ) non avrei avuto
l'occasione di vedere degli animali notturni che, facendo capolino per meno
di 5 secondi, in quegli attimi voi dovete impostare al volo un output adatto,
e già due / tre secondi si perdono a trovare la direzione verso l'animale e
a vederlo. La montagna poi offre da un lato allunghi enormi nella notte,
utili da sondare con torce da tiro, e dall'altro vie nelle quali servirebbe
solo luce tutta flood per poter mantenere rilassato l'occhio.

Tanto per provare, farò un esperimento la prossima volta che andrò in quel
sentiero : legherò una torcia economica ad un filo lungo 30 metri, lascerò
cadere da 1 metro la torcia prima nell'erba alta, poi nel fogliame secco, poi
nel burrone per tre volte in entrambe le 3 situazioni, e vi darò i risultati se
di notte il fascio di luce si veda o meno, impostato su una luminosità media
( mettiamo sui 100 - 150 lumen ). Mi sposterò 5 / 10 metri dalla posizione
della caduta e poi darò mie impressioni, dopo aver chiuso 3 minuti gli occhi
per riaprirli e vedere attorno se noto il fascio luminoso. Se avete altre prove
da suggerirmi sarò felice di provarle.

................Immagine
Immagine
...Ecco un sistema di ritrovamento sicuro :D

col filo sicuramente non la perdi...immagina me quando mi immergo nell'acqua del mare torbida da non vedere nemmeno la punta dell'arbalete (da me costruito in legno e ovviamente da aspettista ben mimetizzato...e figuriamoci) per poi sparare ad un pesce che si intana e mi costringe a risalire lasciando il mio gioiello li sotto...il panico...è un problema ritrovarlo...i fucili comprati spesso hanno la parte del manico che ricopri con la mano ben fosforescente in modo tale da risaltare ai minimi raggi del sole ma i miei legnetti...aimè
senza il buio non esisteremmo....

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da P.P. » 27/08/2012, 9:35

Il filo è senz'altro un' ottima idea se si ha una singola torcia, ma
se si hanno da 3 a 7 o più torce con sè per le comparative la cosa
è senz'altro controproducente perchè al buio sarebbe impossibile
districare i fili mentre si prende un oggetto e si lascia l'altro. Mi son
invece trovato sempre bene col laccio al polso, tra l'altro offre più
funzionalità, non solo quella di tener in mano una cosa a prova
di caduta : col laccio si estrae una torcia ben fissata facendo
penzolare la sua corda a mò di coda dalla tasca ; o si appende al
" soffitto " una torcia a mò di lampadario ; oppure se il cordino si
lascia serpeggiante sulla superficie dove si mette orizzontalmente
la torcia essa così non rotolerà ; funge inoltre da fissaggio per starlight,
moschettoni, fialette od altro. Per ora l'unica scelta che dia al
contempo semplicità di movimento, facilità di estrazione delle torce
e sicurezza di non perderle è per me l'usare un fodero per ogni
torcia o una tasca di marsupio dedicata solo ad un oggetto che lì
viene contenuto. Così ci si ricorda dove stanno le cose e le si possono
usare senza tirar fuori per sbaglio allo stesso tempo oggetti contenuti
assieme ( l'ipotesi peggiore è perdere delle chiavi ! ). Quella notte
infatti non ho usato questo sistema di porto e una torcia è stata
smarrita.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da P.P. » 28/08/2012, 8:54

Ieri notte ho condotto in solitaria il lungo test di caduta e ritrovamento sfidando
venti glaciali, orme di falene antropofaghe, burroni scivolosi, rampicanti taglienti
e piante urticanti : tutto ciò solo per il bene della conoscenza umana :mrgreen:

Dopo quest'inenarrabile susseguirsi di prove ecco qui i risultati :


https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... =12&t=3295


:)
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
gexil
Messaggi: 4300
Iscritto il: 18/01/2012, 15:51

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da gexil » 28/08/2012, 14:10

P.P. ha scritto:Ieri notte ho condotto in solitaria il lungo test di caduta e ritrovamento sfidando
venti glaciali, orme di falene antropofaghe, burroni scivolosi, rampicanti taglienti
e piante urticanti : tutto ciò solo per il bene della conoscenza umana :mrgreen:

Dopo quest'inenarrabile susseguirsi di prove ecco qui i risultati :


https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... =12&t=3295


:)

ottimo test...una curiosità: "che torcia hai usato?"
senza il buio non esisteremmo....

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da P.P. » 28/08/2012, 14:19

:)

Una Superfire 18-W, ormai non più in commercio da molti anni.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Torcia persa nel bosco

Messaggio da P.P. » 29/08/2012, 11:25

Questo è l'effetto che citavo sopra, in riferimento alla
presenza di nebbia :

Immagine
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Rispondi