Visto i danni che fa il fuoco nella nostra penisola ogni anno ecco alcune tecniche che possono aiutare a come mantenere un falò sotto controllo
• Ripulire il terreno di materiali infiammabili intorno alla vostra "zona fuoco" per almeno cinque metri in ogni direzione (un cerchio di 12-15 passi)
• Evitare di accendere fuochi in aree con molta erba secca. Questa è una delle forme più esplosive di esca in natura
• Trovare un luogo al riparo dal vento per accendere il vostro fuoco (ciò limiterà la gittata delle eventuali scintille)
• Scavare una profonda buca affianco al fuoco (aiuterà a soffocarlo con più facilità alla fine spingendo la brace dentro)
• Utilizzare terra e acqua per spegnere il fuoco quando abbiamo finito con esso.
Ovviamente prima di accendere un fuoco bisogna anche essere consapevoli che dopo va spento per bene e non lasciato a se stesso (quindi bisogna avere una quantità adeguata di acqua).
[consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
- gintonik
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[consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
Ultima modifica di gintonik il 09/09/2012, 22:36, modificato 1 volta in totale.
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- Pomp92
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Re: R: [consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
6) Portarsi un paio di estintori.. 
Scherzi a parte grazzie
son consigli utili che aiutano a evitare brutti guai!

Scherzi a parte grazzie

- P.P.
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Re: [consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
Bravo Gintonik, bel topic !gintonik ha scritto:ecco alcune tecniche che possono aiutare a come mantenere un falò sotto controllo
Fin da piccolo son stato terribilmente attratto dal fuoco e, senza esser
piromane, proprio per la varia sperimentazione fatta in montagna sui
diversi tipi di accensione e sugli effetti che un falò o una piccola
esplosione può creare, mi son imbattuto nelle trasformazioni di questa
allegra manifestazione ; non giravo mai senza fiammiferi

Nel fare un falò è necessario che sopra la zona dove brucerà il fuoco
non ci siano rami di pianta sennò si danneggia l'albero e si rischia che
anche a distanza di 5 o più metri di altezza lo stesso prenda fuoco se
si è in stagione secca e si alza il vento ; sarebbe meglio bagnar - quando
possibile - la zona attorno al falò con dei secchi d'acqua se si sta su un
terreno ricco di foglie : ciò risparmia da molti incomodi. Mai incendiare
della legna con benzina od olio esausto : se vi va bene prenderete solo
uno spavento, nel peggiore dei casi il fuoco non si riesce più a domare,
oppure l'esplosione manda una bella fiammata a decine di metri dal
punto d'accensione ( se vi investe la fiammata... ). Al più bagnate di
alcool denaturato ( = non esplosivo ) il punto di innesco con carta o
stracci possibilmente non di tessuto sintetico ( che fanno fumo nero
denso e fastidiosissimo ). Non usate gomma nell'accendere l'innesco,
state sottovento così non respirerete fumo ; i rametti umidi si gonfiano
di gas e se scoppiettano lanciano anche a distanza di un metro
faville e piccole braci : se una vi entrasse nell'occhio direste addio a
molte diottrie. Non accendete falò in vicinanza delle tende : precauzione
importante che serve ad evitare spiacevolissimi incidenti. Abbiate sempre
accanto a voi un bastone lungo circa 2 metri da usare quale verga per
spostare braci e quant'altro, per meglio generare la combustione. Non
accendete fuochi in terreni o boschi privati nè dove ci siano nidi di
animali per non intossicarli di fumo.
Se accendete un falò in zona aperta fatelo solo quando il cielo è scuro
o se c'è nebbia : ci sono regole / leggi che la protezione civile ha steso
e se un privato le snobba rischia di pagar molte migliaia di Euro di multa
qualora l'elicottero si alzi in volo e vada a scovare chi sta fuocheggiando

Alla tarda sera o durante i nebbioni ciò non capita.

Altra cosa... se potete... aspettate prima di un temporale a far falò se
si bruciano sterpaglie : l'odore forte e il continuo far gas degli steli mezzi
umidi crea non pochi fastidi a chi abita vicino ed ha la casa con le finestre
aperte : in più nessuno sta ad osservare per due ore filate un falò che
sembra sempre spegnersi ma in realtà brucia lentamente fino alla fine : ecco
che se sta per piovere il rischio diminuisce e nessuno ha le finestre socchiuse.
Se avete un'area predisposta a ciò ( es. : piccoli muri di pietra ) non avrete
problemi a creare un piccolo fuochetto in sicurezza.

Uno tra i migliori modi per fare un falò o un fuoco in stile " Giovane Marmotta "
può esser il seguente :
1) Prendete dal bosco circa 20 Kg. di rami secchi di grandi dimensioni e circa
5 Kg. aventi piccolo diametro ( 1 cm circa ) + altrettanti di rametti finissimi ( 0,2 - 1 cm ).
2) Scelta una zona idonea, raccogliete delle pietre e create un " letto " di 1 metro
circa di diametro dove la legna brucerà al suolo. Prendete un bastone lungo circa
2 metri che vi servirà per muovere a distanza la legna che brucia.
3) Disponete la legna sul letto di pietre in tal modo : strato basso : pochi rami
grossi ; strato medio : rametti finissimi sotto ai rametti medi ; strato alto :
rami grossi. Mettete alla base dove ci sono i rametti più fini un cartoccio di stracci o
carta ( eventualmente inzuppato con alcool denaturato ) e accendetelo con un
fiammifero : lasciate spazio di modo che possa essere pescata aria. Non lanciate
direttamente sul fuoco nessun liquido combustibile nè esplosivo. Il fiammidero,
diversamente dall'accendino, aumenta la fiamma se disposto orizzontalmente e
potete allungarlo senza far continua pressione con le dita come invece occorre
fare con l'accendino. Pian piano il fuoco prenderà confidenza con la carta, coi
rami sottili, coi medi e dopo circa 5 minuti con quelli grossi. A questo punto gestite
la combustione senza esagerar nell'aggiungere legna, perchè più fuoco c'è e più
fumo si alzerà almeno inizialmente. Non lasciate bruciare il falò abbandonandolo a sè :
prima di andar via spegnetelo con cura.
Inutile tentare di accendere legna bagnata o vecchia ( farinosa ) : fareste un buco
nell'acqua e l'esile fiamma non darebbe mai calore. La miglior legna da bruciare è
quella secca ma giovane di taglio ( in Luna calante ), possibilmente di Faggio e non
di Pino ( che arde veloce e dà molte calorie, ma si consuma molto prima ).
Se potete bagnate l'area attorno qualora ci siano foglie secche : in un minuto una svista
può crear un incendio.


Non servono estintori od altro se le cose le si fa con coscienza di causa

è una esperienza magica, ma voi dovrete esser i signori che Lo reggono.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- Budda
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- Iscritto il: 24/02/2011, 22:25
Re: [consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
come già detto per l'accensione e il mantenimento niente di meglio che usare terreno senza vegetazione.
intorno al fuoco mettere tante pietre che creino un muretto alto pochi cm ma spesso una decina in modo che il fuoco non si possa espandere e ci si possa appoggiar sopra cibo che deve stare al caldo senza cuocere necessariamente.
si può anche accendere il fuoco dentro una piccola buca riducendo il pericolo che si allarghi e allo stesso tempo proteggendolo dal vento.
in caso di emergenza palettate di terra sul fuoco per spegnerlo
per l'accensione ci sono 10'000 modi, dalla diavolina, al firesteel, all'arco degli uomini primitivi, ai fiammiferi antivento fino alla lana d'acciaio con la batteria 9 volt (o 2x18650 o 3xCR123 visto che ce le avremo
) fino al classico accendino (meglio pietzoeletrico)
per massimizzare l'effetto riscaldante si può accendere il fuoco in modo che un sasso o altro rifletta il calore verso di noi, idem dietro di noi.
il sasso è un po' difficile, a meno di essere in un posto tipo l'isola di pasqua o a stonhenge... meglio i bivy bag o strati di carta d'alluminio da cucina. riparano anche dal vento.
intorno al fuoco mettere tante pietre che creino un muretto alto pochi cm ma spesso una decina in modo che il fuoco non si possa espandere e ci si possa appoggiar sopra cibo che deve stare al caldo senza cuocere necessariamente.
si può anche accendere il fuoco dentro una piccola buca riducendo il pericolo che si allarghi e allo stesso tempo proteggendolo dal vento.
in caso di emergenza palettate di terra sul fuoco per spegnerlo
per l'accensione ci sono 10'000 modi, dalla diavolina, al firesteel, all'arco degli uomini primitivi, ai fiammiferi antivento fino alla lana d'acciaio con la batteria 9 volt (o 2x18650 o 3xCR123 visto che ce le avremo

per massimizzare l'effetto riscaldante si può accendere il fuoco in modo che un sasso o altro rifletta il calore verso di noi, idem dietro di noi.
il sasso è un po' difficile, a meno di essere in un posto tipo l'isola di pasqua o a stonhenge... meglio i bivy bag o strati di carta d'alluminio da cucina. riparano anche dal vento.
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Re: [consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
Riguardo al soffocare il fuoco vivo con la terra mi sta bene, ma c'è da ricordare che le braci possono bruciare per molto a lungo anche se coperte di terra...
- Budda
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Re: [consigli] Come mantenere un falò sotto controllo
in caso di emergenza è importante evitare il propagarsi delle fiamme.
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