Re: Detenzione armi - Certificato medico
Inviato: 05/08/2020, 12:13
Tanto per cambiare, in materia regna una gran confusione legislativa.
A ciò si aggiunga che ogni tanto si inventano nuove complicazioni date da modidiche e variazioni accompagnate da spiegazioni "fumose".
Vedi, per esempio, la storia della scadenza dei documenti al giorno del compleanno.
Nonostante le direttive europee siano chiare, in Italia il porto d'armi continua a non rispettare questa regola (per ora).
Non so come funzioni per la semplice detenzione, ma credo sia come per il porto d'armi. Almeno......fino ad ora è sempre stato così.
Il mio scade l'anno prossimo e per la prima volta dovrò accontentarmi di 5 anni di validità.
Non sono un cacciatore. Possiedo un certo numero di armi a canna corta (difesa) e lunga (sportiva) con cui buco le sagome statiche o faccio un po' di dinamico.
Ho chiesto preventivamente all' UITS (Unione Italiana Tiro a Segno.... accidenti a loro: sei costretto a tesserararti come un atleta, e pagare, anche solo per andare a sparare qualche colpo al poligono) e mi hanno rimandato a questo:
Il decreto legislativo 104, entrato in vigore il 14 settembre 2018 costituisce il recepimento della direttiva europea 2017/853, con la quale si è inteso uniformare per tutta Europa la durata massima delle autorizzazioni per l’acquisto e il porto delle armi, disponendo un valore di 5 anni.
Il punto è (e qui sono in tanti a confondersi) che la durata sarà di 5 anni (come disposto dal decreto legislativo medesimo) per i porti d’arma rilasciati dal 14 settembre 2018 in avanti, mentre per quelli rilasciati antecedentemente (quindi fino al 13 settembre 2018 compreso), la durata continuerà a essere quella originaria, cioè 6 anni. Quindi, un porto d’armi per caccia o Tiro a volo rilasciato il 10 settembre 2018 durerà fino al 9 settembre 2024, mentre uno rilasciato il 20 settembre 2018 durerà fino al 19 settembre 2023.
Fino al prossimo giro di valzer!
Come ho precisato, non sono certo che la stessa cosa valga per la sola detenzione, ma finora hanno sempre viaggiato in parallelo.
Se vuoi stare più tranquillo, chiedi ai Carabinieri.
A ciò si aggiunga che ogni tanto si inventano nuove complicazioni date da modidiche e variazioni accompagnate da spiegazioni "fumose".
Vedi, per esempio, la storia della scadenza dei documenti al giorno del compleanno.
Nonostante le direttive europee siano chiare, in Italia il porto d'armi continua a non rispettare questa regola (per ora).
Non so come funzioni per la semplice detenzione, ma credo sia come per il porto d'armi. Almeno......fino ad ora è sempre stato così.
Il mio scade l'anno prossimo e per la prima volta dovrò accontentarmi di 5 anni di validità.
Non sono un cacciatore. Possiedo un certo numero di armi a canna corta (difesa) e lunga (sportiva) con cui buco le sagome statiche o faccio un po' di dinamico.
Ho chiesto preventivamente all' UITS (Unione Italiana Tiro a Segno.... accidenti a loro: sei costretto a tesserararti come un atleta, e pagare, anche solo per andare a sparare qualche colpo al poligono) e mi hanno rimandato a questo:
Il decreto legislativo 104, entrato in vigore il 14 settembre 2018 costituisce il recepimento della direttiva europea 2017/853, con la quale si è inteso uniformare per tutta Europa la durata massima delle autorizzazioni per l’acquisto e il porto delle armi, disponendo un valore di 5 anni.
Il punto è (e qui sono in tanti a confondersi) che la durata sarà di 5 anni (come disposto dal decreto legislativo medesimo) per i porti d’arma rilasciati dal 14 settembre 2018 in avanti, mentre per quelli rilasciati antecedentemente (quindi fino al 13 settembre 2018 compreso), la durata continuerà a essere quella originaria, cioè 6 anni. Quindi, un porto d’armi per caccia o Tiro a volo rilasciato il 10 settembre 2018 durerà fino al 9 settembre 2024, mentre uno rilasciato il 20 settembre 2018 durerà fino al 19 settembre 2023.
Fino al prossimo giro di valzer!
Come ho precisato, non sono certo che la stessa cosa valga per la sola detenzione, ma finora hanno sempre viaggiato in parallelo.
Se vuoi stare più tranquillo, chiedi ai Carabinieri.