Cartografia IGMI

Ci si scambia opinioni su un po' di tutto quello che non riguarda torce e simili.
few218
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Cartografia IGMI

Messaggio da few218 » 03/10/2016, 19:00

In questi giorni mi sono documentato, per orientarsi in outdoor, sull'utilizzo delle carte e della bussola (magari in un altro post scriverò quanto appreso)!! Leggendo e documentandomi qui e lì ho scoperto l'esistenza dell' IGMI (Istituto Geografico Militare Italiano) il quale da più di 100 anni fornisce al nostro esercito materiale affidabile di tutti i tipi! (Trafiletto sulla storia dell'IGMI http://www.igmi.org/istituto/index.php)

Fortunatamente per noi questo materiale, ed in special modo le cartine, sono usufruibili e acquistabili anche dai civili e basta una veloce ricerca per cercare il rivenditore ufficiale più vicino a noi (http://www.igmi.org/vendite/rivenditori.php); tra tutte le scale disponibili quelle più sfruttabili, secondo me, sono quelle 1:25.000 (1 cm su carta per 250m reali), le 1:50.000 (1 cm su carta per 500m reali) e, seppur in maniera minore rispetto alle precedenti, le 1:100.000 (1 cm su carta per 1km reale); come ben sappiamo l'Italia è divisa in quadranti (o aree) e ognuna di essa è raffigurata su carta con le dovute informazioni, ora stando a quanto riportato qui http://www.igmi.org/ware/ l'unico problema riscontrato, se così si può definire, è che la scala 1:100k è l'unica a coprire l'intero territorio, la 1:50k non copre circa 30 aree mentre la 1:25k non ne copre la metà. Per cambiare le aree interessate o meno basta spostare il pallino su serie 25, 50 e 100!!

Le cartine si dovrebbero trovare a circa 10€ l'una per le scale 1:25k e 1:50k mentre ci vogliono circa 5€ per quelle 1:100k; in alternativa si possono scaricare gratuitamente (http://www.igmi.org/download.php) per essere visionate con il programma QGis (http://www.qgis.org/it/site/) ma questa operazione ancora non l'ho eseguita, forse la farò stasera!! Iinoltre ignoro se da questo programma si possa stampare parte del quadrante che ci interessa senza procedere all'acquisto della mappa completa, vi aggiornerò anche su questo!!

Secondo voi in un mondo in cui tutto è più veloce, tutto è digitale, conviene "sprecare" parte del proprio tempo per imparare ad orientarsi in questo modo e magari fare una piccola spesa per acquistare 2 cartine della propria zona e una bussola anche solo per "giocare" e per tenersi allenati? In questo campo la buona vecchia e cara carta può battere tutti i gingilli tecnologici che esistono in questo momento? Dite la vostra :ok:

P.S. Ai moderatori: se reputate che questa discussioni debba essere messa in outdoor vi prego di spostarla :anim_32:

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lock
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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da lock » 03/10/2016, 23:27

few218 ha scritto:In questi giorni mi sono documentato, per orientarsi in outdoor, sull'utilizzo delle carte e della bussola (magari in un altro post scriverò quanto appreso)!! Leggendo e documentandomi qui e lì ho scoperto l'esistenza dell' IGMI (Istituto Geografico Militare Italiano) il quale da più di 100 anni fornisce al nostro esercito materiale affidabile di tutti i tipi! (Trafiletto sulla storia dell'IGMI http://www.igmi.org/istituto/index.php)

Fortunatamente per noi questo materiale, ed in special modo le cartine, sono usufruibili e acquistabili anche dai civili e basta una veloce ricerca per cercare il rivenditore ufficiale più vicino a noi (http://www.igmi.org/vendite/rivenditori.php); tra tutte le scale disponibili quelle più sfruttabili, secondo me, sono quelle 1:25.000 (1 cm su carta per 250m reali), le 1:50.000 (1 cm su carta per 500m reali) e, seppur in maniera minore rispetto alle precedenti, le 1:100.000 (1 cm su carta per 1km reale); come ben sappiamo l'Italia è divisa in quadranti (o aree) e ognuna di essa è raffigurata su carta con le dovute informazioni, ora stando a quanto riportato qui http://www.igmi.org/ware/ l'unico problema riscontrato, se così si può definire, è che la scala 1:100k è l'unica a coprire l'intero territorio, la 1:50k non copre circa 30 aree mentre la 1:25k non ne copre la metà. Per cambiare le aree interessate o meno basta spostare il pallino su serie 25, 50 e 100!!

Le cartine si dovrebbero trovare a circa 10€ l'una per le scale 1:25k e 1:50k mentre ci vogliono circa 5€ per quelle 1:100k; in alternativa si possono scaricare gratuitamente (http://www.igmi.org/download.php) per essere visionate con il programma QGis (http://www.qgis.org/it/site/) ma questa operazione ancora non l'ho eseguita, forse la farò stasera!! Iinoltre ignoro se da questo programma si possa stampare parte del quadrante che ci interessa senza procedere all'acquisto della mappa completa, vi aggiornerò anche su questo!!

Secondo voi in un mondo in cui tutto è più veloce, tutto è digitale, conviene "sprecare" parte del proprio tempo per imparare ad orientarsi in questo modo e magari fare una piccola spesa per acquistare 2 cartine della propria zona e una bussola anche solo per "giocare" e per tenersi allenati? In questo campo la buona vecchia e cara carta può battere tutti i gingilli tecnologici che esistono in questo momento? Dite la vostra :ok:

P.S. Ai moderatori: se reputate che questa discussioni debba essere messa in outdoor vi prego di spostarla :anim_32:
Ciao...
secondo me é indispensabile durante le escursioni avere sempre con se una cartina del posto e ovviamente sapere come interpretarla...( parlo ovviamente di escursioni impegnative o dove non si conosce il luogo che si sta esplorando)

Io uso prevalentemente igm 1.25000 con map datum ed50 e le 1.10000 Gauss boaga Roma40 ed ogni tanto qualche cartina presa da google in wgs84...
porto sempre con me se riesco a reperirla una cartina igm del posto assieme all immancabile bussola e coordinatometro , oltre ovviamente al gps garmin cartografico...

Nelle cartine( specialmente in quelle 1.10000) oltre ad essere riportati vecchi sentieri , mulattiere , punti di riferimento punti fiduciali, grossi alberi o vecchi edifici, con un rapido sguardo si puo capire come é fatto l ambiente circostante ( col gps risulta abbastanza complicato poiché nel momento in cui si fa zoom out é impossibile vedere tutte le curve di livello o altri particolari)

Oltretutto affidarsi solo sul gps o sul cellulare non é mai una cosa buona...il gps potrebbe rompersi, potremmo perderlo o piu semplicemente potrebbero scaricarsi le batterie così come lo smartphone ( in aggiunta a questo gli smartphone senza il supporto della rete gsm/gprs/3g/4g , quindi in assenza di rete, non hanno la possibilitá di fare la triangolazione fra le varie "base station" e ciò non permette una geolocalizzazione precisa ( problema che ovviamente si amplifica in presenza di nebbia o vegetazione fitta)

Purtroppo la navigazione su carta é ormai da molti sottovalutata e tutti dicono: "tanto ho il gps!!"
Ma ti assicuro che dopo aver capito come interpretare una carta inizia il vero divertimento: poter capire al volo come muoversi, scegliere la strada migliore evitando dirupi, salite o discese scoscese , capire dove ad esempio vì é la possibilitá di trovare un corso d'acqua, un altura , un sentiero..bhe...certo si puo fare con un buon gps cartografico ( difficilmente con uno smartphone) ma con una cartina é tutto piu semplice ed immediato e anche ,secondo me, piu divertende ....Immagine

few218
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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da few218 » 04/10/2016, 9:17

Ciao lock, visto che sei più preparato di me su queste cose puoi delucidarmi sui datum? Le cartine IGM si trovano di 3 datum differenti: il WGS84 (geo, fuso32 e fuso33), ED50 (geo, fuso32 e fuso33) ed infine roma40 (geo, fuso ovest e fuso est), cosa cambia principalmente tra le 3 e cosa sono le diciture geo e fuso?

Io ho provato a fare una ricerca ma non ci ho capito molto, è indifferente usare una o l'altra?

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nutless
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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da nutless » 04/10/2016, 10:49

Il datum (se ricordo bene dagli esami di topografia) non è nient'altro che un sistema di riferimento, necessario quando si vogliono effettuare operazioni di georeferenziazione e per sovrapporre due cartografie (ad esempio, in urbanistica utilizzando il Gis, si rivelava fondamentale questa operazione, quando si voleva usare come base di una carta una certa mappa...). Non penso che cambi qualcosa in ambito escursionistico avere una mappa in un sistema o un altro, ma se dovessi comprarne più di una le prenderei comunque sullo stesso sistema di riferimento.

Se può interessarvi un servizio molto utile per le cartografie é il geoportale: un sito web, dove è possibile consultare svariate carte, sovrapporle tra di esse con il sistema dei layer, sceglierne la scala e stamparle... Io l'ho utilizzato moltissimo all'università e seppur per un escursionista ci sono molte carte non interessanti ( vincoli paesaggistici, abbandono del suolo e altri tematismi prettamente inerenti l'urbanistica), troverete molte cartografie di base, a mio avviso molto interessanti.

Ah, ho controllato i link di download che hai postato, perché mi sembrava strano che l' IGM mettesse a disposizione gratuitamente le cartografie e se leggi bene si tratta di quadri d'unione che sono come dei sommari: il territorio è diviso appunto in quadri, mediante i quali è possibile individuare gli estremi per una ipotetica zona di interesse e risalire quindi alla cartografia.

few218
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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da few218 » 04/10/2016, 11:15

L'unica cosa che avevo capito sul datum era che fosse un sistema di riferimento, in quello roma40 viene preso come riferimento l'ellissoide internazionale di Hayford (riferimento internazionale) orientato a Roma Monte Mario; in quello ed50 l'ellissoide internazionale Hayford è orientato a Potsdam (Torre di Helmert) mentre per il wgs84 non ne ho idea!!

Ai fini pratici non capisco cosa cambia in sostanza tra i 3 non avendo cartine con datum diversi sotto gli occhi da poter confrontare, se non cambia molto tra loro possono essere intercambiate oppure riportano informazioni diverse?

Il sito del geoportale è questo http://www.pcn.minambiente.it/GN/?

Quindi questi quadri d'unione servono solo per capire che cartina ti serve?
Ultima modifica di few218 il 04/10/2016, 11:36, modificato 2 volte in totale.

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nutless
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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da nutless » 04/10/2016, 11:32

Per la regione Abruzzo il link è http://geoportale.regione.abruzzo.it/Cartanet

Puoi cercare su google cartanet + geoportale + nome della tua regione, per trovare quello che ti interessa, poichè ogni regione ne ha uno.

La carta sostanzialmente non cambia, non noterei differenze: ma se avrai bisogno di calcolare delle coordinate da riportare ad esempio sul territorio, il calcolo dipenderà dal sistema di riferimento adottato, perché ci sono dei parametri direttamente dipendenti dalla scelta del sistema. Il risultato finale, ovviamente non può dipendere dal sistema di riferimento. Si possono comunque, sempre operare delle trasformazioni da un sistema all'altro. Non so in ambito campale, quanto possano essere utili queste cose: per l'orientamento non credo possano servire certe operazioni.

Puoi trovare delle ottime slide a riguardo qui:

http://www2.ing.unipi.it/~a009220/lezio ... 0DATUM.pdf

Sono molto divulgative e per niente specialistiche. Purtroppo sono anni che non mi occupo più di queste materie e non sono molto preparato sull'orientamento in senso stretto.

Si, se ben ricordo i quadri di unione servono per avere gli estremi della carta che ci interessa.

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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da lock » 04/10/2016, 15:04

few218 ha scritto:Ciao lock, visto che sei più preparato di me su queste cose puoi delucidarmi sui datum? Le cartine IGM si trovano di 3 datum differenti: il WGS84 (geo, fuso32 e fuso33), ED50 (geo, fuso32 e fuso33) ed infine roma40 (geo, fuso ovest e fuso est), cosa cambia principalmente tra le 3 e cosa sono le diciture geo e fuso?

Io ho provato a fare una ricerca ma non ci ho capito molto, è indifferente usare una o l'altra?
Ciao ...
un po complicato da spiegare.
cmq in parole povere i fusi sono la distanza che cé con il meridiano di riferimento.

Nel nostro caso parlando del sistema di riferimento UTM i fusi in cui é suddiviso il globo sono 60 a partire dall'antimeridiano di greenwich verso est.
Immagine

l'italia cade proprio fra il fuso 32 33 e 34..

Immagine

I fusi a loro volta sono suddivisi orizzontalmente in "Zone": ad esempio dalle mie parti(Calabria) la zona é la S.
Immagine

Ogni zona suddivisa ulteriormente in quadranti di 100km...questi quadranti sono poi ulteriormente suddivisi in fogli e sezioni che corrispondono appunto alle cartine che acquistiamo...

Ad esempio una regione italiana che si trova a cavallo su i fusi 33 e 34 e che si trova anche su diverse zone (S e T) é la Puglia come si vede dall immagine messa sopra.

Per farti un esempio, una tipica coordinata piana utm della mia zona ( calabria) inizia con 33s che appunto ne identifica il fuso e la zona...dopo il 33s seguono dei numeri che rappresentano lo scostamento in metri dal punto considerato rispetto al riferimento.
Immagine

Le carte fra di loro sono praticamente identiche...quelle in gauss boaga se non sbaglio non vengono piu prodotte quindi le carte nuove igm che andrai eventualmente ad acquistare sono in ed50.

Quelle di google (es.google earth o google maps) sono invece nel sistema di coordinate geografiche geotedico mondiale wgs84...
quindi se ad esempio dal pc rilevi un punto su google earth e vuoi trovare lo stesso punto sulla carta igm utm ed50 la coordinata deve essere convertita da wgs84 a ed50...
ci sono differenti programmini che permettono di farlo...

Se dovessi acquistare delle carte per fare escursioni ti consiglio vivamente le 1.25.000 in cui ogni quadrante di 4x4cm rappresenta 1kmx1km
Immagine

o se riesci a trovare le 1.10.000 in cui invece un kilometro quadrato é rappresentato da un quadrante di 10x10cm.

Immagine

Ovviamente più é piccola la scala maggiori dettagli sono visibili,quindi maggiori punti di riferimento, minore distanza fra le curve di livello etc etc..

Spero di non averti confuso le idee... l'argomento é davvero molto vasto e difficile da spiegare senza esempi pratici...

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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da lock » 04/10/2016, 15:32

Volevo aggiungere una cosa...

immaginate di trovarvi all'interno di un bosco , di non avere gps e di aver perso l orientamento...

Quelli che pochi sanno é che é possibile, possedendo una semplice cartina, e con una relativa esperienza riuscire a capire il punto esatto in cui ci si trova semplicemente osservando l ambiente circostante.
Guardiamoci attorno...che vediamo? Cerchiamo un punto piu in alto da dove poter vedere meglio l ambiente circostante...

un'altura, una valle, una dolina , un costone, un sentiero, una mulattiera, un ponte, una grotta, un canale, un rudere,un corso d' acqua sono facilmente deducibili dalla carta...e confrontando questo con l ambiente circostante é semplice capire più o meno dove ci si trova....
magari sbagliamo di 50-100mt come capita spesso a me ( io lo faccio per esercizio confrontando i risultati col gps) ma almeno ci si riesce ad orientare in caso di necessitá.

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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da few218 » 04/10/2016, 15:51

Lock per quanto mi riguarda sei stato chiarissimo e ti ringrazio, sono consapevole che l'argomento è importante e vasto e va approfondito molto ed è quello che intenderò di fare!!

Dovrò andare al negozio che le vende e vedere se ha a disposizione le scale delle zone che cerco, l'idea era di prendere le 25k o le 50k, tu mi consigli addirittura le 10k, le vedrò dal vivo e sceglierò il da farsi!!

Inoltre la mia idea è di "giocare" con carta e bussola e imparare a orientarmi, so già che devo far pratica nel calcolare l'azimut prendendo in considerazione monti fiumi laghi ecc e riportare il tutto su carta o viceversa e come anticipato aprirò un post sull'orientarsi con la bussola più in la su quanto ho appreso e apprenderò, sempre che non mi anticipa qualcun altro!!

Ancora grazie di tutto!!!

Nutless ringrazio anche te, appena possibile leggo i tuoi allegati :anim_32:

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Re: Cartografia IGMI

Messaggio da lock » 04/10/2016, 16:15

few218 ha scritto:Lock per quanto mi riguarda sei stato chiarissimo e ti ringrazio, sono consapevole che l'argomento è importante e vasto e va approfondito molto ed è quello che intenderò di fare!!

Dovrò andare al negozio che le vende e vedere se ha a disposizione le scale delle zone che cerco, l'idea era di prendere le 25k o le 50k, tu mi consigli addirittura le 10k, le vedrò dal vivo e sceglierò il da farsi!!

Inoltre la mia idea è di "giocare" con carta e bussola e imparare a orientarmi, so già che devo far pratica nel calcolare l'azimut prendendo in considerazione monti fiumi laghi ecc e riportare il tutto su carta o viceversa e come anticipato aprirò un post sull'orientarsi con la bussola più in la su quanto ho appreso e apprenderò, sempre che non mi anticipa qualcun altro!!

Ancora grazie di tutto!!!

Nutless ringrazio anche te, appena possibile leggo i tuoi allegati :anim_32:
Perfetto ...
Tieni presente che nella scala 1.25000 un centimetro corrisponde a 250 metri e nella 1.50000 un centimetro è 500 metri.
ovviamente si parla di coordinate piane quindi distanze calcolate in linea d aria.
Se ad esempio ci troviamo in alta montagna e abbiamo un waypoint a 500 metri di distanza dalla nostra posizione( quindi un solo cm sulla carta 1 .50000 rispetto alla nostra posizione) per esperienza personale, questo potrebbe voler dire anche 3 o 4 km ( 1 ora ) di cammino se di mezzo c'e una valle o una montagna e non vi è possibilità di superarla se non oltrepassandola...in queste condizioni capirai tu stesso che più è dettagliata la carta, quindi minore scala, e più è utile e facilita la navigazione...

Immagina di fare una escursione di 5km : preferiresti orientarti su di una porzione di cartina di solo 10cm (!1.50000) oppure su una porzione di cartina di 20cm ( 1.25000)?..
...ovviamente la scelta dipende molto anche dalla zona...ad esempio in una zona di pianura non la vedo indispensabile una grande definizione della carta...al contrario in zone impervie come la Sila e l Aspromonte è indispensabile ,secondo me , avere quanti più dettagli possibili.

Riassumendo:
Una carta 1 a 50k fornisce tantissimi km quadrati ( impossibile da percorrere tutti a piedi) diciamo a "bassa risoluzione"
Una carta 1 a 10k contiene meno km quadrati rispetto alla 50k (ne ha comunque tanti) ma molto molto molto più dettagliati e ricchi di riferimenti
La 25k è una via di mezzo.

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