Bob - Bug Out Bag
- nutless
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 15/08/2014, 5:44
Re: Bob - Bug Out Bag
Si su questo tipo di scenario è così...per questo ci si prepara ad eventi ben precisi. La preparazione che effetuo io per il terremoto ad esempio, non sarà la stessa di uno che si prepara ad una guerra, disordini pubblici o alluvioni.
Quello che ho imparato dal terremoto è quella di avere e conoscere più di un tragitto per tornare a casa. Per questo quando me ne torno, una volta ogni tanto, faccio un altro tragitto anche più lungo e sconveniente.
Insomma, prepararsi più di una via di fuga, quando la strategia è quella di spostarsi dalla propria casa diventa fondamentale.
Comunque è tutto strettamente correlato all'evento a cui ci si prepara. Nessuno toglie comunque la possibilità di avere qualche oggetto in più e di lasciarlo qualora non serva, ad esempio nel mio caso potrei decidere tranquillamente di non prendere cappotto, scarpe ed altro abbigliamento qualora sia già vestito e di lasciarli in macchina se proprio non posso usarla. Per me la macchina è una sorta di garage portatile: non ho bussole, accette, coltelli perchè non credo mi servano in situazioni di emergenza "standard" (può bastarmi la spirit che mi porto dietro), ma non mi faccio mancare tre o quattro litri di acqua nel bagagliaio o un paio di scarpe, pantaloni e maglione (che poi uso spesso per andare sul cantiere!).
E' fondamentale capire che qualora si opti per lasciare casa o comunque la zona che si conosce ed in cui si vive, non si può andare alla cieca. Bisogna prevedere come possibilità quella di doversi incamminare, ma non verso l'ignoto: bisogna avere un piano di "fuga" ben studiato, che tenga conto di quello che dici tu, perciò blocchi e deviazioni e quindi prevedere altri tragitti (in maniera tale da preparasi una via alternativa!)
Poi sta tutto a capire le situazioni che effettivamente possono verificarsi e quelle che sono molto poco probabili: lo scoppio di una guerra o di un disordine tale da costringerci a fuggire, anche se molto improbabile può accadere, ma sarà preceduta comunque da eventi significativi che saranno il campanello d'allarme per chi sa ascoltare. Eventi come terremoti (alluvioni è un discorso a parte, perchè di solito sono eventi "annunciati" dalle condizioni meteo) non avvertono, ma difficilmente ci costringono a vagare per i boschi dotati di firesteel e bussola. Come dici anche tu, spesso, uno zaino da qualche Kg ma con lo stretto indispensabile ci trae meglio di impaccio da uno molto pesante e pieno di ammennicoli. L'importante è conoscere i propri oggetti, sapere dove sono, cosa farci e dove andare!
Ovviamente tutto IMHO.
Quello che ho imparato dal terremoto è quella di avere e conoscere più di un tragitto per tornare a casa. Per questo quando me ne torno, una volta ogni tanto, faccio un altro tragitto anche più lungo e sconveniente.
Insomma, prepararsi più di una via di fuga, quando la strategia è quella di spostarsi dalla propria casa diventa fondamentale.
Comunque è tutto strettamente correlato all'evento a cui ci si prepara. Nessuno toglie comunque la possibilità di avere qualche oggetto in più e di lasciarlo qualora non serva, ad esempio nel mio caso potrei decidere tranquillamente di non prendere cappotto, scarpe ed altro abbigliamento qualora sia già vestito e di lasciarli in macchina se proprio non posso usarla. Per me la macchina è una sorta di garage portatile: non ho bussole, accette, coltelli perchè non credo mi servano in situazioni di emergenza "standard" (può bastarmi la spirit che mi porto dietro), ma non mi faccio mancare tre o quattro litri di acqua nel bagagliaio o un paio di scarpe, pantaloni e maglione (che poi uso spesso per andare sul cantiere!).
E' fondamentale capire che qualora si opti per lasciare casa o comunque la zona che si conosce ed in cui si vive, non si può andare alla cieca. Bisogna prevedere come possibilità quella di doversi incamminare, ma non verso l'ignoto: bisogna avere un piano di "fuga" ben studiato, che tenga conto di quello che dici tu, perciò blocchi e deviazioni e quindi prevedere altri tragitti (in maniera tale da preparasi una via alternativa!)
Poi sta tutto a capire le situazioni che effettivamente possono verificarsi e quelle che sono molto poco probabili: lo scoppio di una guerra o di un disordine tale da costringerci a fuggire, anche se molto improbabile può accadere, ma sarà preceduta comunque da eventi significativi che saranno il campanello d'allarme per chi sa ascoltare. Eventi come terremoti (alluvioni è un discorso a parte, perchè di solito sono eventi "annunciati" dalle condizioni meteo) non avvertono, ma difficilmente ci costringono a vagare per i boschi dotati di firesteel e bussola. Come dici anche tu, spesso, uno zaino da qualche Kg ma con lo stretto indispensabile ci trae meglio di impaccio da uno molto pesante e pieno di ammennicoli. L'importante è conoscere i propri oggetti, sapere dove sono, cosa farci e dove andare!
Ovviamente tutto IMHO.
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
- nutless
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 15/08/2014, 5:44
Re: Bob - Bug Out Bag
Spero sia stata davvero di gradimento. Confrontarsi su questi argomenti è fondamentale, almeno per me 
Sul campo non ho molte esperienze, nel senso che non sono uno che passa giorni per boschi o altro. La mia esperienza in montagna è limitatissima. Mi capita di camminare per boschi montani, ma niente di più. Sono cresciuto e nato al mare, perciò sono più esperto in questo ambiente. Da quando ho subito il terremoto, però, cerco di prepararmi al meglio, riflettere sulle situazioni e su come posso prepararmi ad affrontarle.
Invito perciò chiunque ad intervenire e dirmi se ho elaborato qualcosa di sbagliato!!! Un carissimo saluto a tutti!!!

Sul campo non ho molte esperienze, nel senso che non sono uno che passa giorni per boschi o altro. La mia esperienza in montagna è limitatissima. Mi capita di camminare per boschi montani, ma niente di più. Sono cresciuto e nato al mare, perciò sono più esperto in questo ambiente. Da quando ho subito il terremoto, però, cerco di prepararmi al meglio, riflettere sulle situazioni e su come posso prepararmi ad affrontarle.
Invito perciò chiunque ad intervenire e dirmi se ho elaborato qualcosa di sbagliato!!! Un carissimo saluto a tutti!!!
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Bob - Bug Out Bag
Domanda, se posso chiedere : come hai visto vivere la situazione del terremoto dagli
altri che con te in quel mentre cercavano riparo ? Questo per capire un pò le dinamiche,
grazie

...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- nutless
- Messaggi: 188
- Iscritto il: 15/08/2014, 5:44
Re: Bob - Bug Out Bag
Uhm...Il terremoto mi ha dato delle sensazioni del tutto particolari. Personalmente mi ha fatto sentire del tutto impotente, più piccolo di una formica...Ricordo benissimo un grande senso di smarrimento, disorientamento, confusione per generalizzare.
Comunque sia, per risponderti, ricordo che la maggior parte delle persone era totalmente "smarrita", sopraffatta dallo shock. Il terremoto fu davvero forte, tanto da aprire la strada. Il boato che ha preceduto il movimento mi fece pensare, in primo momento, che fosse scoppiata qualche condotta del gas, perciò lo shock iniziale dato dal rumore è stato "importante". Ricordo benissimo che dopo essere uscito di casa, gli abitanti del mio quartiere si sono raccolti in uno spiazzo aperto. Nonostante in quel punto non ci fosse nulla che potesse caderci sulla testa, ad ogni scossa (ce ne furono un paio ogni ora, mediamente) automaticamente le persone fuggivano in tutte le direzioni (una decina di passi di corsa, per intenderci): "sembriamo delle pecore", pensai.
Nella mia zona non ci sono stati sciacalli: io vivevo in una frazione di L'Aquila, molto molto vicino all'epicentro, dove tutti conoscevano tutti, anche noi studenti. Nelle zone centrali so che ci sono stati episodi di sciacallaggio, ma io non ne sono stato testimone. Quello che ho visto maggiormente è la perdita quasi totale di lucidità, una prevalenza dell'istinto sulla ragione. Giusto la mia dirimpettaia, una nonnina sugli 80 (ed anche qualche altro anziano per dirla tutta) era abbastanza lucida, seppur un pò disperata e impaurita: alla prima scossa della notte, decise di non dormire a letto, ma avvicinò una sedia alla porta e riposò in quel modo con il risultato di essere stata la prima ad uscire nonostante noi fossimo giovani ed aitanti. Uno dei miei coinquilini si rese conto dopo una mezz'ora di essere seminudo e scalzo, prima non ci aveva fatto caso. Gruppi di persone vagavano prima in un verso, poi in quello opposto senza particolare ragione. L'illuminazione elettrica saltò quasi subito con conseguente aumento dello sconforto e della paura.
Riassumerei dicendo che ci fu praticamente, perdita della ragione seppur senza episodi violenti.
Comunque sia, per risponderti, ricordo che la maggior parte delle persone era totalmente "smarrita", sopraffatta dallo shock. Il terremoto fu davvero forte, tanto da aprire la strada. Il boato che ha preceduto il movimento mi fece pensare, in primo momento, che fosse scoppiata qualche condotta del gas, perciò lo shock iniziale dato dal rumore è stato "importante". Ricordo benissimo che dopo essere uscito di casa, gli abitanti del mio quartiere si sono raccolti in uno spiazzo aperto. Nonostante in quel punto non ci fosse nulla che potesse caderci sulla testa, ad ogni scossa (ce ne furono un paio ogni ora, mediamente) automaticamente le persone fuggivano in tutte le direzioni (una decina di passi di corsa, per intenderci): "sembriamo delle pecore", pensai.
Nella mia zona non ci sono stati sciacalli: io vivevo in una frazione di L'Aquila, molto molto vicino all'epicentro, dove tutti conoscevano tutti, anche noi studenti. Nelle zone centrali so che ci sono stati episodi di sciacallaggio, ma io non ne sono stato testimone. Quello che ho visto maggiormente è la perdita quasi totale di lucidità, una prevalenza dell'istinto sulla ragione. Giusto la mia dirimpettaia, una nonnina sugli 80 (ed anche qualche altro anziano per dirla tutta) era abbastanza lucida, seppur un pò disperata e impaurita: alla prima scossa della notte, decise di non dormire a letto, ma avvicinò una sedia alla porta e riposò in quel modo con il risultato di essere stata la prima ad uscire nonostante noi fossimo giovani ed aitanti. Uno dei miei coinquilini si rese conto dopo una mezz'ora di essere seminudo e scalzo, prima non ci aveva fatto caso. Gruppi di persone vagavano prima in un verso, poi in quello opposto senza particolare ragione. L'illuminazione elettrica saltò quasi subito con conseguente aumento dello sconforto e della paura.
Riassumerei dicendo che ci fu praticamente, perdita della ragione seppur senza episodi violenti.
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Bob - Bug Out Bag
Oggi sto allestendo altri due mini-B.O.B., nel frattempo ho aggiunto al B.O.B. grande ( scusatemi se magari non
è il nome tecnico adatto ) dei cartelli plastificati che sono " pronti all'uso " o eventualmente ritagliabili per dar esito
ad un segnale diversificato :

Possono indicare un punto sotto cui è sotterrato qualcosa od altro e lasciarli mentre si percorre un tragitto mai
fatto, a segnar un target ad altre persone che verranno lì e di cui precedentemente si è detto il significato del
cartello ; oppure anche significar altro... non esplicito a tutti coloro che lo vedranno. Se plastificati non temono
l'acqua, son leggerissimi.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- Budda
- Messaggi: 9805
- Iscritto il: 24/02/2011, 22:25
Re: Bob - Bug Out Bag
il nome tecnico per il B.O.B. grande è BOBBONE, bobbino per quello più piccolo 

"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Bob - Bug Out Bag
Ieri al Decathlon ho trovato un curioso oggettino di cui sotto lascio due foto ; è un fischietto senza pallina interna,
con termometrino ad alcool e bussola a bottone soprastante a 4,99 Euro. Ha un moschettone e il tutto è ben assemblato.





...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
-
- Messaggi: 4966
- Iscritto il: 29/11/2014, 9:48
- Località: LT
Re: Bob - Bug Out Bag
della serie "perchè di più è più meglio!!!!" originale come cosa comunque, il fischietto se confrontato con suoi simili (sempre di plastica e senza pallina) come se la cava? il termometro invece, funziona bene?P.P. ha scritto:
Ieri al Decathlon ho trovato un curioso oggettino di cui sotto lascio due foto ; è un fischietto senza pallina interna,
con termometrino ad alcool e bussola a bottone soprastante a 4,99 Euro. Ha un moschettone e il tutto è ben assemblato.