che vuol dire flashaholics?

[Giancarlo]

che vuol dire flashaholics?

[P.P.]

E' un nomignolo / gioco di parole Inglese che significa, letteralmente, " ubriaco di torce ".
Chi, in sostanza, fa delle torce una passione a volte grandissima o smoderata.

flash-lights + alco-holics = flashaholics

[Giancarlo]

E' un nomignolo / gioco di parole Inglese che significa, letteralmente, " ubriaco di torce ".
Chi, in sostanza, fa delle torce una passione a volte grandissima o smoderata.

flash-lights + alco-holics = flashaholics

Avevo immaginato si trattasse di qualcosa del genere. Carino! Grazie P.P.

PS: era carino anche Alcolights...

[Sardo84]

Per essere precisini,

Flashlight (Torcia) + Alcholic (Alcolizzato)

Ad indicare una dipendenza compulsiva e una ricerca ossessiva di questi strumenti

Si può tradurre con "Torciodipendente"

[Giancarlo]

Per essere precisini,
Flashlight (Torcia) + Alcholic (Alcolizzato)
Ad indicare una dipendenza compulsiva e una ricerca ossessiva di questi strumenti
Si può tradurre con "Torciodipendente"

Per essere sinceri non mi piace considerarmi un "Torch Addicted"... termini come "compulsivo" o "ossessivo" mi spaventano e stravolgono quella che è - qualunque cosa sia davvero - la mia passione per le torce. Certo qualcosa di strano c'è in questa passione, che peraltro non è l'unica: mi piace dipingere, fotografare, scrivere, e difatti ho dipinto un sacco, la fotografia da passione è divenuta professione, scrivere lo faccio tuttora riempiendo pagine e pagine... e le torce? Con le torce invece non ci faccio niente. Ma proprio niente. Le metto in una vetrina e sono contento, mi sento sazio, come se quella vetrina fosse il mio stomaco che ha bisogno di riempirsi e quindi mangia con regolarità, e non sempre le stesse cose: infatti nella mia vetrina le torce cambiano, un vero via vai. Forse la torcia elettrica, che nel frattempo è divenuta elettronica, è l'oggetto magico della mia passione per l'elettronica, che non a caso ho studiato per quattro anni (inutilmente) ma ho i miei dubbi al riguardo, perché la mia torciofilia risale a quando portavo i calzoncini corti. Ricordo ancora la prima volta che vidi una torcia (forse non era proprio la prima volta ma comunque è la prima che ricordi). Era nella vetrina di un "elettricista", uno di quei quei negozi dove si compravano le lampadine e che non esistono più. Mia madre, che ancora mi teneva per mano, vide i miei occhi brillare e capì che quello doveva essere il regalo per il mio imminente compleanno. Quando l'ebbi fra le mani mi attrasse un pulsantino rosso accanto all'interruttore, era per l'accensione momentanea, e quando lo premetti si formò sul muro un cerchio di luce. Magia. Magia che non ho mai dimenticato. Era esaltante sentire d'avere in tasca la luce, un po' di luce, pronta a uscir fuori al mio comando. Oggi provo ancora quell'emozione quando in casa c'è un ammanco di corrente. Mentre accendo la torcia - ne capita sempre qualcuna a portata di mano, chissà perché - mia moglie mi guarda e sorride: lo sa che mentre gli altri sbuffano io sono invece contento. Distribuisco a tutti qualche cinesina per non restare al buio: le torce di razza restano in vetrina.
E voi? Perché non raccontate come è nata la vostra passione per le torce?

[P.P.]

Ricordo che c'è questo thread ( - click qui - ) che tratta grosso modo di questo tema, possiamo continuar
lì, o aprire un nuovo thread : qui il tema è abbastanza diverso.

Da parte mia vedo allo stesso modo come il termine " flashaholic " sia solo un soprannome che non dica
poi molto, anzi, in esso non mi identifico affatto. Alla stessa maniera si potrebbero vedere gli sport ( o
gli sfegatati tifosi ), le arti, le scienze... una passione è sentita tale da chi la vive, per gli altri " è roba
inutile " e da qui i soprannomi.


Thread collegato qui : Click.