La mia prima 18650, consigli per preservarla.

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germandowski
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La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da germandowski » 24/03/2017, 18:38

E' la mia prima pila di formato diverso dalle solite in circolazione quindi scusate ma avrei bisogno di consigli per preservarla al meglio per far si che mi duri il più a lungo possibile.

In particolare mi riferisco alla pila della olight s30R III.

Leggendo qua e la ho capito queste cose:
- se non si usa per tempi lunghi, conservarla a basse temperature (> di 0°C) ed a circa 40-50% di carica/capacità --> esempio nel frigo dovrebbe andare bene
- presentano un usura temporale più che materiale --> caricarle spesso non causa problemi; acquistarne una di scorta non ha senso
- non lasciarla a temperature superiori diciamo ai 40°C --> se la si lascia in estate in auto può darsi che a casa vi riportino i pompieri :asd:

C'è altro che dovrei sapere?

Altra domanda di curiosità: so che c'è un sistema di protezione per sovraccarichi, cortocircuiti,ecc nella pila ma no ho capito come funziona. Se ad esempio unisco con due fili l'estremità della batteria si brucia il circuito di protezione e butto via la pila? (o può addirittura esplodere?) Se la scarico oltre una certa tensione (non ricordo quale), il circuito di protezione dalla sovrascarica non permette più l'uso della batteria fino alla successiva ricarica oppure interviene diversamente?

Grazie e scusate se le mie sono domande stupide...

Grazie in anticipo

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Steve1960
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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da Steve1960 » 24/03/2017, 21:14

germandowski ha scritto:E' la mia prima pila di formato diverso dalle solite in circolazione quindi scusate ma avrei bisogno di consigli per preservarla al meglio per far si che mi duri il più a lungo possibile.

In particolare mi riferisco alla pila della olight s30R III.

Leggendo qua e la ho capito queste cose:
- se non si usa per tempi lunghi, conservarla a basse temperature (> di 0°C) ed a circa 40-50% di carica/capacità --> esempio nel frigo dovrebbe andare bene
- presentano un usura temporale più che materiale --> caricarle spesso non causa problemi; acquistarne una di scorta non ha senso
- non lasciarla a temperature superiori diciamo ai 40°C --> se la si lascia in estate in auto può darsi che a casa vi riportino i pompieri :asd:

C'è altro che dovrei sapere?

Altra domanda di curiosità: so che c'è un sistema di protezione per sovraccarichi, cortocircuiti,ecc nella pila ma no ho capito come funziona. Se ad esempio unisco con due fili l'estremità della batteria si brucia il circuito di protezione e butto via la pila? (o può addirittura esplodere?) Se la scarico oltre una certa tensione (non ricordo quale), il circuito di protezione dalla sovrascarica non permette più l'uso della batteria fino alla successiva ricarica oppure interviene diversamente?

Grazie e scusate se le mie sono domande stupide...

Grazie in anticipo
Leggendo qua e là sul web ho imparato che non sono le domande a essere stupide, ma le risposte, che magicamente perché è scritto su un Forum a un certo punto diventano realtà... mi riferisco al fatto che lasciare una batteria al litio in auto d'estate la fa scoppiare, prima di tutto come eventuale capacità esplosiva, secondo te cosa è più pericolosa una cella 18 mm x 65 mm o una batteria da 60 Ah con all'interno una buona percentuale di acido solforico? Se fosse vero che le batterie al caldo esplodono, non si potrebbe lasciare un'automobile in sosta sotto il sole, cosa si scalda di più secondo te l'abitacolo pieno d'aria o il vano motore a contatto diretto dei raggi del sole protetto solo dalla lamiera del cofano? Poi l'ultima domanda quella più interessante le auto ibride o quelle completamente elettriche, d'estate le conservi in frigorifero e non le parcheggi al sole, se è pericolosa una 18650, i pacchi batteria delle auto elettriche cosa sono delle santabarbara ambulanti?
Quanta gente d'estate dimentica lo smartphone in auto, dentro ci sono delle batterie LiPo, di solito sono pericolose anche quelle secondo i forum, quante sono scoppiate all'interno delle auto? Quando accendi una torcia si scaldano anche le batterie, non mi sembra che ne scoppino tante se no i torciari erano tutti come capitan uncino.
Le poche batterie al litio che sono scoppiate prima si sono incendiate, se c'è sfogo il tutto si risolve in un mezzo spettacolo pirotecnico con puzza di fumo e qualche superfice annerita, se sono inserite in un involucro stagno e i gas prodotti dalla combustione non possono uscire, se la pressione interna supera la resistenza dell'involucro questo esplode ovviamente, ma deve esserci una serie di eventi non controllati e a volte consapevolmente/inconsapevolmente procurati, tipo appunto cortocircuitare la batteria, per questo le celle protette sono quelle intrinsecamente più sicure, se le cortocircuiti si attiva il circuito di protezione e si scongiurano rischi maggiori, le celle non protette, che molti torciari e fumatori di e-cig usano, sono sconsigliate dalle case produttrici di batterie, per utilizzi al di fuori dei battery pack, non perché sono pericolose le batterie, ma perché c'è sempre qualche fenomeno che riesce a trovare il modo di combinare qualche disastro, se poi questo giova agli interessi di qualcuno, se ne da ampio risalto, se invece va contro gli interessi di qualcun altro nessuno ne parla, secondo te quanti incendi hanno causato le celle LiIon lasciate in auto d'estate e quanti invece ne hanno causati le cicche di sigarette buttate fuori dai finestrini delle auto, che sempre d'estate viaggiano sulle strade in prossimità di campi e prati inariditi dal sole? Hai mai sentito qualcuno dire al pari delle raccomandazioni di non tenere le litio in auto, di buttare le cicche nel portacenere dell'auto e non dal finestrino?
Ovviamente questo non vuol dire fare un uso spensierato di una batteria ricaricabile e del charger usato per caricarla, bisogna evitare certi comportamenti potenzialmente pericolosi, come quello di mettere lo smartphone a caricare sotto un cuscino di piume tutta la notte e magari dormirci sopra, ti può dire bene una decina di notti, all'undicesima se ti va bene prende fuoco solo un pezzo di cuscino e se la puzza di bruciato ti sveglia te la cavi con uno spavento, ma poi non andare a dire in giro che sono le batterie dei cellulari a essere pericolose!
Quindi come non lasceresti incustodito qualsiasi oggetto "potenzialmente" pericoloso, analogamente non devi farlo con una batteria LiIon, ma è una regola di buon senso generale non particolare delle batterie da usare nelle torce.
Per quanto concerne la conservazione delle batterie, tu sei convinto che ogni volta che compri una batteria quella è fresca di "giornata", tipo le uova del contadino? Chissà quando l'hanno costruita e chissà quanto tempo l'hanno tenuta in magazzino sia il produttore, che lo store che le commercializza al dettaglio, in ogni caso è buona regola, se per i nostri scopi e per la nostra sicurezza "dipendiamo" dalla luce di una torcia elettrica, portare oltre a una torcia di backup, delle batterie di backup per entrambe le torce, poi ognuno da un peso specifico e un valore alla propria incolumità.
Per il resto, se segui le indicazioni riportate sul foglietto delle istruzioni, allegato nella scatola della torcia, non dovresti avere problemi di sorta a utilizzare la torcia e conseguentemente anche la batteria e il sistema di ricarica integrato.
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da start90a » 24/03/2017, 22:05

Ti dico quello che faccio con le mie batterie:
- in frigo, in confezioni chiuse ermeticamente con qualche sacchetto di silica gel, e magari con aria già secca (ma questa è un'altra storia) tengo le celle che da marzo ad ottobre non uso, insieme alle 2 celle di scorta che sono li ormai da qualche mese.
- l'usura è sia temporale, che legata al numero di cicli. Avere la scorta per la scarsa affidabilità delle batterie concordo possa non essere indispensabile; MA se consideri di avere una cella di scorta da usare come ricambio in caso di utilizzo prolungato della torcia senza possibilità di ricarica, allora il discorso cambia..sta a te soppesare i pro e i contro in questa situazione.
- evito come la peste di lasciarle in auto sotto il sole. Non voglio che le mie celle si "rovinino" senza valido e giustificato motivo.

Nella S30 R c'è sicuramente qualche protezione, sovraccarica sicuramente, ma sono piazzati nella torcia.
La batteria NON è protetta.. quindi NON fare mai la prova del cortocircuito. E cerca di ricaricare la batteria alle prime avvisaglie di stanchezza al turbo o quando la torcia te lo segnalerà..
La mia vecchia S30 continuava a scaricare la batteria ad oltranza, per cui non avventurarti in basso se non in casi di emergenza.

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da germandowski » 24/03/2017, 22:47

Vado per gradi.
Steve1960 ha scritto:Leggendo qua e là sul web ho imparato che non sono le domande a essere stupide, ma le risposte, che magicamente perché è scritto su un Forum a un certo punto diventano realtà... mi riferisco al fatto che lasciare una batteria al litio in auto d'estate la fa scoppiare, prima di tutto come eventuale capacità esplosiva, secondo te cosa è più pericolosa una cella 18 mm x 65 mm o una batteria da 60 Ah con all'interno una buona percentuale di acido solforico? Se fosse vero che le batterie al caldo esplodono, non si potrebbe lasciare un'automobile in sosta sotto il sole, cosa si scalda di più secondo te l'abitacolo pieno d'aria o il vano motore a contatto diretto dei raggi del sole protetto solo dalla lamiera del cofano? Quanta gente d'estate dimentica lo smartphone in auto, dentro ci sono delle batterie LiPo, di solito sono pericolose anche quelle secondo i forum, quante sono scoppiate all'interno delle auto? Quando accendi una torcia si scaldano anche le batterie, non mi sembra che ne scoppino tante se no i torciari erano tutti come capitan uncino.
Le poche batterie al litio che sono scoppiate prima si sono incendiate, se c'è sfogo il tutto si risolve in un mezzo spettacolo pirotecnico con puzza di fumo e qualche superfice annerita, se sono inserite in un involucro stagno e i gas prodotti dalla combustione non possono uscire, se la pressione interna supera la resistenza dell'involucro questo esplode ovviamente, ma deve esserci una serie di eventi non controllati e a volte consapevolmente/inconsapevolmente procurati, tipo appunto cortocircuitare la batteria, per questo le celle protette sono quelle intrinsecamente più sicure, se le cortocircuiti si attiva il circuito di protezione e si scongiurano rischi maggiori, le celle non protette, che molti torciari e fumatori di e-cig usano, sono sconsigliate dalle case produttrici di batterie, per utilizzi al di fuori dei battery pack, non perché sono pericolose le batterie, ma perché c'è sempre qualche fenomeno che riesce a trovare il modo di combinare qualche disastro, se poi questo giova agli interessi di qualcuno, se ne da ampio risalto, se invece va contro gli interessi di qualcun altro nessuno ne parla, secondo te quanti incendi hanno causato le celle LiIon lasciate in auto d'estate e quanti invece ne hanno causati le cicche di sigarette buttate fuori dai finestrini delle auto, che sempre d'estate viaggiano sulle strade in prossimità di campi e prati inariditi dal sole? Hai mai sentito qualcuno dire al pari delle raccomandazioni di non tenere le litio in auto, di buttare le cicche nel portacenere dell'auto e non dal finestrino?
Ovviamente questo non vuol dire fare un uso spensierato di una batteria ricaricabile e del charger usato per caricarla, bisogna evitare certi comportamenti potenzialmente pericolosi, come quello di mettere lo smartphone a caricare sotto un cuscino di piume tutta la notte e magari dormirci sopra, ti può dire bene una decina di notti, all'undicesima se ti va bene prende fuoco solo un pezzo di cuscino e se la puzza di bruciato ti sveglia te la cavi con uno spavento, ma poi non andare a dire in giro che sono le batterie dei cellulari a essere pericolose!
Quindi come non lasceresti incustodito qualsiasi oggetto "potenzialmente" pericoloso, analogamente non devi farlo con una batteria LiIon, ma è una regola di buon senso generale non particolare delle batterie da usare nelle torce.
Le tue parole mi hanno rincuorato effettivamente credevo di avere in mano un oggetto più pericoloso di altri quando invece non è cosi.
Dunque la torcia con le pile ad alte temperature all'interno delle automobili provoca un degrado rapido delle stesse e difficilmente altri grossi problemi.
Steve1960 ha scritto:Poi l'ultima domanda quella più interessante le auto ibride o quelle completamente elettriche, d'estate le conservi in frigorifero e non le parcheggi al sole, se è pericolosa una 18650, i pacchi batteria delle auto elettriche cosa sono delle santabarbara ambulanti?
Non me ne intendo e a me non è mai capitato ma per sentito dire quando si cerca di far funzionare un auto che è stata ferma tanti anni, tra le cose che si devono cambiare c'è proprio la batteria. Se il proprietario dell'auto ne avesse avuto cura probabilmente si sarebbe mantenuta in condizioni sufficienti per essere utilizzata ancora per qualche tempo. (non dico di metterla in frigo)
Non capisco perchè sottintendi che mettere la pila in frigo non serva. Chiedo eh...
Steve1960 ha scritto:Per quanto concerne la conservazione delle batterie, tu sei convinto che ogni volta che compri una batteria quella è fresca di "giornata", tipo le uova del contadino? Chissà quando l'hanno costruita e chissà quanto tempo l'hanno tenuta in magazzino sia il produttore, che lo store che le commercializza al dettaglio, in ogni caso è buona regola, se per i nostri scopi e per la nostra sicurezza "dipendiamo" dalla luce di una torcia elettrica, portare oltre a una torcia di backup, delle batterie di backup per entrambe le torce, poi ognuno da un peso specifico e un valore alla propria incolumità.
Assolutamente no, proprio per questo che mi informo su come preservarne la vita utile. Se già ho tra le mani una pila non più giovincella figuriamoci se non la tratto con riguardo, quanto poco mi durerà.
Poi un altra cosa che non ho capito è perchè ne consigli una di scorta. e' contro a quanto detto sul consumo temporale diciamo. Anche qui chiedo eh...
Steve1960 ha scritto:Per il resto, se segui le indicazioni riportate sul foglietto delle istruzioni, allegato nella scatola della torcia, non dovresti avere problemi di sorta a utilizzare la torcia e conseguentemente anche la batteria e il sistema di ricarica integrato.
Non ho ben capito quanto hai scritto. Nel libretto di istruzioni come sai non è riportato nulla di quanto ho chiesto io in questa discussione anzi se fosse per chi ha scritto il manuale, l'unica azione da svolgere in caso di lungo inutilizzo sarebbe svitare il tappo per scollegare la pila dal circuito.

Morale della favola, per ora ho capito che non si deve avere timore di questa pila più di quanto non si abbia per quella del cellulare o della propria auto. (per quanto riguarda il discorso dell'elevata temperatura)
Ultima modifica di germandowski il 24/03/2017, 22:58, modificato 2 volte in totale.

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da germandowski » 24/03/2017, 22:55

start90a ha scritto:Ti dico quello che faccio con le mie batterie:
- in frigo, in confezioni chiuse ermeticamente con qualche sacchetto di silica gel, e magari con aria già secca (ma questa è un'altra storia) tengo le celle che da marzo ad ottobre non uso, insieme alle 2 celle di scorta che sono li ormai da qualche mese.
- l'usura è sia temporale, che legata al numero di cicli. Avere la scorta per la scarsa affidabilità delle batterie concordo possa non essere indispensabile; MA se consideri di avere una cella di scorta da usare come ricambio in caso di utilizzo prolungato della torcia senza possibilità di ricarica, allora il discorso cambia..sta a te soppesare i pro e i contro in questa situazione.
- evito come la peste di lasciarle in auto sotto il sole. Non voglio che le mie celle si "rovinino" senza valido e giustificato motivo.

Nella S30 R c'è sicuramente qualche protezione, sovraccarica sicuramente, ma sono piazzati nella torcia.
La batteria NON è protetta.. quindi NON fare mai la prova del cortocircuito. E cerca di ricaricare la batteria alle prime avvisaglie di stanchezza al turbo o quando la torcia te lo segnalerà..
La mia vecchia S30 continuava a scaricare la batteria ad oltranza, per cui non avventurarti in basso se non in casi di emergenza.
Ho letto solo ora la tua risposta.

Allora:
- se le metto semplicemente in frigo con apposito contenitore va bene comunque?
- valuterò sicuramente più avanti non ora se prenderne una di scorta allora!
- capito!

Non ho ben capito come funziona, in altre discussioni a riguardo era uscito fuori che la torcia non aveva la protezione ma era la pila ad averla. Ora mi pare di capire che è il contrario :asd:
So solo che dovrebbe lampeggiare qualcosa (mi sembra) quando si va in sovrascarica. Altro non so

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da Steve1960 » 24/03/2017, 23:00

Riguardo la S30 credo a Start in quanto non ce l'ho, ma già dalla S30RII della e dalla R20, le batterie ricaricabili inserite nelle torce sono dotate di un circuito di protezione "PTC" vedasi le caratteristiche al link sottostante...

3600mAh 18650 battery for S30RII/R20 Javelot

Concordo sul fatto di non lasciare la torcia in auto d'estate, non tanto perché si rovinano le batterie, cosa anche questa magari da verificare, in sostanza sarei curioso di sapere, lasciando per esempio delle batterie LiIon una mezza giornata, una settimana, un mese in auto sotto al sole, qual è la percentuale di degrado delle stesse, c'è qualcuno che ha fatto delle misurazioni? Ma perché lasciarla in auto specialmente d'estate! Quando le ore di buio sono di meno? Posso capire d'inverno, quando fa buio presto, le condizioni climatiche sono avverse, c'è meno gente in giro, i locali non hanno i tavoli di fuori, c'è meno traffico le strade sono meno illuminate. Alla fine meno cose si lasciano incustodite in auto e meglio è, magari passa qualche malintenzionato, vede la torcetta, lo smartphone, la borsetta a portata di mano, ti spacca un vetro dello sportello per rubarli, a quel punto il guaio vero oltre al furto è dover portare anche l'auto a sostituire il vetro scassato, quindi non è il caso di preoccuparsi soltanto della batteria della torcia, ma di tutti gli oggetti, non solo quelli di valore, ma anche quelli che valendo poco danno nell'occhio, perché magari alla fine per una cosa che vale 5 euro ti fanno un danno ingente all'auto.
Ultima modifica di Steve1960 il 25/03/2017, 0:22, modificato 1 volta in totale.
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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da start90a » 24/03/2017, 23:31

Ho cercato info precise ed effettivamente dovrebbe essere protetta la batteria.

La torcia, se come la S30, non ha protezione quando la cella si sta scaricando. Non spegne la torcia, ma lascia che la cella dia fuori anche l'anima! In ogni caso sarebbe da vedere nelle recensioni nei vari forum cos'hanno trovato.
Quella batteria è però particolare rispetto alle altre data la l'ricarcabilità direttamente nella torcia.
Normalmente la protezione interviene e poi si disinserisce da sola, tranne nel caso della scarica eccessiva.

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da germandowski » 24/03/2017, 23:48

start90a ha scritto:Ho cercato info precise ed effettivamente dovrebbe essere protetta la batteria.

La torcia, se come la S30, non ha protezione quando la cella si sta scaricando. Non spegne la torcia, ma lascia che la cella dia fuori anche l'anima! In ogni caso sarebbe da vedere nelle recensioni nei vari forum cos'hanno trovato.
Quella batteria è però particolare rispetto alle altre data la l'ricarcabilità direttamente nella torcia.
Normalmente la protezione interviene e poi si disinserisce da sola, tranne nel caso della scarica eccessiva.

Grazie per la ricerca! comunque si quella in vendita che ha messo steve, ho visto già tempo fa che aveva il ptc ma non ero sicuro che l'avesse quella in dotazione con la torcia.

Perdona l'ignoranza ma quindi ad esempio per il corto circuito interviene e per la sovrascarica no?

Secondo la vostra esperienza è possibile non accorgersi che si sta scaricando troppo la batteria? Cioè può capitare che io porti la pila in sovrascarica?

Grazie

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da start90a » 25/03/2017, 0:09

Mi sono spiegato male. La protezione nella batteria interviene rendendo inutilizzabile momentaneamente la cella, ad esempio se è stata drenata troppa corrente.
Nel caso invece ci sia uno scaricamento ad oltranza la cella arriva in prossimità della soglia di intervento del pcb, lo fa scattare ma poi non riesce a riattivarsi da sola perché la cella è già troppo scarica.
In fase di ricarica dovrebbe riattivarsi.

Difficilmente non ti accorgerai di essere a cella scarica poiché i livelli alti non saranno più luminosi come da carica e la torcia ti segnalerà la batteria scarica con il led rosso nello switch.

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Re: La mia prima 18650, consigli per preservarla.

Messaggio da Steve1960 » 25/03/2017, 0:19

germandowski ha scritto:Vado per gradi.
Le tue parole mi hanno rincuorato effettivamente credevo di avere in mano un oggetto più pericoloso di altri quando invece non è cosi.
Dunque la torcia con le pile ad alte temperature all'interno delle automobili provoca un degrado rapido delle stesse e difficilmente altri grossi problemi.
Non me ne intendo e a me non è mai capitato ma per sentito dire quando si cerca di far funzionare un auto che è stata ferma tanti anni, tra le cose che si devono cambiare c'è proprio la batteria. Se il proprietario dell'auto ne avesse avuto cura probabilmente si sarebbe mantenuta in condizioni sufficienti per essere utilizzata ancora per qualche tempo. (non dico di metterla in frigo)
Non capisco perchè sottintendi che mettere la pila in frigo non serva. Chiedo eh...
Assolutamente no, proprio per questo che mi informo su come preservarne la vita utile. Se già ho tra le mani una pila non più giovincella figuriamoci se non la tratto con riguardo, quanto poco mi durerà.
Poi un altra cosa che non ho capito è perchè ne consigli una di scorta. e' contro a quanto detto sul consumo temporale diciamo. Anche qui chiedo eh...
Non ho ben capito quanto hai scritto. Nel libretto di istruzioni come sai non è riportato nulla di quanto ho chiesto io in questa discussione anzi se fosse per chi ha scritto il manuale, l'unica azione da svolgere in caso di lungo inutilizzo sarebbe svitare il tappo per scollegare la pila dal circuito.
Morale della favola, per ora ho capito che non si deve avere timore di questa pila più di quanto non si abbia per quella del cellulare o della propria auto. (per quanto riguarda il discorso dell'elevata temperatura)
Che le batterie LiIon si degradano se lasciate in auto al sole andrebbe "opportunamente" verificato, tipo prendere uno stesso lotto di batterie per marca e modello, lasciarne alcune per un giorno, una settimana, un mese in auto sotto al sole, mentre le altre conservarle alcune in casa a temperatura ambiente e altre magari in frigo, alla fine vedere poi le caratteristiche elettriche "risultanti" dal test, per esempio alcuni dicono che le batterie vanno conservate in frigo altri dicono che non cambia nulla, io per non sapere ne leggere ne scrivere, mi sono dotato di 2 charger skyrc mc3000 che hanno la funzione apposita di "storage", cioè caricano/scaricano una cella liion, alla giusta tensione di stoccaggio, sul manuale non c'è scritto che poi vanno messe in frigo, non critico chi lo vuole fare, ognuno le batterie sue le "ripone" dove vuole, qualche dubbio ce l'ho sulla correttezza della pratica, ma non perché ritengo sia sbagliata, ma perché le opinioni in merito sono controverse.
Consiglio non solo una batteria di scorta ma anche una torcia di scorta con la batteria di scorta, se dall'esercizio della torcia dipende la tua incolumità, tipo vai in giro da solo di notte per i boschi, ti si scassa la torcia o si scarica la batteria, non vedi più dove stai andando e magari finisci in un fosso e senza luce i soccorritori magari ti passano vicino e nemmeno ti vedono, viceversa se la torcia la usi dal balcone di casa, per illuminare il giardinetto per un paio di minuti, puoi fare a meno di usare i suddetti accorgimenti.
E' ovvio, che sul manuale della torcia non si parla della "manutenzione" e della cura della batteria, però c'è scritto come devi inserire la batteria all'interno della torcia, il verso specialmente, nella S30RIII per esempio, per chi non lo sapesse, il positivo deve essere rivolto verso la coda della torcia e non verso la testa come è di solito, per caricarla basta metterla sull'apposita basetta collegata a un alimentatore USB, oppure collegarla a una presa USB con lo S1R charging cable, facendo le cose per bene non serve altro da sapere ci pensa la torcia a fare il lavoro per voi.
Svitando come scrivi tu il "tappo" si realizza il cosiddetto lockout fisico, nelle torce che lo prevedono, ovvero si impedisce alla torcia di accendersi in maniera "accidentale", è buona norma farlo non solo per lunghi periodi di inutilizzo della torcia, per evitare la scarica parassita, ma anche quando la si ripone di giorno in uno zaino, per usarla poi quando fa buio, perché magari si potrebbe accendere inopinatamente e di conseguenza scaricarsi, poi quando serve la trovi scarica.
Le batterie di marca/qualità difficilmente lasciano facilmente a "piedi", quindi è opportuno preoccuparsene il giusto, la cosa migliore da fare è prendere un charger di qualità per gestirle, però la torcia che hai acquistato tu, sicuramente già lo sai, ma lo scrivo per chi magari non ha ancora la torcia, monta delle batterie particolari "customizzate" per il tipo di ricarica integrata, per intenderci hanno sia il positivo che il negativo dallo stesso lato della batteria e il pcb il circuito di protezione, si trova in corrispondenza del polo positivo e non al polo negativo come la quasi totalità delle celle protette "normali".
La batteria in dotazione è protetta da eccessivo assorbimento di corrente oltre i 6 A, in caso di sovra scarica e sovra carica, l'intervallo non è specificato, ma dovrebbe essere intorno ai 2,5 volt la scarica minima e i 4,2 volt la carica massima, infine è protetta da cortocircuiti.
In caso intervenga una protezione, si "presume", che la basetta di carica in dotazione, sia in grado di ripristinare il normale funzionamento della cella, scrivo si presume perché sinora non ho mai avuto modo di accertarlo praticamente.
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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