Steve1960 ha scritto:Che le batterie LiIon si degradano se lasciate in auto al sole andrebbe "opportunamente" verificato, tipo prendere uno stesso lotto di batterie per marca e modello, lasciarne alcune per un giorno, una settimana, un mese in auto sotto al sole, mentre le altre conservarle alcune in casa a temperatura ambiente e altre magari in frigo, alla fine vedere poi le caratteristiche elettriche "risultanti" dal test, per esempio alcuni dicono che le batterie vanno conservate in frigo altri dicono che non cambia nulla, io per non sapere ne leggere ne scrivere, mi sono dotato di 2 charger skyrc mc3000 che hanno la funzione apposita di "storage", cioè caricano/scaricano una cella liion, alla giusta tensione di stoccaggio, sul manuale non c'è scritto che poi vanno messe in frigo, non critico chi lo vuole fare, ognuno le batterie sue le "ripone" dove vuole, qualche dubbio ce l'ho sulla correttezza della pratica, ma non perché ritengo sia sbagliata, ma perché le opinioni in merito sono controverse.germandowski ha scritto:Vado per gradi.
Le tue parole mi hanno rincuorato effettivamente credevo di avere in mano un oggetto più pericoloso di altri quando invece non è cosi.
Dunque la torcia con le pile ad alte temperature all'interno delle automobili provoca un degrado rapido delle stesse e difficilmente altri grossi problemi.
Non me ne intendo e a me non è mai capitato ma per sentito dire quando si cerca di far funzionare un auto che è stata ferma tanti anni, tra le cose che si devono cambiare c'è proprio la batteria. Se il proprietario dell'auto ne avesse avuto cura probabilmente si sarebbe mantenuta in condizioni sufficienti per essere utilizzata ancora per qualche tempo. (non dico di metterla in frigo)
Non capisco perchè sottintendi che mettere la pila in frigo non serva. Chiedo eh...
Assolutamente no, proprio per questo che mi informo su come preservarne la vita utile. Se già ho tra le mani una pila non più giovincella figuriamoci se non la tratto con riguardo, quanto poco mi durerà.
Poi un altra cosa che non ho capito è perchè ne consigli una di scorta. e' contro a quanto detto sul consumo temporale diciamo. Anche qui chiedo eh...
Non ho ben capito quanto hai scritto. Nel libretto di istruzioni come sai non è riportato nulla di quanto ho chiesto io in questa discussione anzi se fosse per chi ha scritto il manuale, l'unica azione da svolgere in caso di lungo inutilizzo sarebbe svitare il tappo per scollegare la pila dal circuito.
Morale della favola, per ora ho capito che non si deve avere timore di questa pila più di quanto non si abbia per quella del cellulare o della propria auto. (per quanto riguarda il discorso dell'elevata temperatura)
Consiglio non solo una batteria di scorta ma anche una torcia di scorta con la batteria di scorta, se dall'esercizio della torcia dipende la tua incolumità, tipo vai in giro da solo di notte per i boschi, ti si scassa la torcia o si scarica la batteria, non vedi più dove stai andando e magari finisci in un fosso e senza luce i soccorritori magari ti passano vicino e nemmeno ti vedono, viceversa se la torcia la usi dal balcone di casa, per illuminare il giardinetto per un paio di minuti, puoi fare a meno di usare i suddetti accorgimenti.
E' ovvio, che sul manuale della torcia non si parla della "manutenzione" e della cura della batteria, però c'è scritto come devi inserire la batteria all'interno della torcia, il verso specialmente, nella S30RIII per esempio, per chi non lo sapesse, il positivo deve essere rivolto verso la coda della torcia e non verso la testa come è di solito, per caricarla basta metterla sull'apposita basetta collegata a un alimentatore USB, oppure collegarla a una presa USB con lo S1R charging cable, facendo le cose per bene non serve altro da sapere ci pensa la torcia a fare il lavoro per voi.
Svitando come scrivi tu il "tappo" si realizza il cosiddetto lockout fisico, nelle torce che lo prevedono, ovvero si impedisce alla torcia di accendersi in maniera "accidentale", è buona norma farlo non solo per lunghi periodi di inutilizzo della torcia, per evitare la scarica parassita, ma anche quando la si ripone di giorno in uno zaino, per usarla poi quando fa buio, perché magari si potrebbe accendere inopinatamente e di conseguenza scaricarsi, poi quando serve la trovi scarica.
Le batterie di marca/qualità difficilmente lasciano facilmente a "piedi", quindi è opportuno preoccuparsene il giusto, la cosa migliore da fare è prendere un charger di qualità per gestirle, però la torcia che hai acquistato tu, sicuramente già lo sai, ma lo scrivo per chi magari non ha ancora la torcia, monta delle batterie particolari "customizzate" per il tipo di ricarica integrata, per intenderci hanno sia il positivo che il negativo dallo stesso lato della batteria e il pcb il circuito di protezione, si trova in corrispondenza del polo positivo e non al polo negativo come la quasi totalità delle celle protette "normali".
La batteria in dotazione è protetta da eccessivo assorbimento di corrente oltre i 6 A, in caso di sovra scarica e sovra carica, l'intervallo non è specificato, ma dovrebbe essere intorno ai 2,5 volt la scarica minima e i 4,2 volt la carica massima, infine è protetta da cortocircuiti.
In caso intervenga una protezione, si "presume", che la basetta di carica in dotazione, sia in grado di ripristinare il normale funzionamento della cella, scrivo si presume perché sinora non ho mai avuto modo di accertarlo praticamente.
grazie anche a te per il tuo aiuto!
La domanda la pongo anche a te, noto qualcosa quanto parte la protezione da sovrascarica secondo te? non so si spegne la torcia per un secondo, o altro?
(al di là del fatto che la luce emessa della torcia sia minore rispetto a 100% di carica)