Esplosione batteria sigaretta elettronica

[wawe]

Leggere certe notizie fa sempre un pò impressione, cosa può avere mandato in tilt la cella secondo il giovane utilizzatore, lui ha seguito tutte le regole che gli avevano consigliato per essere sicuri nell'utilizzo della sigaretta.



http://www.today.it/mondo/esplode-sigar ... -fuma.html

[few218]

allucinante!!! dato che afferma di usare la sigaretta elettronica da un anno almeno è da vedere se la batteria l'ha cambiata o almeno visionata!! non dico che la colpa è del ragazzo ma cavolo, i controlli di routine falli!!

[Steve1960]

[wawe]

Non conosco le sigarette elettroniche, però immaggino che chi la utilizza se esce da casa con il sole e rientra con la pioggia, potenzialmente la usera anche se non direttamente sotto la pioggia in un ambiente umido.

Per quanto riguarda il lavabo, ipotizzo, se il ragazzo è alto 1,80 e aveva la sigaretta in bocca questa è partita come un proiettile verso il basso, colpendo il lavabo alto circa 80 cm e nell'impatto a creato il danno, dalle foto comunque non si capisce bene il maretiale del lavabo, resina porcellana, boh....... oppure quando la sigaretta ha preso fuoco, lui ha aperto la bocca la sigaretta è caduta sul lavabo e poi è esplosa definitivamente creando il danno.......

Personalmente credo che le foto siano vere e il danno pure.

[Steve1960]

[few218]

ho girato il link ad un amico svappatore che già sapeva tutto, sui forum svapo ne stanno già discutendo! Da quello che ho capito il ragazzo ha acquistato strumenti professionali e lui è un babbano, ha ignorato le istruzioni o ha sbagliato qualche settaggio e ha fatto lavorare male la batteria! Su quest'ultima nulla si sa, ne se era originale e ne se era un clone

[abreyu1]

Capitolo 1 - Come funziona un meccanico?
Beh, il concetto è il più semplice in assoluto: il negativo della batteria viene collegato al negativo dell’atom (interrotto da un pulsante solitamente posto in basso), ed il positivo va in contatto col pin sporgente.

Detto questo, ovvero che in una box o tubo meccanico non vi è alcuna regolazione da parte di un circuito elettronico, si nota che le uniche variabili che abbiamo sono:
-la carica della batteria (da 3 a 4,2V)
-il valore della resistenza dell’atom
Con queste 2 variabili andremo a decidere i watt che erogherà l’atomizzatore e quindi la qualità di svapo.

Capitolo 2 – rischi del meccanico.
Non essendoci un circuito elettronico con tutte le sicurezze odierne (cut off, protezione inversione poli batteria, blocco ecig, protezione batteria sotto ad un certo voltaggio, ecc), l’unica sicurezza che abbiamo oltre al pulsante è il nostro buon senso e coscienza di ciò che stiamo facendo. Perciò se il nostro tubo non ha un modo per bloccare il pulsante, consiglio vivamente di rimuovere la batteria o l’atom mentre lo teniamo in tasca / borsa per evitare accensioni spontanee.

strano che un apparecchio del genere possa portare all'esplosione della batteria

Esempio pratico: la mia cella è una samsung 25R, da 2500mah di capacità e 20A di picco di scarica. A quanti watt posso usarla al massimo?
Nell’uso meccanico il massimo consumo di A si ha quando la cella è totalmente carica, ovvero a 4,2V. C’è da dire che ogni volta che si preme il pulsante di accensione, la cella subisce una perdita di tensione di circa il 10%. Questo significa che in realtà la differenza di potenziale reale sulla nostra resistenza sarà di 3,8V.
Per sapere i massimi watt di utilizzo è sufficiente moltiplicare i Volt in uscita della batteria per gli Ampere massimi (ricordando di togliere un 20% per stare in sicurezza), ovvero: (3,8 x 20)-20% = 60,8W.
Dunque gli ohm minimi da utilizzare con questa cella saranno: Ω = V²/W oppure W/A² (Dove gli Ampere sono quelli nominali della cella – 20%) = 3.8²/60,8 = 0,24Ω.

notevole poi il calcolo spannometirco sul valore di cella inferiore al massimo di 4,2 e i massimo valore in A della batteria, dal quale è buon senso stare ampiamente distanti. E questo sarebbe un tutorial di un forum affidabile, figurati quanto si spingono al di là delle specifiche i modder improvvisati...

[Torch65]

Sarebbe interessante sapere che tipo di batteria 18650 stava utilizzando. Purtroppo la maggioranza di utilizzatori di sigarette elettroniche non ha la minima conoscenza dell'argomento batterie e peggio ancora non conosce i rischi connessi all'utilizzo di celle agli ioni di litio.

Tralasciando tutte le varie UltraFire e CaccaFire io ritengo "azzardato" anche utilizzare delle celle Li-Ion di marca nota. Per l'elevato assorbimento andrebbero usate solo IMR/INR. Queste ultime a fronte di una capacità mediamente minore assicurano prestazioni migliori (per la soddisfazione di chi fuma) ed anche una maggiore sicurezza.

Cito un mio intervento in una discussione di alcuni giorni fa riguardo la pericolosità delle Li-Ion.

Riguardo alla pericolosità delle 18650 Li-Ion c'è da fare una considerazione importante. L'indice di pericolosità intrinseca di una cella ad ioni di litio è proporzionale alla sua capacità a parità d'ingombro.
Una provocazione per capirci: potendo scegliere una batteria da mandare in corto circuito e poi mettersi in tasca voi quale scegliereste tra una UltraFire da 250mAh reali ed una Panasonic da 3600mAh??? Io sicuramente la UltraFire! Una Panasonic da 3600mAh ha al suo interno una tale energia chimica, compressa nello stesso spazio delle altre 18650 che in caso di scoppio può distruggere tutto il contenuto di una stanza!

Con questo voglio solo ribadire che esiste una sicurezza "attiva" ed una sicurezza "passiva". Giustamente con una cella di qualità (Panasonic, Sony, LG, ecc...) abbinata ad un caricabatterie di buona qualità si ha un'ottima sicurezza "attiva". Questo abbinato allo smaltimento delle batterie dopo 5 anni a prescindere dai cicli di ricarica effettuati ci fa dormire sogni tranquilli.

Chiaramente con "può distruggere tutto il contenuto di una stanza" non intendevo che sarebbero venute giù le pareti ma esattamente ciò che le immagini del triste incidente hanno dimostrato.

Ora al di là di come sia stato montato l'articolo e le foto (magari cercando di dare più risalto possibile all'accaduto) ci possono essere diversi motivi che possono portare una Li-Ion a sfiammare o anche esplodere. Da non sottovalutare gli urti subiti. La sigaretta elettronica potrebbe essergli caduta di mano, ed uno strato interno può essere collassato innescando il corto circuito dall'interno. Il Samsung Note 7 è stato ritirato dal mercato proprio perchè uno degli strati interni della sua batteria collassava generando il corto circuito. Più è alta la capacità della cella a parità di dimensioni esterne (18650) e maggiori sono gli strati "chimici". Di conseguenza gli stessi sono più sottili e dunque più sensibili agli urti.

[P.P.]

Caspita... spero guarisca presto.

[Patch]

"Chiaramente con "può distruggere tutto il contenuto di una stanza "non intendevo che sarebbero venute giù le pareti ma esattamente ciò che le immagini del triste incidente hanno dimostrato."Cit. Torch65