PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
- lorindol
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PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
PANORAMICA ILLUMINAZIONE IN SPELEOLOGIA
Vorrei fare una breve panoramica sui vari tipi di illuminazione utilizzati nell'ambito ipogeo (o similari), prendendo in considerazione le mie esperienze personali, di alcuni amici e sopratutto da quanto appreso sul forum CPFIT.
Ho iniziato la mia esperienza speleologica, seguendo un corso, e in questo caso ho utilizzato la frontale della petzl duo (http://www.petzl.com/it/Sport/Lampade-f ... DUO-LED-14) con la “smodata” potenza massima di 67 lumen,
(È la torcia piu utilizzata in questo campo, ha i suoi vantaggi e i suoi limiti) per poi passare ad una fenix hp11 e attualmente una Armitek wizard warm.
Detto questo passo a descrivere le varie opzioni che si vanno ad utilizzare:
1 LAMPADA A CARBURO.
Costituita da una caldaia contenente la ricarica di carburo e un serbatoio per l'acqua che gocciolando sul carburo produce acetilene il quale viene combusto producendo una fiamma.
Il grosso vantaggio di questo impianto è la qualità della luce emessa (caldissima a 360°) ricarica economica, e da non sottovalutare in diverse occasioni che il serbatoio si riscalda.
Di contro la manutenzione deve essere meticolosa, è molto ingombrante, bisogna smaltire il carburo esausto in maniera adeguata per non inquinare le grotte e bisogna stare attenti nei passaggi stretti e sopratutto di non bruciare le corde.
2 ILLUMINAZIONE ALOGENA
Oramai praticamente in disuso in quanto superata dai LED, presente ancora nella petzl come luce di profondità, anche se il suo fascio lo definirei imbarazzante. Il consumo di batterie è elevato.
3 ILLUMINAZIONE A LED
Sta diventando lo standard.
Ci sono svariati modelli con prestazioni variabili sopratutto in base all'alimentazione.
Tuttora le petz sono tra le più viste, solide e impermeabili, resistenti agli urti e allo schiacciamento, però come sopra detto hanno una scarsa luminosità, principalmente fredda (azzurognola o verdolina).
Iniziano a prendere piede le Fenix della serie hp, le quali utilizzando le classiche batterie AA sono di più facile “digestione” dalla maggioranza.
Le fenix hp le trovo ottime per questo impiego, colore della luce non troppo freddo, quasi 10 volte più potenti delle duo. Di svantaggio sono forse un po' più delicate e come grado di impermeabilità sono “solo” ipx6 (a dir il vero non ho mai messo la testa sotto l'acqua dentro una grotta, quindi …).
Poi salendo di grado si possono trovare torce specifiche per questo ambito ( vedi scurion 750€ http://www.scurion.ch/jm/index.php?lang=en ) ottime, potenti con grande autonomia ma eccessivamente costose.
Poi ci sono le frontali di “ nuova concezione” come le Zebralight, Spark e Armytek, le quali hanno una serie di vantaggi che calzano a pennello per questa attività: dimensioni e peso ridotti, assoluta affidabilità e impermeabilità , ottima autonomia , grazie anche all'utilizzo delle celle al litio, e potenza che fanno imbarazzare le “ classiche” torce a led.
In ogni caso esistono molte altre marche e modelli che non cito in questo articolo perché mi limito a quanto da me provato o visto di persona.
Attualmente la mia attrezzatura “luminosa” è così composta:
Luce primaria : Armytek Wizard warm (non pro) montata sul caschetto
Luce di emergenza : Armytek Tiara A1 pro warm appesa al collo
Luce secondaria: Varta Indestructible 1 Watt LED ( 100 lumen tutti da tiro) come luce di profondità
e poi in un contenitore stagno con dentro 3 celle al litio di ricambio e 8 enelop 4aa+4aaa
la wizard mi garantisce ottima potenza, autonomia, e sicurezza. Il suo fascio per la progressione risulta ottimo. Con una cella da 2500 mh riesco a fare una uscita di 8 ore abbondanti utilizzando le varie potenze a seconda delle esigenze. La maggior parte del tempo i 47 lumen sono sufficienti e all'occorrenza 230 lumen compiono ottimamente quanto necessario.
Una piccola considerazione sulle potenze: esagerare con l'intensità luminosa porta l'occhio ad adattarsi a quella luminosità percependo il buio sempre di più (spero di essermi spiegato).
In oltre il fascio della wizard essendo più potente al centro e spalmandosi ai lati crea la giusta geometria per la progressione.
Spero di non aver annoiato e non aver scritto castronate, accetto critiche correzioni e consigli.
ciao
Vorrei fare una breve panoramica sui vari tipi di illuminazione utilizzati nell'ambito ipogeo (o similari), prendendo in considerazione le mie esperienze personali, di alcuni amici e sopratutto da quanto appreso sul forum CPFIT.
Ho iniziato la mia esperienza speleologica, seguendo un corso, e in questo caso ho utilizzato la frontale della petzl duo (http://www.petzl.com/it/Sport/Lampade-f ... DUO-LED-14) con la “smodata” potenza massima di 67 lumen,
(È la torcia piu utilizzata in questo campo, ha i suoi vantaggi e i suoi limiti) per poi passare ad una fenix hp11 e attualmente una Armitek wizard warm.
Detto questo passo a descrivere le varie opzioni che si vanno ad utilizzare:
1 LAMPADA A CARBURO.
Costituita da una caldaia contenente la ricarica di carburo e un serbatoio per l'acqua che gocciolando sul carburo produce acetilene il quale viene combusto producendo una fiamma.
Il grosso vantaggio di questo impianto è la qualità della luce emessa (caldissima a 360°) ricarica economica, e da non sottovalutare in diverse occasioni che il serbatoio si riscalda.
Di contro la manutenzione deve essere meticolosa, è molto ingombrante, bisogna smaltire il carburo esausto in maniera adeguata per non inquinare le grotte e bisogna stare attenti nei passaggi stretti e sopratutto di non bruciare le corde.
2 ILLUMINAZIONE ALOGENA
Oramai praticamente in disuso in quanto superata dai LED, presente ancora nella petzl come luce di profondità, anche se il suo fascio lo definirei imbarazzante. Il consumo di batterie è elevato.
3 ILLUMINAZIONE A LED
Sta diventando lo standard.
Ci sono svariati modelli con prestazioni variabili sopratutto in base all'alimentazione.
Tuttora le petz sono tra le più viste, solide e impermeabili, resistenti agli urti e allo schiacciamento, però come sopra detto hanno una scarsa luminosità, principalmente fredda (azzurognola o verdolina).
Iniziano a prendere piede le Fenix della serie hp, le quali utilizzando le classiche batterie AA sono di più facile “digestione” dalla maggioranza.
Le fenix hp le trovo ottime per questo impiego, colore della luce non troppo freddo, quasi 10 volte più potenti delle duo. Di svantaggio sono forse un po' più delicate e come grado di impermeabilità sono “solo” ipx6 (a dir il vero non ho mai messo la testa sotto l'acqua dentro una grotta, quindi …).
Poi salendo di grado si possono trovare torce specifiche per questo ambito ( vedi scurion 750€ http://www.scurion.ch/jm/index.php?lang=en ) ottime, potenti con grande autonomia ma eccessivamente costose.
Poi ci sono le frontali di “ nuova concezione” come le Zebralight, Spark e Armytek, le quali hanno una serie di vantaggi che calzano a pennello per questa attività: dimensioni e peso ridotti, assoluta affidabilità e impermeabilità , ottima autonomia , grazie anche all'utilizzo delle celle al litio, e potenza che fanno imbarazzare le “ classiche” torce a led.
In ogni caso esistono molte altre marche e modelli che non cito in questo articolo perché mi limito a quanto da me provato o visto di persona.
Attualmente la mia attrezzatura “luminosa” è così composta:
Luce primaria : Armytek Wizard warm (non pro) montata sul caschetto
Luce di emergenza : Armytek Tiara A1 pro warm appesa al collo
Luce secondaria: Varta Indestructible 1 Watt LED ( 100 lumen tutti da tiro) come luce di profondità
e poi in un contenitore stagno con dentro 3 celle al litio di ricambio e 8 enelop 4aa+4aaa
la wizard mi garantisce ottima potenza, autonomia, e sicurezza. Il suo fascio per la progressione risulta ottimo. Con una cella da 2500 mh riesco a fare una uscita di 8 ore abbondanti utilizzando le varie potenze a seconda delle esigenze. La maggior parte del tempo i 47 lumen sono sufficienti e all'occorrenza 230 lumen compiono ottimamente quanto necessario.
Una piccola considerazione sulle potenze: esagerare con l'intensità luminosa porta l'occhio ad adattarsi a quella luminosità percependo il buio sempre di più (spero di essermi spiegato).
In oltre il fascio della wizard essendo più potente al centro e spalmandosi ai lati crea la giusta geometria per la progressione.
Spero di non aver annoiato e non aver scritto castronate, accetto critiche correzioni e consigli.
ciao
Ultima modifica di lorindol il 10/03/2015, 20:30, modificato 1 volta in totale.
- robertovetto
- Messaggi: 1899
- Iscritto il: 12/09/2013, 23:46
- Località: Cesena
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
Grazie per queste tue considerazioni...
Ps. Non ti infastidisce la Varta con quei due livelli consecutivi. A me spesso è capitato di lasciarla accesa in tasca!
Ps. Non ti infastidisce la Varta con quei due livelli consecutivi. A me spesso è capitato di lasciarla accesa in tasca!
Ultima modifica di robertovetto il 17/12/2014, 13:08, modificato 1 volta in totale.
- P.P.
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- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
La tua trattazione la ritengo interessante e molto accurata, è fondamentale il poter disporre dei
giusti strumenti in un luogo come le grotte / miniere che di per sè sono direi il " regno del buio " in
assoluto forse più di ogni altro posto sulla Terra.
Nelle varie visite che ho svolto in ca. 10 anni in questi posti ( di solito da semplice amante senza però
imbracature e corde ) ho ritenuto sempre indispensabile poter disporre di una luce che desse un buon
punto luce nelle immediate prossimità ( da 0 a 3 metri a terra ) di modo da poter illuminare in modo
ottimo il piano di camminata ( questa funzione data tramite torce da tutta-diffusione ) mentre per
muoversi - guardando davanti a sè le direzioni sui 20 / 30 metri di distanza - ho usato spesso una
seconda torcia posta fissa sul caschetto ( molto artigianale ) che ho creato apposta per questi
tragitti : così tengo sia la luce di prossimità che quella " di lontananza " sempre accese ad un output
medio-alto affnchè - senza muovere apposta la testa - l'occhio possa accorgersi dell'ambiente che
soprattutto esiste sopra la testa e sotto ai piedi, spesso irto di difficoltà di percorso o di pericoli
( pozzi / voragini impreviste nel terreno, ferri sporgenti arrugginiti, sassi bagnati lisci e scivolosi ).
Nel sottosuolo la luce sembra dimezzarsi per potenza... : 200 Lumens che fuori casa " valgon 200 "
li faccio grosso modo equivalere a solo " 100 " lì percepiti dentro una miniera.
giusti strumenti in un luogo come le grotte / miniere che di per sè sono direi il " regno del buio " in
assoluto forse più di ogni altro posto sulla Terra.
Nelle varie visite che ho svolto in ca. 10 anni in questi posti ( di solito da semplice amante senza però
imbracature e corde ) ho ritenuto sempre indispensabile poter disporre di una luce che desse un buon
punto luce nelle immediate prossimità ( da 0 a 3 metri a terra ) di modo da poter illuminare in modo
ottimo il piano di camminata ( questa funzione data tramite torce da tutta-diffusione ) mentre per
muoversi - guardando davanti a sè le direzioni sui 20 / 30 metri di distanza - ho usato spesso una
seconda torcia posta fissa sul caschetto ( molto artigianale ) che ho creato apposta per questi
tragitti : così tengo sia la luce di prossimità che quella " di lontananza " sempre accese ad un output
medio-alto affnchè - senza muovere apposta la testa - l'occhio possa accorgersi dell'ambiente che
soprattutto esiste sopra la testa e sotto ai piedi, spesso irto di difficoltà di percorso o di pericoli
( pozzi / voragini impreviste nel terreno, ferri sporgenti arrugginiti, sassi bagnati lisci e scivolosi ).
Nel sottosuolo la luce sembra dimezzarsi per potenza... : 200 Lumens che fuori casa " valgon 200 "
li faccio grosso modo equivalere a solo " 100 " lì percepiti dentro una miniera.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- guagua
- Messaggi: 575
- Iscritto il: 21/01/2013, 15:46
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
Molto interessante!
Grazie!
Grazie!
Mag 2aa-Mag 2d/4d -xl100-xl200-Mag Tac-Zl h600 -Zl sc600 mk II-Zl sc52-Zl h52-Zl h602-ET G25C2 mk II-ET SX25L3 MTG-Predator V2-Predator 2.5 warm-A1/C1 del forum-Wizard 1.5 w-Dobermann w- TK75-Novatac 120p-Predator v3 xpl hi-Barracuda xpl hi-ET tx25c nw
- lorindol
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- Iscritto il: 12/06/2013, 13:59
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Re: R: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
Il problema delle total flood, senza un altra torcia, e che si vede benissimo nei primi 2/3/5 metri ma poi si crea un muro di buio. Vorrei anch'io mettere una lineare sul lato del caschetto da usare come faro di profondità, infatti è da un po' che sto guardando la mt21A, però in certe occasioni, tipo strettoie può essere d'intralcio
- P.P.
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- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
Soprattutto... la presenza laterale in capo di una torcia non leggerissima causa spesso un
certo peso che mentre si cammina fa spostare verso quel lato il caschetto... per questo
ho cercato di creare un foro dove inserire anteriormente una torcia a sigaro per far uscire
dalla plastica del guscio solo la testa ( Click Qui ) ; nell'esempio citato serve una torcia
con clip altrimenti se si infila nel tubo di plastica questa cadrebbe, senza aver un sistema
di blocco.
certo peso che mentre si cammina fa spostare verso quel lato il caschetto... per questo
ho cercato di creare un foro dove inserire anteriormente una torcia a sigaro per far uscire
dalla plastica del guscio solo la testa ( Click Qui ) ; nell'esempio citato serve una torcia
con clip altrimenti se si infila nel tubo di plastica questa cadrebbe, senza aver un sistema
di blocco.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- lorindol
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Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
in realtà la varta non la ho praticamente mai usata, mi serve per avere una luce di profondità per poter indicare qualcosa, in ogni caso sto cercando un alternativa più valida. Per l'uso che ne faccio i livelli non mi danno fastidiorobertovetto ha scritto:Grazie per queste tue considerazioni...
Ps. Non ti infastidisce la Varta con quei due livelli consecutivi. A me spesso è capitato di lasciarla accesa in tasca!
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- Iscritto il: 26/01/2015, 23:24
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
post molto utile io ho diverse frontali ma per la maggior parte cineserie apparte la fenix hp15 e ordinato oggi la hp30, una geonaute 120 lumens con grande autonomia e molto leggera sul davanti e un bianco molto vicino al neutrale
- stefano
- Messaggi: 5930
- Iscritto il: 12/08/2012, 2:29
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
In rete la recensione della HP30 non c'è quindi vedi di sopperire tu a tale mancanzapicin ha scritto:post molto utile io ho diverse frontali ma per la maggior parte cineserie apparte la fenix hp15 e ordinato oggi la hp30, una geonaute 120 lumens con grande autonomia e molto leggera sul davanti e un bianco molto vicino al neutrale
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- Iscritto il: 26/01/2015, 23:24
Re: PANORAMICA TORCE SPELEOLOGIA
certo!! appena arriva tra venerdi e lunedi, ma piu probabile lunedi