Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Parliamo qui di torce Inc e Led
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P.P.
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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da P.P. » 16/08/2017, 7:42

:ok:

La luce rossa ha un inconveniente insuperabile rispetto alla tinta Neutral o Warm : non dà
avvisaglia dei colori... pertanto il monocromatismo porta l'occhio a non riconoscere subito
- dai colori - i dettagli di ciò che sta attorno : es : " l'erba rossa " sappiamo che è erba solo
perché per memoria sappiamo che sta sul prato, sennò potrebbe essere anche altro, visto
che il verde ad occhio non c'è più.
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occhiodifalco
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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da occhiodifalco » 16/08/2017, 13:45

Bella discussione, seguo anch'io con interesse.
start90a ha scritto:una piccola curiosità, che non mi era mai successa prima: tornando a casa in auto ieri sera verso mezzanotte, dopo una giornata passata al mare, davanti a me c'era un grande e luminoso disco lunare ormai non più completo. Che dire, la luminosità che presentava era troppo forte per i miei occhi..ho dovuto abbassare il "paraluna" per poter guidare bene. Mi è sembrata una cosa davvero strana, perciò la condivido qui..
Vi era mai successo?
Secondo me le spiegazioni possono essere 2:
1) stai diventando vecchio :asd: , oppure
2) il clima in zona è stato un po' ventoso nella giornata e/o nella notte precedente.

Noto spessissimo che l'atmosfera diventa molto limpida alcune ore dopo giornate particolarmente ventose. In queste giornate da qui in pianura si vedono tranquillamente parti delle Alpi distanti anche 300 km; il contrasto tra ombra e luce è molto forte, con ombre nette e nere e una luce più abbagliante del solito. Allo stesso modo, con queste condizioni di notte, la luce riflessa dalla luna è più intensa e fastidiosa (anche perché di notte un occhio normale tende comunque a restare adattato al buio, con il conseguente fastidio provocato da qualsiasi fonte di luce abbastanza intensa).
Potrebbe quindi essersi trattato di una sfortunata coincidenza tra l'atmosfera particolarmente pulita e la posizione sfavorevole della luna, dritta davanti a te.
Almeno l'italiano sallo!

Hiker1991
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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da Hiker1991 » 16/08/2017, 14:10

Purtroppo... o per fortuna... io sono scettico anche e soprattutto con gli scienziati, dunque non è, per me,
ontologicamente definitoria la loro " pseudo-verità " : imho è solo una approssimazione passibile di continue
migliorie o di periodica revisione. Pertanto " sento tutte le campane " ; anche se uno scienziato mi desse prove
di un dato motivo... riterrei la cosa solo probabile ( e solo dal suo punto di vista materialista ), senza accettarlo
a priori :segreto: .
A dire il vero è lo stesso ragionamento che faccio, solo per certe cose.
Vi sono dei casi in cui ritengo che la scienza può dimostrare teorie molto plausibili, ma in cui vi saranno zero chance di dimostrare che ciò che è stato ipotizzato sia la verità. Esempio stupido: Big bang, spiegazioni dietro di esso...tutto torna, ed è semplicemente verosimile. Verosimile è un'altra manica rispetto a Vero. Come facciamo a dire che è tutto Vero se non eravamo testimoni di ciò che è accaduto? E' come per un investigatore. Nel suo ragionamento circa un omicidio tutto può tornare, ma si sa...nelle carceri vi sono anche degli innocenti accusati di qualcosa, che stanno lì a marcire perché "è la verità, non vi sono falle nel ragionamento di chi ha indagato sul caso". Per fortuna - beh per minor sfortuna - trattasi di casi rari.
Sarò pazzo, ma sto quasi pensando che sia la fede a derivare dalla scienza. La scienza è tutto fuorché infallibile, dunque talvolta ci affidiamo alla nostra spiritualità ed al nostro intuito. Anch'essi tutt'altro che infallibili (forse peggio, se parliamo di probabilità di successo nel trovare la verità), ma pur sempre meglio due strade che una soltanto.
Noi siamo la somma di un insieme di circostanze, la natura è un ciclo di periodicità, il nostro stile di vita è
" vita e morte di abitudini ", mi sento di dire. Ecco che ognuno sente, vive ed apprezza in modo differente
dall'altro. In ciò sta l'affinamento della percezione : ciò che vale per me... può non valere per un' altra
persona : entrambe possono però avere la stessa identica percezione, con modi e stili diversi.
Mi trovo d'accordo. Ognuno ha una percezione personale degli eventi e dell'ambientazione circostante. Forse è proprio a causa di ciò che nasce la "guerra" tra quali siano i colori e le intensità più adatti alla notte.
Ad ogni modo, resta pur sempre interessante conoscere le percezioni altrui. In pochi messaggi se ne vedono già di differenti: ro.ma ha detto che si trova con il blu, tu (P.P.) sostieni che il blu è il peggior amico di qualcuno che deve usarlo per molto, Faendal ha un'altra idea ancora, e così via.
Attenzione: tutto questa diversità di pensiero non mi sta creando confusione. Anzi, mi sta confermando che non avremo mai LA risposta e - come tu dicevi, P.P. - dobbiamo sperimentare. Certo, il discorso rimane teorico, in quanto non sono molti tra noi quelli che sarebbero disposti a comprare un bel paio di torce...nemmeno io per via del prezzo e del fatto che non colleziono torce...però riconosco che, se non sperimenterò, rimarrò con una visione riduttiva dell'argomento

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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da P.P. » 16/08/2017, 15:34


C
aro Hiker, mi dilungo solo in un ultimo O.T. , sperando di non stufare :segreto: , volendo presentar meglio
ciò che vorrei esprimere ; il bello di poter confrontare le proprie visioni ritengo stia in questo :14: :
poter discorrere di una esperienza, ovvero esperire, vivere qualcosa e " condividerlo " non per sopraffare
l'altrui visione, ma per proporre una parere ( individuale certo, personale ). Charles Fort diceva che
l'unica vera difficoltà per l'uomo, nella ricerca della Verità, sta nel fatto che " l'uomo... al posto di
particolarizzare l' Universale... universalizza invece il Particolare
", ovvero, parte da poche variabili
( quelle da lui viste ) e le universalizza a tutto, e a tutti : quindi ecco che gli Dèi appariranno con difetti
umani o la scienza deterrà " certezze " che nel giro di 50 anni potranno revisionarsi in tutto.

Quindi è sì vero che dalla nostra percezione dipende tutto, ma come sappiamo... la percezione non è un
ché di certamente determinato : ogni senso passa per l'invisibile quid interiore che taluni chiamano mente,
alcuni anima, alcuni in altro modo :) , filtrato dagli organi fisici. Oppure, materialisticamente parlando,
taluni credono che sia solo un rimbalzo di fenomeni materiali, dati da " mero caso e necessità ", a far da
padrone. In entrambe le visioni noi vediamo un qualcosa, ma filtrandolo.

Pertanto una legge universale valida per tutti semplicemente per me non esiste, neanche in fatto di visione :
la mosca vedrà ragionevolmente il mondo a rombi, altri animali la vedranno in bianco e nero, altri ancora
( noi ) a colori e tridimensionale ; ognuno ha, però, " quella verità di saper che il mondo è fatto così ".
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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da start90a » 17/08/2017, 15:21

Spoiler: show
Per poter valutare il livello di significatività di una teoria fisica (come il big bang ad esempio) non basta leggere qualche articolo divulgativo, ma bisogna entrare molto più nel dettaglio..inoltre bisogna distinguere tra teorie consolidate, ovvero con elevatissima probabilità di essere corrette, sostenute da esperimenti e da svariate osservazioni; da teorie ancora acerbe, che sono ancora in fase di adattamento.
Inoltre l'esempio del "sistema giuridico" non è molto adatto..spesso le prove certe mancano e le sentenze sono emesse su base probabilistica, a volte anche male interpretando le normali leggi scientifiche. (In fatto di statistica la cultura di certe persone, che decidono anche della vita altrui, a me pare molto bassa: recentemente ho sentito di un caso di omicidio assolto per un erroneo utilizzo della probabilità condizionata..fatto molto grave secondo me.). Un esempio sciocco è quello che mi capita spesso di sentire con alcuni parenti, riguardo le malattie: un caso di un amico con sanissimo stile di vita colto da male incurabile di trasforma in un argomento a sostegno della tesi che è quindi inutile condurre una vita sana. Ciò è ben diverso dall'essere consapevoli dei benefici di uno stile di vita sano ma non essere disposti ad accettarne le condizioni.

Se poi iniziassimo a ragionare dicendo che le leggi fisiche sono solo una delle tante spiegazioni della realtà allora ne deriverebbe un gran guazzabuglio se applicassimo tale ragionamento anche a ciò che ormai è dimostrato. Dal mio punto di vista inoltre la scienza non porta alcuna verità (è una parola grossa verità..verità rispetto a cosa?)..ma soltanto è una spiegazione della realtà. Se non ci basassimo su qualcosa di concreto avremmo mille inutili spiegazioni..anche riguardo alla torce facciamo lo stesso. Di fanno della ipotesi, si fanno degli esperimenti e si conclude qualcosa. Non si può mettere quotidianamente in discussione tutti ciò, sarebbe uno spreco di risorse. Condivido invece il mettere in discussione periodicamente, sulla base di nuove conoscenze, anche la certezze acquisite e nel caso riadattarle o confermarle nuovamente.
Qualcuno scrisse "hai diritto ad avere le tue opinioni a cui credere, ma non dovresti avere diritto di avere i tuoi fatti ai quali credere". Al giorno d'oggi è sempre più difficile non cadere in questo trucco della cattiva informazione, e trarre quindi delle conclusioni che siano adeguate al contesto.

Tornando all'altra sera, credo di essere stato un po' stanco e assieme alla condizioni descritte da occhiodifalco, ho subito questo lieve fastidio per la luminosità della Luna.

Faendal
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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da Faendal » 17/08/2017, 23:20

Continuo igniominiosamente l'OT, ma sono d'accordo con te. Ci addentreremmo nello spinoso e complesso campo della filosofia della scienza, ma penso che tu abbia ragione: la scienza non porta alcuna verità ma solo un modello, una spiegazione della realtà (una delle tante, se vogliamo), che temporaneamente può essere migliore di altre, più aderente ai dati sperimentali e più comoda per predire i fenomeni.

La luna in faccia in una serata buia abbaglia eccome! Se gli occhi sono abituati all'oscurità dopo un buon tratto di strada senza lampioni e senza incontrare altre auto... e magari se avevi un faro bruciato :LaughOutLoud:
Se non ricordo male, si dice che la luna piena dovrebbe essere sufficiente per leggere... in effetti una pagina bianca alla luce diretta della luna si legge bene, e la luna piena sulla neve offre un'illuminazione secondo me paragonabile a quella di alcune decine di lumen in testa

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Re: Visione notturna scotopica abbinata ad illuminazione artificiale. Puro miraggio?!

Messaggio da P.P. » 18/08/2017, 7:55


1
lumens spalmato su 1 metro quadro dovrebbe dare 0.25 Lux al suolo, vale a dire
la quantità che, nello standard ANSI, vien calcolata per " predire " il punto massimo
di tiro con la formuletta che sappiamo. E' bello camminare con la luna piena : negli
spazi aperti ed in assenza di nuvole ci si vede davvero bene - O.T. -
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