[Test] Questioni di dissipazione di calore : ecco come una curva di scarica cambia
- P.P.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Trattandosi di prove effettuate amatorialmente con rilevatori economici... i test sono validi solo
a titolo di capire quanta differenza ci può essere in due condizioni pressoché " estreme ", comunque
è notevole il divario tra lo stare staticamente al freddo o al caldo tanto che in molti casi come vediamo
le temperature in testa si radoppiano...
Voglio provare, quando riuscirò... a fare un test di scarica ponendo prima la Spark SG-5 al freddo
con una cella alkalina, poi facendo lo stesso test d'autonomia però al caldo ; di nuovo... eseguire
questa doppia prova con una Eneloop Ni-Mh e incrociare il tutto.
La mia Spark ha lente con Magic Tape, quindi più flood del modello stock.
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- P.P.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Nuova prova serale...
Ho preso due celle AA alkaline nuove di egual tipo, una l'ho messa al freddo ( a zero °C ) per un'ora di tempo
e l'altra a 20 °C per un'ora di tempo ; poi... usando rispettivamente la cella fredda in ambiente esterno al freddo...
e la cella calda in ambiente interno al caldo... ho compiuto due test di Runtime con la torcia Spark SG-5 warm
XM-L2 1xAA in posizione statica senza ventilazione forzata cercando di prender anche le temperature in testa ogni
tot minuti .
Questo, semplicemente per chiarire se... ci fosse più calo di rendimento nella luce in una o nell'altra situazione :
ovvero : secondo voi ci sarà una curva di Runtime migliore se 1) abbiamo una cella alkalina fredda e la torcia al
Turbo dà luce al freddo ( 0 °C ) oppure se... 2) abbiamo una cella alkalina calda ( 20 °C ) e la torcia al Turbo dà
luce al caldo ( 20 °C ) ???
E' stata presa una alkalina perché - come si sa - le celle Ni-Mh hanno meno sbalzi d'umore anche a temperature fredde ;
questo appunto ci è servito per enfatizzare la differenza tra i due test sotto presentati.
Quale situazione tra le due è la peggiorativa, o la migliore ?
...Sotto la risposta !
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[clicca sopra - sopra " Volti " sta per " Volt " -]
Come presentato nello schema si nota che il freddo, con mia sorpresa, ha comunque fatto generare una miglior
curva di scarica anche se in quel frangente la cella alkalina stava a zero gradi °C, peggiorando di non poco quindi
la sua capacità di erogazione di corrente.
Al caldo invece ( 20 °C ) notiamo fin da subito che il led si scalda e peggiora il suo rendimento, anche se la cella
che usa è più prestazionale ( perché calda appunto ) rispetto a quella fredda dell'altro test.
Al " Turbo " la Spark SG-5 dà 260 Led Lumens di picco, con oltre 90 CD di tiro ( total flood ).
Qui sotto i dati mostrati come elenco dei rilievi, nei due test ( aggiornati per difetto ) :
A 0 °C :
Minuti / CD
0 / 90
3 / 75
5 / 70
10 / 64
15 / 56
20 / 50
25 / 44
30 / 36
35 / 30
40 /22
45 / 16
50 / 9
1,13 Volt finali - cella a 10 °C
A 20 °C :
Minuti / CD
0 / 90
3 / 60
5 / 54
10 / 50
15 / 46
20 / 42
25 / 37
30 / 31
35 / 23
40 / 7
1,20 Volt finali - cella a 38 °C
Spero che questo piccolo test vi sia piaciuto.
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- start90a
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Per me è molto interessante, grazie! Ho solo un paio di piccoli dubbi: forse un ora soltanto al freddo non è sufficiente a determinare un sensibile calo delle prestazioni della cella; è possibile che il decadimento di efficienza del led a temperature maggiori compensi e anzi impatti maggiormente sul runtime rispetto alle caratteristiche della cella; dal tuo esperimento emerge chiaramente la differenza tra test reali (il tuo) e test di laboratorio, secondo i quali per analizzare il decadimento delle prestazioni della cella dovresti far variare un solo parametro alla volta (appunto le diverse temperature delle celle) e non anche altre condizioni come la temperatura ambientale.
Qualche giorno fa mi sono meravigliato che a -10 anche le NiMH Fujitsu non riuscissero ad alimentare un dispositivo esterno (a loro discapito devo precisare che tale congegno è progettato per lavorare con 2 alcalina in serie, che presentano tensione superiore per bassissimi assorbimenti)
Qualche giorno fa mi sono meravigliato che a -10 anche le NiMH Fujitsu non riuscissero ad alimentare un dispositivo esterno (a loro discapito devo precisare che tale congegno è progettato per lavorare con 2 alcalina in serie, che presentano tensione superiore per bassissimi assorbimenti)
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
accidenti, non mi sarei aspettato questo comportamento!! Un plauso alle alkaline!!! La temperatura della cella che è stata fuori quando era scarica è stata presa?
- P.P.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Si, ops sopra non l'ho messa... era comunque 10 °C ( sopra ho editato ).
Grazie Start90a :
in effetti la prova sopra è solo un " passatempo " che vuole essere però il meno farlocco possibile ;
se teniamo conto infatti che esternamente ( anche se statica ) la torcia è ogni tanto investita
da minime brezze ( davanzale di una finestra ) quegli " 0 °C " a seconda della presenza o meno
del venticello possono, a conti fatti, impattare sulla torcia come se fossero ora " -1 °C " o " -3 °C ",
se manca il venticello si passa magari a + 2 °C " virtuali " ( la testa internamente guadagna un pò
di calore ).
Notiamo che mentre le 50 CD nel " caso freddo " son sopraggiunte al 20 minuto di runtime.... le stesse
50 CD di tiro sopraggiungono a soli 10 minuti ( metà tempo ) nel " caso caldo ".
In sostanza anche con una cella alkalina frustrata per il freddo è il calore attorno al led che determina
molto del discorso regolazione, in ambiente ostico. Ho scelto la Spark SG-5 perché è una torcia angolare
stile Zebrine con pochissima superficie dissipante.
A presto farò lo stesso test effettuato però con le Ni-Mh Eneloop.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
grazie ma comunque reputo questi test più attendibili di quelli di laboratorio! un pò come i test sui consumi delle auto, sappiamo tutti che non sono veritieri
- P.P.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Beh, immedesimandosi in una persona che adoperi la torcia per lavoro o per svago i
risultati son tutti dati da una serie di variabili che fanno tra loro " il tiro alla corda " :
condizioni ambientali + stato della cella + tipo di led + potenza usata + calore dissipato
ecc. .
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- wawe
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Grazie P.P. test interessante e anche a sorpresa , forse il calo della prestazioni della cella avviene dopo più tempo di esposizione al freddo, bisogna ampliare il test.
- P.P.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Metterò fuori per qualche giorno alcune AA .
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- P.P.
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Re: Questioni di dissipazione di calore ( Il buono, il brutto, il cattivo )
Ieri sera ho provato a fare il test relativo alla Spark SG-5 come sopra, usando però una cella
14500 Li-Ion da 750 mAh Olight ; ecco i risultati :
Sotto, in riferimento alla prova con le alkaline, troviamo la curva relativa alla cella 14500 tratteggiata :
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