[Recensione] Rofis KR-20

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start90a
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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da start90a » 28/03/2017, 17:20

Grazie! Mi sa che allora mi devo affrettare ed ordinarla..La volevo prendere da BG ma ora ho cambiato idea! il mio dubbio era riguardo alla batteria inclusa se avesse fatto lievitare il rischio di controlli.
Vi farò sapere le mie impressioni prima di cederla. Ora piazzo l'ordine!

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Steve1960
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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da Steve1960 » 28/03/2017, 20:35

start90a ha scritto:Vi farò sapere le mie impressioni prima di cederla. Ora piazzo l'ordine!
Speriamo hai fatto in tempo a "piazzare", perché sono andate "esaurite" e il prezzo è tornato normale... :ok:
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

dodo
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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da dodo » 29/03/2017, 6:29

Come ormai di consueto, complimenti per la rece (professional).
Ho solo una domanda: in rete si trova un'altra recensione, eseguita da un ex membro ed ex moderatore del forum, nella quale la regolazione al livello turbo è tutt'altro che piatta o quasi piatta come da te rilevato, perché dopo 9 min circa è stato rilevato uno step-down a 650 lm circa.
Possibile che Rofis abbia diverse versioni della torcia?

Ciao e grazie
Edoardo

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P.P.
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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da P.P. » 29/03/2017, 8:08


R
ofis ed altre Case a me - e ad altri utenti - mandano a volte esemplari pre-production,
a volte esemplari già presenti nei negozi online : in alcuni di essi ci sono firmware / driver che
hanno minime variazioni rispetto a quello che poi troveremo più avanti. Per esempio la nuova
G-01 oggi presenta due potenze ben distinte a seconda della cella usata ( CR123A o RCR )
con due curve altrettanto diversificate ; in futuro la prossima versione commerciale potrà
aver facilmente un solo output con entrambi i formati batteria, con simile curva di scarica.
Se uno acquisterà quella troverà una regolazione diversa da quella da me redatta.

La curva di scarica che traccio è fatta nel modo più classico possibile : filmo il luxmetro con
orologio vicino ma nel contempo di solito sto accanto a segnare anche i dati in tempo reale,
di modo che veda discostamenti che magari sono meno comprensibili solo vedendo un filmato ;
si possono inoltre così fare altre rilevazioni ( temperature sulla superficie della testa, notare
flickering o segnali di batteria scarica ecc. ).

Le celle usate posson dare significativi risultati diversi se son nuove o più vecchie, ciò vale
anche se la cella è al primo suo ciclo di carica / scarica oppure se ( almeno io faccio così )
subisce prima uno o due refresh ed ha all'attivo 2 o 3 cicli di carica e scarica.

Inutile dire poi che la curva di scarica è pesantemente influenzata, oltre che dalla cella / chimica
usata, anche da fattori come temperatura e ventilazione esterna ( 18 °C senza ventilazione
oppure 18 °C con ventilazione oppure 0 °C determinano per esempio dei rendimenti diversi
del led, pertanto della luce emessa vista la facilità o meno del driver a tener alto l'output
per determinato tempo, linearmente o a step ).

Per ultimo... un luxmetro a batteria che abbia celle scariche è sempre meno sensitivo rispetto
ad uno che abbia la batteria con carica piena ( es. : transistor 9 Volt ), ciò perché taluni sensori
prendono quel dato come misura di riferimento per la funzionalità dei componenti elettronici : se
dunque la cella è scarica il luxmetro può divenire meno sensibile e può dare valori non corretti.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

dodo
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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da dodo » 29/03/2017, 14:27

P.P. ha scritto:
R
ofis ed altre Case a me - e ad altri utenti - mandano a volte esemplari pre-production,
a volte esemplari già presenti nei negozi online : in alcuni di essi ci sono firmware / driver che
hanno minime variazioni rispetto a quello che poi troveremo più avanti. Per esempio la nuova
G-01 oggi presenta due potenze ben distinte a seconda della cella usata ( CR123A o RCR )
con due curve altrettanto diversificate ; in futuro la prossima versione commerciale potrà
aver facilmente un solo output con entrambi i formati batteria, con simile curva di scarica.
Se uno acquisterà quella troverà una regolazione diversa da quella da me redatta.

La curva di scarica che traccio è fatta nel modo più classico possibile : filmo il luxmetro con
orologio vicino ma nel contempo di solito sto accanto a segnare anche i dati in tempo reale,
di modo che veda discostamenti che magari sono meno comprensibili solo vedendo un filmato ;
si possono inoltre così fare altre rilevazioni ( temperature sulla superficie della testa, notare
flickering o segnali di batteria scarica ecc. ).

Le celle usate posson dare significativi risultati diversi se son nuove o più vecchie, ciò vale
anche se la cella è al primo suo ciclo di carica / scarica oppure se ( almeno io faccio così )
subisce prima uno o due refresh ed ha all'attivo 2 o 3 cicli di carica e scarica.

Inutile dire poi che la curva di scarica è pesantemente influenzata, oltre che dalla cella / chimica
usata, anche da fattori come temperatura e ventilazione esterna ( 18 °C senza ventilazione
oppure 18 °C con ventilazione oppure 0 °C determinano per esempio dei rendimenti diversi
del led, pertanto della luce emessa vista la facilità o meno del driver a tener alto l'output
per determinato tempo, linearmente o a step ).

Per ultimo... un luxmetro a batteria che abbia celle scariche è sempre meno sensitivo rispetto
ad uno che abbia la batteria con carica piena ( es. : transistor 9 Volt ), ciò perché taluni sensori
prendono quel dato come misura di riferimento per la funzionalità dei componenti elettronici : se
dunque la cella è scarica il luxmetro può divenire meno sensibile e può dare valori non corretti.
Grazie P.P. per la esauriente spiegazione e per l'enorme impegno che poni nelle recensioni, le quali vengono poi messe a disposizione di tutti GRATUITAMENTE (non bisogna mai dimenticarlo).
In relazione alla torcia, per l'utente medio, quale io sono, rimane alla fine il dubbio se acquistare o meno il prodotto non avendo la certezza di quale versione ci si porta a casa. La regolazione da te rilevata, infatti, è a mio modesto avviso estremamente buona. Ma alla fine non sono sicuro di ritrovarla sugli esemplari in commercio.

Ciao
Edoardo

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Steve1960
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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da Steve1960 » 29/03/2017, 16:04

P.P. ha scritto:
R
ofis ed altre Case a me - e ad altri utenti - mandano a volte esemplari pre-production, a volte esemplari già presenti nei negozi online : in alcuni di essi ci sono firmware / driver che hanno minime variazioni rispetto a quello che poi troveremo più avanti.
Il "sospetto", che ai "recensori" possano essere inviati articoli "performanti", che poi negli esemplari di serie, si discostano per le ragioni più "disparate", dalle prestazioni ricavate nel corso delle recensioni, non è una cosa che riguarda solo il mondo delle torce, che anzi ne sembra essere abbastanza immune, ma in altri settori sicuramente qualche dubbio è più che motivato.
Certamente dovrebbe essere la casa a dichiarare, che l'oggetto inviato per essere "testato" è un esemplare di pre serie o definitivo, il recensore senza un o altri esemplari di riferimento, non può certamente "sbilanciarsi", è ovvio che le prestazioni rilevate, si riferiscono sempre all'esemplare in prova, nei "limiti" degli strumenti di misurazione utilizzati.
In ultimo a volte si "rilevano" discrasie anche tra esemplari di serie, in oggetti magari meno fortunati, vuoi dal punto di vista tecnico, vuoi dal punto di vista del funzionamento, componentistica diversa o più scadente.
Come diceva uno bene informato... a volte ci vuole c**o... :stralol: :stralol: :stralol:
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da start90a » 29/03/2017, 16:15

Cercherò di vedere in quella che mi sta arrivando se c'è regolazione FULL o direct drive al turbo come visto in altre recensioni. Ci risentiamo tra una ventina di giorni..
In ogni caso non sarebbe un problema visto che il livello alto è regolato!
Ultima modifica di start90a il 29/03/2017, 16:22, modificato 1 volta in totale.

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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da P.P. » 29/03/2017, 16:16

:ok:

Mi spiace non averti ancora dato la risposta, purtroppo in questi giorni sto seguendo
pochissimo il forum, son poco a casa e pertanto non ho la KR20 con me.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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Re: [Recensione] Rofis KR-20

Messaggio da start90a » 08/04/2017, 11:09

Ieri sera ho trafficato un po' con la torcia, poichè lunedì cambierà casa :(
I livelli sono ben piazzati, ma un po' troppo simili il turbo ed il precedente.
Rilevati al ceiling bounce : 4 - 16 - 85 - 240 - 640 - 1100 lumen
Tiro massimo 31500 cd.

Nel mio esemplare il turbo subisce un calo lento ma continuo, infatti dopo circa 20 minuti di uso al turbo restano 930 lm circa (cella a 3,93 V); dopo altri 25 minuti al turbo abbiamo 820 lm (cella @ 3,75 V); a 680 lm siamo ormai a 3,6 V.
Segnale rosso di batteria scarica nello switch per il turbo (tensione misurata a vuoto immediatamente dopo la prova) a circa 3,8 V; per l'alto a circa 3,65 V. Per il livello da 240 lm arriva a circa 3,48 V. A 3,4 V nel livello 85 lm ed infine 3,35 V nel livello da 16 lm.

Nella presa tattica, la clip già inserita a me da fastidio, non ho fatto la prova senza questo accessorio poichè eventualmente sarà il futuro proprietario a farlo, non volevo rischiare di rovinare la torcia.

Note positive:
La tinta è di un bello ed uniforme bianco freddo da circa 6000 K senza dominanti. Lo spot da 4 o 5 gradi (per intenderci come quello della predator xp g2) è contornato da spill un pò stretto come si suole in una "tattica" (leggermente più ampio rispetto alla predator v2.5) che parte circa 2 metri avanti a sè. Grazie al bezel lucido abbiamo un alone di luce riflesso fino ai piedi.
In fatto di dispersione termica e/o efficienza immagino abbiano fatto un buon lavoro, in quanto la torcia si scalda davvero poco.
Carica USB precisa, termina a 4,20 V. Il mio tester usb indica corrente nulla, ma ciò non esclude ci sia una corrente di qualche mA che se mantenuta costantemente potrebbe rovinare la batteria..
Copri presa USB veramente ben piazzata, chiusura stabile ma soprattutto a raso del corpo torcia, per cui niente impedimenti o aperture accidentali!

Note negative:
Non mi piace molto l'inconsistenza dello switch laterale.
Il fatto di aver posizionato all'interno del ciclo di selezione dei livelli anche lo stand by mode, mi lascia un po' perplesso..si rischia di non sapere come è stata spenta la torcia e quindi non capire istantaneamente che fare per accenderla.

Finisco questo guazzabuglio per lasciarvi divertire con la KR20.
:hicri:

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