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Qualche giorno fa mi son divertito a costruire una pseudo-lightbox usando una boccia di vetro satinata
che all'origine anni fa era su un lampadario da sala ; quanto sotto riportato è un piccolo esperimento
e nulla più, tra l'altro devo migliorare certi aspetti . So che c'era - tempo fa - un thread con le vostre
Lightbox artigianali ma non trovandolo più... per ora ho aperto questo .



Ecco la boccia di vetro satinata :




Il grado di satinatura è abbastanza opaco, basti vedere la mano dietro al vetro :





Ma perchè - direte - usare questa boccia ? Semplice... avendo ipotizzato che il grado di opacità renda del tutto omogeneo
il fascio di luce ( diffusione e tiro dunque " resi alla pari " tramite la spalmatura della luce / fascio luminoso che il vetro
dà con la sfera, e tramite anche la sua forma che classicamente rende uniforme qualsiasi fonte luminosa )... ho messo
tale boccia a terra lasciando non il foro libero per infilarvi dentro la torcia ( come nelle lightbox classiche ), bensì il
contrario : il sensore del luxmetro è dentro la boccia e la torcia resta fuori, appoggiandola semplicemente sopra o su una
parte di superficie qualsiasi esterna della sfera, alla luminosità - output - richiesta da testare : ecco che indipendentemente
da dove si poggia la torcia - come ipotizzato - il sensore dentro la boccia ridà un medesimo valore ( luce del tutto spalmata ) :
dunque la disparità tra due medesime potenza di luce ( diffusione / tiro ) che la prova del soffitto ( Ceiling Bounce ) non
risolve ( click )... questa sfera la risolve bene.








In qualsiasi posizione si metta la torcia poggiandola sulla sfera... il luxmetro restituisce la medesima lettura :








Occorre sempre però un fattore di conversione ( proporzione matematica ) per capire, poi, quanti lumens una fonte
luminosa abbia : se leggessimo " 44 Lux " magari questi sappiamo che corrispondono a " 860 Lm. ", in realtà, fatti i
dovuti calcoli a posteriori .




...Pro e Contro di questa soluzione :



PRO : Minimi ingombro / spesa, la boccia satinata si costruisce anche con qualsiasi contenitore da cucina per caramelle,
o da un acquario tondo dipinto all'esterno con vernice semitrasparente ( colore bianco ) ;
Potenze facilmente misurabili ( anche se elevate > 2.000 Lm. ), range di errore abbastanza ristretto.


CONTRO : Occorre un fattore di conversione per trovare i Lumens emessi da una fonte luminosa ;
Serve per forza appoggiare la torcia sulla boccia ( se una torcia non può poggiar il bezel alla sfera mandando
tutta la luce verso il centro della boccia la misura è falsata ; dunque le fonti di luce a 360° come le lampadine
non si riescono a misurare ) ;
Le potenze sotto ai 5 Lumens non è possibile misurarle ( col mio Luxmetro da 30 Euro, si intende ).



Work in progress... Spero che questa soluzione piaccia, vorrei migliorarla un pò, se avete consigli scrivete !!!

Ottima trovata

Hai un inventiva e un ingegno fuori dal comune!

Mi sto immaginando il funzionamento e non so se potrebbe andare bene o meno..il dubbio è sulla non omogeneità della luce..hai già provato con una torcia da oltre 100 kcd ed una da 6 kcd per esempio?

Forse una boccia satinata piccola al cui foro posizionare la torcia, il tutto inserito al foro di apertura di un'altra boccia satinata e poi utilizzare la luce diffusa dal sistema doppio per la misurazione potrebbe dare un risultato migliore?

start90a ha scritto:Mi sto immaginando il funzionamento e non so se potrebbe andare bene o meno..il dubbio è sulla
non omogeneità della luce..hai già provato con una torcia da oltre 100 kcd ed una da 6 kcd per esempio?

Mi interesserebbe trovare una torcia diciamo " sicuramente con 500 Lumens " che abbia per es.
" 50.000 CD " e l'altra, " ugualmente sicura per 500 Lm. " che abbia però solo " 1.000 CD " per
veder poi se quei " 500 Lm. in entrambe " siano riportati eguali dalla macchina infernale. Oppure...
si potrebbe sostituire la parabola di una Ultrafire C8 con un'altra parabola ( cosa che al momento
non dispongo ) per variare il tiro ma non i Lumens, potendo così notare se in base alla variazione
di quel tiro ( Lm. eguali ) la misura rimane corretta . Purtroppo per misurare poca luce questo
sistema ( vista la satinatura ) è poco adatto. Vedremo un pò...

start90a ha scritto:Forse una boccia satinata piccola al cui foro posizionare la torcia, il tutto inserito al foro di apertura di un'altra boccia satinata e poi utilizzare la luce diffusa dal sistema doppio per la misurazione potrebbe dare un risultato migliore?

Perdonami, ma non ho inteso bene quanto detto. Magari riusciresti a farmi un disegno ? Grazie.

Sarebbe una prova alquanto interessante da fare

Ad averne la possibilità la farei anche io per curiosità più che altro, ma penso tu possa provare anche con torce di diversi "lumenaggi" e tiri diversi. Se il sistema funziona a dovere rendendo isotropa l'emissione luminosa (mi piace usare paroloni ogni tanto! Non vi dico il correttore cosa mi stava facendo postare... ) il TIRO non sarebbe più una variabile in grado di alterare i risultati..

Ecco potresti vedere, per verificare quanto sia omogenea la luce della tua lightbox, a posizionare la torcia a diverse angolazioni. Che so, prima sopra perfettamente verticale, poi di lato perfettamente orizzontale. Se la lightbox funziona egregiamente ti deve riportare gli stessi lux!

Non saprei come fare il disegno e poi inserirlo qui, da puro ignorante quale sono in materia.

In sostanza usare 2 bocce di diverse dimensioni l'una dentro l'altra (ma basterebbe la piccola non fuoriuscisse dalla sezione/foro di quella grande) cosicché la prima, dalle dimensioni minori possibili, sortisca un effetto di stemperamento grezzo del cono spot, e la seconda, che sarebbe quella che hai a disposizione, renda il fascio perfettamente omogeneo. Ed all'esterno a distanza prefissata il luxmetro.

Probabilmente anche un diffusore al posto della boccia piccola, sebbene non sia a geometria sferica, potrebbe dare qualche risultato interessante....

Questa l'idea che mi è venuta osservando il tuo bel sistema!

la trovo una buona idea ma secondo me c'è una falla nel sistema!!! per far si che tutti gli utenti possano adottare questo metodo alternativo le bocce satinate devono essere uguali per poter rilasciare un valore al quale con la formula matematica si ottiene il risultato finale desiderato, materiale, spessori e opacizzazione differente fan si che il primo valore calcolato potrebbe variare da caso a caso cosi da far sballare il tutto a seguire; ergo: potrebbe essere solo un test approssimativo

ovviamente posso anche sbagliare, voi che ne pensate?

Per me Few218 ha ragione : il tutto facilmente sarà ottimizzato da un certo grado di opacizzazione indovinata : più ci si
allontana da quella " utile " per rendere uniforme il fascio senza oscurarlo troppo e più i risultati saranno da rivalutar sfera
per sfera ( opacizzazione per opacizzazione ). Pure l'idea della doppia sfera è molto intrigante.

Comunque, rispondendo a start90a , per ora quella prova di appoggiare la torcia sulla superficie della sfera satinata in diversi
punti è già stata fatta e il Luxmetro, curiosamente, riporta sempre il dato tale e quale rispetto che metter la torcia in altro punto.
Perpendicolarmente o lateralmente al sensore la luce resta tale. Probabilmente quella opacizzazione è abbastanza adatta a questo
ruolo : fa entrare la luce nella sfera, lì la imbriglia facendola rimbalzare per buona parte e il sensore del luxmetro non risente della
variabile inerente il punto da dove la sorgente di luce dirige il fascio luminoso.

Ho provato a togliere la parabola alla Streamlight Super Tac X e mettere la torcia sulla sfera per tentare di - senza parabola -
misurare comunque la potenza dei Lumens : con parabola ha 30.000 CD , senza ha 500 CD ; ma in entrambi i casi il Luxmetro
con la " pseudo Lightbox " mi ridà il valore " 11 Lux " che sta ai 130 Lumens di partenza della torcia. Dovrei però provare con
torce più potenti e con tiro molto diverso, variando la parabola. Con la Super Tac X è invece possibile far l'operazione semplicemente
svitando la testa visto che resta, anche senza " parabola ufficiale ", comunque una parabola flood interna d'alluminio appena
lucidato ( insomma c'è una " parabola nella parabola " che circonda il led, cosa che a noi interessa perchè da " tutto tiro " così
si genera la " diffusione " avendo però stesso led, stessa potenza ).

Se ti ritorna gli stessi valori è perfetta! Non chiederei di meglio! Proverò anche io con dei vecchi coprìlampada simili che ho in giro..magari sarà l'occasione per sostituirli..

Comunque grazie per l'utilissima invenzione! Hai già pensato sotto che nome brevettarla??

@P.P. stavo giusto per scriverti di provare a levare la parabola da una torcia e vedere le due misure.. Prima e dopo..
Ci hai già pensato e se ti ha dato la stessa misura vuol dire che hai trovato la soluzione perfetta!!
Provero' anche io.. Ne ho giusta una di un vecchio lampadario.. Speriamo sia satinata bene ne troppo ne poco!!
Ora bisogna provarla con una torcia tipo m3xs ut javelot in modo da avere molta differenza tra spill e spot. Oppure provarla per curiosità con la ff4 ma ho paura che scaldi troppo da appoggiata
Grande.. Ottima idea!