partiamo dal presupposto che la batteria da carica ha 4,2V. Quando comincia a scaricarsi cominci a non avere piú accesso ai livelli alti alla torcia perché la batteria non riesce piú ad erogare la corrente necessaria richiesta ( ecco perche ti dicevo che con l'esperienza riuscivi a capire quando una cella è scarica). Le torce serie hanno un cut-off (interrompono l'erogazione) a circa 3/3,2V e la torcia si spegne o hai accesso solamente al livello più basso disponibile che durerà abbastanza. Le batterie possono scendere senza problemi (ma è inutile arrivarci perchè come ho detto hai a disposizione i livelli bassissimi) a 2,75/2,8V. Sotto i 2,70 la cella sarebbe da considerarsi morta, non tutti i carica batterie riescono a resuscitarla e, se dovessero riuscirci, la cella non avrà più l'afffidabilità e le prestazioni che aveva prima.Davide ha scritto:Perdonatemi, ma nel caso di una batteria non protetta, se io continuo ad usare la torcia oltre il "limite di scarica" (sicuramente non è questo il termine corretto, la batteria diventa inservibile? Oppure interviene in qualche modo la regolazione della torcia?
Torcia frontale doppia alimentazione
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Re: Torcia frontale doppia alimentazione
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Re: Torcia frontale doppia alimentazione
Ho capito, ti ringrazio, magari se dovessi vedere qualche torcia oltre la skilhunt o la zebralight che mi ha gentilmente descritto start90a, proverò ad approfittare ancora della vostra esperienza in relazione al tipo di batterie adatte!few218 ha scritto:partiamo dal presupposto che la batteria da carica ha 4,2V. Quando comincia a scaricarsi cominci a non avere piú accesso ai livelli alti alla torcia perché la batteria non riesce piú ad erogare la corrente necessaria richiesta ( ecco perche ti dicevo che con l'esperienza riuscivi a capire quando una cella è scarica). Le torce serie hanno un cut-off (interrompono l'erogazione) a circa 3/3,2V e la torcia si spegne o hai accesso solamente al livello più basso disponibile che durerà abbastanza. Le batterie possono scendere senza problemi (ma è inutile arrivarci perchè come ho detto hai a disposizione i livelli bassissimi) a 2,75/2,8V. Sotto i 2,70 la cella sarebbe da considerarsi morta, non tutti i carica batterie riescono a resuscitarla e, se dovessero riuscirci, la cella non avrà più l'afffidabilità e le prestazioni che aveva prima.Davide ha scritto:Perdonatemi, ma nel caso di una batteria non protetta, se io continuo ad usare la torcia oltre il "limite di scarica" (sicuramente non è questo il termine corretto, la batteria diventa inservibile? Oppure interviene in qualche modo la regolazione della torcia?
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Re: Torcia frontale doppia alimentazione
Assodato che bisogna puntare un modello alimentato a 18650, mi piacerebbe che fosse anche ricaricabile in autonomo. Cosa pensate di questa? https://www.lamelancette.com/catalogo/N ... i-3400-lux
Domanda stupida: la possibilità di ricaricare la 18650 contenuta all'interno vale anche per altre batterie 18650 diverse da quella fornita con la torcia? Magari di altra marca e diversa capacità?
Domanda stupida: la possibilità di ricaricare la 18650 contenuta all'interno vale anche per altre batterie 18650 diverse da quella fornita con la torcia? Magari di altra marca e diversa capacità?
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Re: Torcia frontale doppia alimentazione
Come già detto, per correre quella luce non è il massimo. Avere una lente Tir o frosted come hanno la H03 la armytek o la Zebra è di gran lunga la scelta migliore. Avere l'ho spot che ballonzola ad ogni movimento della testa è proprio un fastidio.
Provare per credere.
Per la ricarica, si, funziona per tutte le batterie che rispettano le dimensioni del vano.
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Per la ricarica, si, funziona per tutte le batterie che rispettano le dimensioni del vano.