Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

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gigiobu
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da gigiobu » 03/05/2017, 9:35

Baroque ha scritto:A me sono utili anche queste spiegazioni sui fasci perché non ne so nulla ...
Giustissimo Baroque, ma sono le parabole e le lenti a creare la
geometria di un determinato fascio ... non i led.

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start90a
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da start90a » 03/05/2017, 10:03

Beh, in realtà anche la dimensione e la forma (a base tonda/quadrata ).
Concludo con il link al negozio dove si trovano celle, caricabatterie, zebre e eagletac.
http://www.eu.nkon.nl

Baroque
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da Baroque » 03/05/2017, 10:04

gigiobu ha scritto:
Baroque ha scritto:A me sono utili anche queste spiegazioni sui fasci perché non ne so nulla ...
Giustissimo Baroque, ma sono le parabole e le lenti a creare la
geometria di un determinato fascio ... non i led.
Sì, se ho ben capito è appunto ciò che spiegava P.P. quando parlava delle ottiche.

Baroque
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da Baroque » 03/05/2017, 10:10

start90a ha scritto:Tutte quelle già citate che non fossero Zebralight (che non utilizza i nichia).
Non è detto però che i nichia siano migliori rispetto agli altri..hanno una certa fama perchè qualche anno fa erano gli unici, o quasi, ad offrire versioni HI CRI. O almeno io non posso fare un confronto in prima persona..

Quindi manker e14, meteor, eagletac MX30L4 XC
Ok grazie. Secondo voi oggi le versioni HI CRI che non utilizzano i nichia equivalgono a questi ultimi come vantaggi sulla resa cromatica?

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start90a
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da start90a » 03/05/2017, 10:14

Non saprei non ho nessun led hi cri al momento. O meglio ho dei 218B ma sono fortemente danneggiati, per cui non lo userei per fare confronti.

Su BLF ci sono review dove qualche utente riporta i valori di resa cromatica secondo varie modalità. Cerco e riporto qui.

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start90a
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da start90a » 03/05/2017, 10:39

In ogni caso la resa cromatica, per 2 led diversi ma con stessi indici CRI o Rx, sarà la stessa, per cui non opterei per un led specifico, ma per un alto cri.
Qui la review di una SC5Fc con 83+ CRI mantiene quello che promette come potrai leggere (fonte maukka)
3ypz4rd.png
3ypz4rd.png (10.46 KiB) Visto 2731 volte
Poi ero sicuro di aver visto dei dati anche per la SC600Fd , ma non li trovo più..ricordo solo un cri (non so quale specifico Rx) di 89.
In link una discussione in cui trovi delle immagini. Preciso solo, che quel esemplare, forse perchè uno dei primi, non aveva una bellissima tinta (mentre molti altri hanno avuto un ottima tinta). Per cui non spaventarti, ma in caso si può chiedere a NKON che controlli la tinta per escludere qualsiasi traccia di verdino.

http://www.candlepowerforums.com/vb/sho ... mpression-(pic-heavy" onclick="window.open(this.href);return false;)

Altri riferimenti per confronti nelle tabelle
http://www.candlepowerforums.com/vb/sho ... t-examples

Astrolux S41 http://budgetlightforum.com/node/47123

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P.P.
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da P.P. » 03/05/2017, 11:07

Baroque ha scritto:Ok grazie. Secondo voi oggi le versioni HI CRI che non utilizzano i nichia equivalgono a questi ultimi come vantaggi sulla resa cromatica?
La risposta è... " NI " : ovvero... il Nichia 219B è circa a 5.000 gradi Kelvin, ovvero
luce neutral ( un poco più calda della luce bianca " fredda " ) ; i led HI-CRI di altro tipo
offrono - tipo gli EasyWhite delle Zebralight - anche la variante più calda a 4.000
gradi Kelvin, che è luce più ambrata, sempre con la stessa resa cromatica ma con la
variante di essere più rilassante ad occhio, meno " chiara ".

I Nichia 219B sono ottimi comunque, peraltro ho visto dal vivo gli EasyWhite 5.000 K.
delle Zebralight e questi tendono più sul giallino chiaro, ovvero una tonalità paglierina.
Gli EasyWhite da 4.000 K. sono più ambrati.

Tra i Nichia 219B e gli EasyWhite delle Zebre preferisco i primi ad esempio.

Delle foto in rete mi fido si e no : a seconda del bilanciamento del bianco sulle macchine
fotografiche si assiste a numerose differenze spesso poco attinenti alla reale visione dal
vivo, tra led HI-CRI e led standard.


Comunque questa foto è verosimile ( led HI-CRI a sinistra e standard a destra ) :

Immagine


La tinta chiara o calda incide sui gusti :) . Per i dipinti in genere e la resa dei colori secondo
me sia i led con 4.000 gradi Kelvin che i 5.000 gradi Kelvin offrono buoni spunti per le foto,
mentre per la visione in generale in natura... io preferisco la tinta a 4.000 K. , per altri ambienti
la 5.000 K. .



Queste due foto sotto mostrano una tinta calda HI-CRI sui 3.000 K. ca. e una tinta più chiara sui 5.000 K.
sempre HI-CRI :

Led HI-CRI warm
Immagine


Led Nichia 219B HI-CRI sui 5.000 K. :

Immagine
:arrow: https://www.cpfitaliaforum.it/viewtopic. ... 568#p38554



( P.S. : molto tempo fa avevamo fatto un raduno ove si appurava proprio la resa CRI delle torce usate davanti
ad un affresco del 1600... ma purtroppo mi accorgo ora che i file sono crashati su Imageshack, quindi le varie
immagini sono andate perse ).
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Steve1960
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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da Steve1960 » 03/05/2017, 13:05

Da "possessore" di Manker E14, Astrolux S41 in versione Nichia 219B, con serbatoio prolungato per ospitare una 18650 e Zebralight SC600Fd Mk III Plus XHP50 Floody Neutral White 5000K CCT Typical Cri: 93-95, posso dire che a "occhio" la tinta di quest'ultima è leggermente più calda delle altre 2, i rossi, gli arancioni e i gialli con la Zebralight sembrano più "naturali", con il verde e il blu se la cavano tutte e 3 più che decentemente, basta fare una prova, usando una qualsiasi cool white non di marca, per rendersi conto di quanto queste tipologie di torce "inacidiscano" i colori, rispetto alle 3 in disamina.

Anche il fascio prodotto dalle multiled non è sgradevole, se nessuno va a rompere le scatole ai led, si fa fatica a rendersi conto che il fascio è prodotto da 4 e non da un singolo emettitore, il fascio prodotto in tutte e 3 è abbastanza diffuso, lo stacco tra spot e spill c'è, ma non è drammatico, sotto questo aspetto forse le multiled fanno meglio, in quanto il leggero spot è più ampio.

Come intensità luminosa non sono dei "lumini", certo con una sola 18650 e con tutta la luce che producono al turbo, non si può avere anche un runtime esaltante, ai livelli medi, alla distanza "ipotizzata" di più o meno 5 metri, un'ora abbondante penso che la batteria resista, d'altra parte nessuno impedisce di portare una o più celle di scorta.

Nessuna delle 3 è dotata "naturalmente" di fodero, per le multiled si trova l'originale a poco prezzo, nonostante sia di discreta qualità, per la zebrina bisogna trovarne qualcuno adatto, io finora per le mie non l'ho mai cercato in verità, quindi non saprei nemmeno cosa consigliare.
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da P.P. » 03/05/2017, 13:21

Steve1960 ha scritto:Da "possessore" di Manker E14, Astrolux S41 in versione Nichia 219B, con serbatoio prolungato per ospitare una 18650 e Zebralight SC600Fd Mk III Plus XHP50 Floody Neutral White 5000K CCT Typical Cri: 93-95, posso dire che a "occhio" la tinta di quest'ultima è leggermente più calda delle altre 2, i rossi, gli arancioni e i gialli con la Zebralight sembrano più "naturali", con il verde e il blu se la cavano tutte e 3 più che decentemente, basta fare una prova, usando una qualsiasi cool white non di marca, per rendersi conto di quanto queste tipologie di torce "inacidiscano" i colori, rispetto alle 3 in disamina.
Non si può esprimer meglio la cosa, la sensazione che pure io ho è stata questa ;) .
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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Re: Visione di opere d'arte in ambienti scarsamente illuminati (come chiese buie). Quale torcia?

Messaggio da start90a » 03/05/2017, 13:52

Parole sante! Così però sale la scimmia anche a me per la Zebra. Uffa!! :hicri:

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