La Predator è stata la prima torcia prodotta dalla Armytek, caratterizzata da un'interfaccia programmabile e da un tiro notevole. Oggi vi propongo un confronto tra la primissima versione e l'ultima xp-g2 v2.5.
Link recensione prima predator
-Led Cree XP-G2 R5 cool white 5500K.
-Spot 5° spill 40°
-Lente in vetro temprato ultra trasparente con trattamento anti-riflesso. Trasparenza 98-99%.
-Alluminio aeronautico T6061-T6 anodizzato nero opaco, durezza 350-400HV.
-Ghiere d'acciaio alle estremità trattate con un rivestimento al titanio, durezza 2000-3000HV.
-Dimensioni:
Lunghezza: 155mm
Diametro testa: 39,5mm
Diametro corpo: 25,4mm
-Funziona con 1x18650 Li-Ion, 2x16340 Li-Ion, 2xCR123A.
-4 livelli di luminosità: 670 lm (1h 20min), 200 lm (7h), 70 lm (20h), 6 lm (155h).
-Compatibile con batterie dal polo piatto.
-Protezione elettronica per l'inversione delle batterie.
-Filettature,o-rings e parti in gomma trattati con grasso NyoGel 760G.
-IPX8.
La confezione di cartone non è cambiata e custodisce la torcia riposta nel fodero e gli accessori a corredo: un laccetto, o-rings e pulsante di ricambio, clip, manuale d'uso e un anello di gomma che potete sostituire a quello più abbondante installato.
Una volta rimosso il “cigar grip ring” posso dire che la Predator è piacevolmente compatta considerando che la testa ospita un riflettore davvero generoso.
Rimane molto simile alla prima serie anche se i cambiamenti ci sono. Il tailcap è completamente diverso con un pulsante più comodo e meno duro, il corpo è internamente liscio e cambia d'estetica mentre la testa risulta leggermente più larga.
COSTRUZIONE
L'anodizzazione nera, opaca e “gommata” è il marchio di fabbrica Armytek. Sulla Predator troviamo anche le ghiere in acciaio rivestite al titanio. La testa si è allargata ed il risultato è una ghiera più spessa. Il riflettore è largo e profondo con un led xp-g2 alla base. Il design anti rotolamento funziona bene. Le filettature sono a sezione triangolare, anodizzate in coda e quindi svitando il tailcap si blocca la torcia. Al polo negativo vi è una molla coperta da un cappuccio metallico. Il tailcap monta uno switch forward ed un pulsante in gomma di dimensioni maggiori rispetto al passato. E' molto comodo da azionare e meno duro.
Il “cigar grip ring” è in gomma e lo trovo troppo molle quindi l'ho rimosso anche perchè se collocato in coda, permette alla Predator di stare in piedi.
E' presente una clip anche se piuttosto corta e molto dura quindi difficoltosa da applicare alla torcia.
INTERFACCIA D'USO
La UI è uguale a quella della Barracuda con le dovute differenze di luminosità.
Lo switch permette l'accensione momentanea tramite lieve pressione del pulsante (senza click).
La torcia dispone di 4 livelli di luminosità.
Se la testa è ben serrata la torcia si accenderà al livello massimo, mentre se la testa viene svitata di 1/8 di giro si accede agli altri 3 livelli.
A testa svitata, la torcia si accende sempre al livello più alto. Per ciclare tra i livelli basta spegnere ed accendere velocemente la torcia. Il ciclo è bassissimo-basso-medio.
Da torcia spenta è possibile premere dolcemente, rilasciare e ripremere dolcemente per ciclare tra i livelli ed una volta trovato il livello basta premere fino al click.
I 4 livelli sono ben spaziati
Max 670 lm
Alto 200 lm
Medio 70 lm
Basso 6 lm
E' disponibile la versione PRO della Predator, dotata di interfaccia programmabile.
OUTPUT
Luminosità
La Predator è potente. La sua vocazione è il throw ma il piccolo xp-g2 di potenza ne ha da vendere.
Tinta
Ottimo cool white (5500k) senza note di colore.
Fascio
Moltissimo throw che non vuol dire assenza di spill; Con nemmeno 4cm di larghezza ci sono all'appello oltre 30000cd, risultato oltre le mie aspettative.
MISURAZIONI
Utilizzo il ceiling bounce test per stimare l'autonomia e la potenza. In pratica punto la torcia al soffitto e registro il dato del luxometro. Cerco di essere molto preciso per avere delle condizioni identiche ogni volta che effettuo il test. Questa volta ho utilizzato un sistema di raffreddamento rudimentale: una ventola da pc puntata sulla torcia.
Batteria usata: AW 18650 2200mah
Potenza stimata dopo 3 minuti
465 ansi lumens
Lux misurati a 6m dopo 30secondi circa
889lux che convertiti diventano
32.004 cd
Autonomia (calcolata fino a che la torcia riesce a mantenere almeno il 10% della luminosità iniziale)
78m30s
Mi sorprende il tiro, 32000cd per questo formato di torcia sono davvero tantissime. La potenza è in linea con le aspettative. Il grafico mostra come funziona la regolazione STEP. Dopo il primo salto, la luminosità rimane elevata (348 lumens) e rimane in questo stato a lungo. I primi due step da soli perdurano per la maggior parte del tempo e negli ultimi 10 minuti si susseguono tutti gli altri step.
Dopo 78minuti e 30secondi la luminosità scende sotto il 10% iniziale. Ho interrotto il test dopo 85 minuti.
Questo tipo di regolazione permette all'utilizzatore di non rimanete al buio all'improvviso; anche dopo l'ultimo salto la luminosità, seppur minima, rimane stabile per vari minuti.
Inoltre a fine test la torcia è fresca.
BEAMSHOTS
Primo Set 32 metri dal garage (18mm f/3.5 0,6s ISO 400)
Controllo
Predator V2.5 xp-g2
Predator xp-g
Barracuda xm-l2 u3
Secondo Set 48 metri dal garage (18mm f/3.5 0,6s ISO 400)
Controllo
Predator V2.5 xp-g2
Predator xp-g
Barracuda
Terzo Set 66 metri dal garage (18mm f/3.5 0,6s ISO 400)
Controllo
Predator V2.5 xp-g2
Predator xp-g
Barracuda
Quarto set – confronto Predator
Predator xp-g / Predator V2.5 xp-g2
CONCLUSIONE e impressioni personali
PRO
-Throw
Già dalla prima serie, la Predator era conosciuta per il tiro. Ecco, la Predator V2.5 si supera, il throw è fuori discussione. Se volete una torcia che tira tanto ma che rimanga assolutamente portatile, la Predator è perfetta.
-Robustezza e qualità
Rischio di ripetermi ma il livello Armytek è elevato. Rispetto alla già ottima prima serie, è stato migliorato il tailcap ed è aumentato lo spessore del materiale in testa e nel corpo.
CONTRO
Nulla di particolare
ALTRO
-Strobo
Su questa versione non ci sono modalità strobo. Qualcuno potrebbe lamentarne la mancanza. Si può ovviare scegliendo la versione PRO.
-regolazione STEP
Ci sono dei vantaggi ma il rovescio della medaglia è che non si dispone della potenza massima anche se la batteria potrebbe sostenerla.
Se avete amato la Predator xp-g allora adorerete la nuova V2.5 con led XP-G2 che esalta le capacità del grosso riflettore. Attenzione alla scelta, la versione PRO è quella programmabile e quindi vera erede della prima serie.
LINK DISCUSSIONE