[Recensione] Sky Ray King

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P.P.
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[Recensione] Sky Ray King

Messaggio da P.P. » 09/08/2012, 18:18



Sky Ray King 3 x XM-L T6



I dati preliminari del costruttore che si posson leggere sulla Sky Ray King :


o Led : 3 Cree XM-L T6 Cool white ( o Neutral White a scelta ), con multiparabola SMO liscia
o Usa 4 batterie ricaricabili 18650 Li - Ion da 4,2 Volt , ha 4 molle al polo negativo
o Range di Voltaggio : 0,9 - 4,2 Volt ( quattro batterie 18650 disposte in parallelo )
o Livello di Impermeabilità : IPX 8
o ANSI FL-1 Max Output : - non testato - : dai livelli di assorbimento si pensa a 2200 Lumen Immagine
o Opzioni di luminosità : 200 Lm ( 15 ore ) - 2200 Lm ( 1,5 ore ) ( Turbo ) – Strobo ( nascosto ) 2200 Lm ,
Livelli di Output in sequenza tramite modalità Clicky ( non soft - touch ) ; accensione senza memoria ; tasto di accensione
sulla testa della torcia
o ANSI FL-1 Max runtime : - non testato -
o ANSI FL-1 Peak beam intensity : - non testato - : tra 25000 e 30000 Lux
o ANSI FL-1 Beam distance : - non testato -
o Dimensioni : 133 mm ( lunghezza ) x 60 mm ( diametro )
o Peso : 450 grammi ( senza batterie )

o Data acquisto : Luglio 2012 presso HKEquipment
o Costo : 60 Euro da Hong Kong , da 100 Euro in su in Italia.


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Alcuni miei semplici scatti ( con modifiche da me effettuate : Inserti GITD , robusto laccio di Nylon con
corda GITD e Starlight da pescatore, corona amovibile in plastica Immagine ) :



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La torcia con l'affidabile Ascanio, Consigliere Regio Imperiale ( CRI ) di tutte le mie torce.

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Guanti scheletrici per le fredde notti d'inverno ( il resto del necessario calore proviene dalla torcia ).

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La compattezza di questa torcia è sorprendente Immagine .

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L'anello adesivo GITD, la corda nera con il lightstick e il cordino GITD " mummy style " sono mie aggiunte.

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Ad ogni Re ( King ) la sua corona... : ecco qui il tondino di plastica prelevato da un nastro in teflon, con
l'adesivo GITD a segnalare la posizione di sicurezza.


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La torcia con la ghiera anti-autoaccensione, verrà detto cos'è.




...C’era una volta un Re, e teneva sempre in mano uno scettro tutto d’oro... Immagine

:) …Potrebbe essere questo il titolo per iniziare con spensieratezza la nostra recensione, la quale, come già anticipato riguarda una torcia curiosa e dibattuta, la Sky Ray King. Per presentarla brevemente incominciamo in realtà dalla descrizione di altre torce :D . Risale ad un anno fa l’uscita della Nitecore TM 11 battezzata “ Tiny Monster ” proprio per essere stata una delle prime torce a led che abbia tentato una strada nuova nel nostro panorama, ovvero unire al contempo, con un risultato apprezzabile, il difficile binomio “ torcia ultracompatta ” e “ mostro luminoso ” ; cosa che dapprima pochissimi avevano tentato di fare. Oltre a ciò - senza dilungarci sul tema della sicurezza con l’uso delle batterie ricaricabili Li - Ion - questa torcia presentava l’innovativa scelta dell’uso delle batterie disposte in parallelo e non in serie, con la messa in sede senza il castelletto ( applicazione in cui trovano alloggio le batterie quando sono più di una ). Questa soluzione garantisce massima compattezza anche con l’uso di 4 batterie di tipo 18650 nonché la possibilità di far equilibrare meglio la tensione delle batterie a torcia spenta ; non per ultima cosa il fatto di poter far funzionare i vari livelli di output anche solo con una o due o tre batterie su quattro, omettendo dunque per ragioni di emergenza qualcuna che non è reperibile. Con le quattro batterie al completo va da sé che l’autonomia generale nell’utilizzo è ottima, usandone solo qualcuna non ci saranno problemi di accensione, semmai una durata di tempo molto inferiore rispetto all'usare la canonica serie di quattro. Il TM 11 presenta inoltre un' interfaccia complessa che non stiamo a segnalare giacché è descritta bene qui per chi vorrà leggere la recensione. Una nota dolente… il prezzo altissimo del TM11... nonché alcuni iniziali problemi di interfaccia derivanti dalla novità di tali soluzioni. Partendo da questo assunto la Sky Ray - marchio che da tempo si affaccia con torce di media qualità per finiture agli affezionati di illuminazione - sembra abbia intuito nuove potenzialità dello schema costruttivo del TM 11 ed abbia voluto aggiornarne i contenuti semplificando al massimo l’interfaccia e rendendo la torcia ancora più potente volendo offrire con la novità che stava nascendo un buon prodotto allo stesso tempo ad un prezzo decisamente più abbordabile, senza risultare per questo carente qualitativamente. Da pochi mesi infatti la Sky Ray King desta curiosità proprio per la bontà delle sue prestazioni in rapporto al prezzo : considerando, per chi ce l’ha, che realmente si apprezzano le sue doti di finitura.

La prima particolarità che mi ha colpito di questa torcia è l’estrema compattezza che permette di riporre ben 2200 Lumen circa di potenza in un esile marsupio o in una tasca di giacca senza problema, non è comunque da appendersi all’abito con un fodero perché sarebbe una posizione scomoda trattandosi sempre di una torcia molto corta da 500 grammi a batterie inserite. La sua semplice forma a cilindro le permette di stare in tailstand sebbene rotoli se poggiata sul tavolo, da cui si può fissare un laccio da presa ripiegato per ovviare a ciò, anche per meglio ancorarla al proprio polso quando è in uso. L’ impressione generale che la King trasmette è di estrema solidità in ogni suo punto, gli spessori sono elevati e particolarmente rifinita la filettatura ; ahimè, però.... non ingrassata quando si estrae ex-novo la torcia dalla scatola con gomma espansa antiurto in cui è contenuta. Ben fatto il bezel lucidato e i dettagli cesellati qua e là, solo in qualche punto è visibile qualche sgrossamento che fa notare la lavorazione dell’alluminio. Tali punti non son nascosti da una robusta anodizzazione di spessore, ma presumibilmente di livello HA1. Il color bronzo può piacere o meno ( a me fa impazzire ;) ), dalle linee generali sembra di vedere un TM 11 Tiny Monster incattivito e più militaresco considerando gli ampi passaggi a ponte su tutto il corpo torcia dove viene imbracciata.

Mentre si inseriscono le quattro batterie ricaricabili 18650 ( è necessario munirsi di batterie con polo positivo sporgente a bottone, altrimenti non avverrà il contatto con la superficie sottostante al driver ) si sente un leggero attrito interno ( simile a quello che si avverte strisciando due superfici metalliche piane ) generato dai bottoni dei poli positivi delle batterie che toccano la superficie sopra detta. La torcia va ben chiusa, sennò non si accende. Le batterie sfregando sul metallo che sta sotto al driver posson creare lievi abrasioni sulla sua superficie, tutto sommato innoque visto lo spessore ravvisabile dai forellini di montaggio notabili nella parte di contatto.

Tenendo in mano questa bestiolina è intuitivo l’uso del tasto di accensione sulla testa : sarebbe stato oltremodo scomodo - considerando i volumi del corpo brandibile - l’uso di un tasto tattico retrostante.

L’aspetto geometrico personalmente mi è piaciuto fin dall’inizio, prendendo lo stile del TM11 senza copiarlo in toto e ricalcandone solo lo stile costruttivo.


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Una foto comparativa


Confezione

La torcia è ben confezionata in una scatola di cartone con interno di spugna espansa antiurto, c'è un O-Ring di ricambio, un paracord dello stesso colore bronzo e il manuale di istruzioni ( da richiedere in Inglese ) ; non c'è l’ Holster ( portatorcia / fodero ). Ho trovato nella confezione anche una minitorcia a led per portachiavi, credo un regalo da parte del venditore.

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Ergonomia

La torcia offre un buon livello ergonomico come presa in mano, i suoi 500 grammi non ingenerano scomodità in relazione alla forma / volume cilindrico. Essendoci ampie scanalature longitudinali la mano trova spigoli vivi ove poter stringere la torcia e laddove è possibile fissare a piacere uno o più lacci od applicazioni secondarie ( es. : star light, polvere GITD con collante, eventualmente fiale al trizio ecc. ) ; l’accensione e la scansione dei suoi tre livelli ( OFF - Turbo - Media luminosità - Strobo ( premendo un secondo continuo il pulsante - ) può risultare svantaggiosa se qualcuno desiderasse passare dal medio livello a quello Turbo senza interruzione di luce quando la torcia è già in uso, sebbene due click veloci sull’interruttore non diano alcun problema per poter passare alla modalità di alta luminosità. Un problema reale è rappresentato invece nello scovare il tasto di accensione quando si è al buio con la torcia in mano, difatti la linea generale del corpo torcia con la sua regolarità non informa le dita della presenza del tasto con qualche spigolo vivo. Un laccio al polso può rappresentare la soluzione al problema giacché la torcia rimarrà sempre orizzontata in un modo, senza roteare. Se la torcia vien riposta in una tasca o in un marsupio può capitare che l’interruttore accidentalmente venga premuto ( è molto sensibile ) ed inconsapevolmente si accenda la torcia quando non serve ; per questo motivo ho creato una corona in plastica - usando un semplice dischetto che fa da coperchio alle bobine di Teflon per idraulici - che va a chiudersi egregiamente sulla testa coprendo il tasto fino a che lo si leva : ecco la corona che mancava :D . Qualcuno dirà… altre soluzioni ? Certo : svitare di pochi millimetri il corpo torcia e la King, allora, non si accenderà inavvertitamente ; bisogna però ricordarsi di avvitarlo prima di usarla, pena il sospetto che le batterie siano scariche. L'interruttore è elettronico, con alla base un O-Ring per evitare infiltrazioni d'acqua.


Lumen e Lux

La luminosità offerta dalla Sky Ray King è davvero notevole, a piena notte si illuminano a giorno senza incertezze i 200 metri di distanza con uno spill quadruplicato in larghezza rispetto all’uso che si fa normalmente con le torce ad un singolo punto di emissione. Per contro c’è che solo dopo 30 secondi dall’accensione sul Turbo si avverte un ben calore irradiato dal corpo torcia anche se essa, regolata, non presenta il classico progressivo subitaneo calo di luce dopo che si è accesa. Il tasto d’accensione ( rigido ) è protetto alla sua base da un O-Ring e nei cambi di livello di Output ha bisogno di una minima pressione. Lo Spot sul livello medio di luminosità è quasi assente mentre sul livello Turbo si avverte molto bene anche a distanza. Il fascio è pulito ed omogeneo, non ci sono effetti “ a ciambella ” od " a scalino " come riscontrato su alcune 3 x XM-L T6 con multi parabola a 3 riflettori intersecati. I tre led sono connessi in parallelo.

Tenendo il fascio luminoso “ rivolto all’infinito ” ( ovvero parallelo alla strada ) mentre si cammina si ha piena luminosità di spill fino ai piedi con un progressivo aumento verso lo spot comunque molto ampio e recepito più flood per i tre punti di emissione. Non ci sono chiaroscuri sospetti o luce propagata “ a settori ”.

La distribuzione di pesi - dall’asse centrale - propende nettamente ad un maggiore entità verso la coda ; come detto non è una torcia adatta a fissarsi ad un fodero esterno alla cintura sia per il peso ( 500 grammi ) sia per il volume compatto. Inutile dire che non c’è clip : non servirebbe a nulla :D .

Sarebbe stato bello poter disporre di un livello intermedio tra i 200 Lumen del medio Output e i 2200 Lumen del livello Turbo che è sempre consigliabile non tenere acceso per molti minuti dato il calore che si registra ( sebbene su Budget Light Forum diversi utilizzatori hanno scaricato senza problemi più volte la King sul livello Turbo nelle prove di durata con differenti tipi di batterie ) ; riprendendo il discorso, taluni avrebbero preferito poter disporre di 600 - 800 Lumen ad una media potenza, con gli altri due livelli " Basso " e " Turbo ". A livello di parabole la King ha riflettori più profondi e meno ampi del Nitecore Tm 11 o della Sky Ray Solarforce, ma più corti di quelli della Thrunite TN30 o della Xtar S1, peraltro molto più voluminose ( quest'ultima è lunga il doppio della King... ).

La King è una torcia regolata : dopo un test effettuato in una settimana di utilizzo essa ha fornito sempre medesima luce nei due Output fino a che una sera, accesa, ha dato segnale che era ora di cambiare le batterie generando sul turbo una luce di circa 100 Lumen e sul medio Output una luce sui 30 - 50 Lumen massimi : avvisaglia che le batterie erano senza energia. Il giorno dopo ho misurato col tester la tensione delle 4 Soshine 18650 da 2800 mAh ed ho notato che erano anche scattati i PCB giacchè le batterie, la sera prima, avevano raggiunto la soglia dei 2,75 mAh minimi di gestione. Ha una bella autonomia, comunque.



Alcuni pareri...

PRO Immagine

-Finiture davvero molto buone ed apprezzabile rotolamento dei filetti ( da ingrassare ), profilo d’insieme aggressivo e di carattere.
-Una torcia potentissima che offre a circa un quarto del prezzo di molte concorrenti le stesse prestazioni di massimo Output di quasi tutte le " avversarie ".
-Interfaccia degli Output intuitiva e comoda sulla testa della torcia.
-Luminosità di fascio pulita senza avere alcun “ gradino ” dallo spot ai bordi dello spill, l’assenza di uno spot marcato dà rilassatezza alla vista.
-Resta in Tailstand.
-Ha ingombro ridicolo in relazione alla sua folgorante potenza. Immagine


CONTRO Immagine

-Avendo una sola colorazione molto spiccata con tinta color bronzo a taluni ciò può non piacere.
EDIT : esiste da oggi anche la colorazione nero opaco, con led XM-L T6 o U2 ; ecco qui : click )
-La chiusura avviene ruotando con forza il corpo torcia, solo così le batterie possono abbassarsi premendosi
sulle molle del polo negativo.
-Sarebbe stato ottimo disporre di un livello intermedio tra i due output esistenti.
-La torcia rotola se poggiata di lato su una superficie piana ( es. : tavolo ).
-La dissipazione di calore non è eccelsa poiché è una torcia molto piccola in relazione all'assorbimento
di energia, pur avendo ampi e profondi heat sinks ( dissipatori di calore ).
-Il tasto di accensione è difficile da trovare al buio se non si segnala con un adesivo di cortesia GITD Immagine .


IMPRESSIONI FINALI

Una torcia a mio avviso che data la sua robustezza e il prezzo è senz’altro più che interessante visto un confronto fatto con molte altre 3 x XM-L T6 ; senz’altro una delle due più compatte in assoluto e quella si può dire migliore nel rapporto qualità-prezzo ; la si potrebbe veder quale aggiornamento semplificato del Nitecore TM11 per i punti sopra già menzionati. La King ha vocazione soprattutto nelle camminate outdoor quando in un ambiente aperto e variegato di saliscendi si vuole un mare di luce sia davanti a noi che al contempo ai lati dell’osservatore che imbraccia questo “ cannoncino di luce ". Una torcia che a mio avviso esprime il suo meglio se usata al suo livello medio ( 200 Lumen ) per quanto si vuole, e saltuariamente per pochi minuti al livello Turbo. I suoi 500 grammi a batterie inserite indicano un utilizzo non proprio da " EDC " ma più marcatamente consapevole quando si sa che servirà tanta luce “ ovunque davanti a sé ” ( classico esempio : illuminare le vallate di montagna sui 200 metri di distanza, con uno spill di almeno 80 metri totali ai nostri lati, disponendo di una elevata autonomia ).

Data la lunghezza palmabile ( 13 cm. ) sta in un piccolo marsupio. Pensando all’acquisto ho trovato la torcia che fa per me durante le escursioni notturne in montagna :D ; non è una thrower, ma pur arrivando lontano come tiro resta più una flood.

Grazie per aver letto questa breve recensione ! :)


Ulteriori importanti dati, beamshot, raffronti, misurazioni, test ecc. li trovate nella raccolta che è stata fatta in questo thread.


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L’immagine che metterò sulla King...


Armìgeri ! Ne discutiamo qui, nella sala del trono ! Immagine
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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