[Recensione] - Armytek Wizard Pro Magnet Usb - XHP50 Warm - by Lock

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[Recensione] - Armytek Wizard Pro Magnet Usb - XHP50 Warm - by Lock

Messaggio da lock » 06/03/2018, 18:13

Finalmente ho la possibilità di avere fra le mani la Armytek Wizard Pro Magnet USB: bellissima e potente frontale con ricarica usb integrata, LED Cree XHP50, tinta warm e max output di ben 2140 LED lumen (1675 lm OTF). Qui il link della casa madre e qui il link del prodotto da dove è anche possibile effettuare l'acquisto.

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Confezione e contenuto:

La Armytek Wizard Pro Magnet USB arriva in una confezione di cartone colorato sulla quale sono riportate tutte le informazioni principali del prodotto. Grazie alla presenza di una finestrella in plastica trasparente la torcia è ben visibile dall’estreno.

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La confezione è molto ricca di accessori e nel suo complesso comprende:

• La torcia “Wizard Pro Magnet USB”
• Una batteria Li-Ion 18650 Armytek dalla capacità di 3200mAh
• La clip da cintura in acciaio inossidabile
• 2 x O-ring di ricambio
• Il cavetto proprietario per la ricarica (magnet USB charger)
• Il manuale utente in lingua inglese
• La Headband composta da due fasce (da assemblare)
• La Handband (fascia da polso)
• Il supporto in plastica da usare con la Headband o la Handband

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Qui trovate il link del libretto di istruzioni al cui interno sono riportate tutte le informazioni sul prodotto e tutte le indicazioni su come utilizzare la UI.


Caratteristiche principali:

- Torcia ricaricabile mediante caricatore USB magnetico
- Side switch per il controllo dell'interfaccia
- Magnete al tailcap e possibilità di tailstand
- Efficiente lente TIR per un non “tunnel vision effect”
- LED multicolore per indicazioni di stato
- Controllo attivo della temperatura con riduzione/aumento automatico della potenza
- Controllo di over-discharge della batteria
- Totale protezione contro l’acqua, impermeabile fino a 10mt (per due ore) e resistente agli urti fino a 10mt di altezza.
- Max runtime: 200 giorni nella modalità firefly più bassa
- 10 anni di garanzia Armytek

Specifiche del produttore:

• LED light output: 2140lm
• OTF light output: 1675lm
• Beam Distance: 125 mt
• Intensità luminosa: 3900 cd
• Optic Lens : TIR
• Body Material: Aircraft-grade aluminium
• Body Anti-Abrasive Finish: Premium type III hard anodizing 400HV
• Angolo spot: 70°
• Angolo spill: 120°
• Diametro dell’hotspot a 5m: 7 mt
• Batteria: 18650
• LED: Cree XHP50, Warm White
• Impermeabile: IP68, 10 mt, 2 ore
• Impact Resistance: 10 mt
• Memory Mode: Si
• Momentary On: Si, programmabile nella modalità “tattica” per qualsiasi livello (strobo incluso)
• Temperatura di esercizio: -25 +40 °C
• Bassissima autoscarica e parasitic drain (25 anni durata teorica della batteria)


Dimensioni e peso misurati:

• Lunghezza: 110 mm
• Larghezza corpo: 24,5 mm
• Larghezza testa: 29 mm
• Peso: 65g per la torcia e 48g circa per una 18650 (113g in totale)
• Peso totale con fascia e supporto per la torcia: 145g circa


Livelli di Output e Runtime:

I livelli di output sono davvero tanti e ben spaziati. In totale ne abbiamo addirittura undici: 2 livelli Turbo, 6 livelli normali, e 3 livelli speciali (strobo):

• Livello Turbo2: 1674 lm/1 h
• Livello Turbo1: 837 lm / 1 h 40 min
• Livello Main3: 362.7 lm / 4 h
• Livello Main2: 153 lm / 10.5 h
• Livello Main1: 28 lm / 50 h
• Firefly3: 5,1 lm / 12d
• Firefly2: 1.4 lm / 40d
• Firefly1: 0.14 lm / 200d
• Strobe3: 1Hz / 153 lm / 52h
• Strobe2: 1Hz / 1674 lm / 5h
• Strobe1: 10Hz / 1674 lm / 2h

Armytek dichiara che la versione Warm ha circa il 7% in meno di intensità luminosa rispetto alla versione Cool ed un tiro del 3% inferiore.
I valori misurati mediante lightbox (autcostruita e quindi NON professionale) sono i seguenti:
• Firefly1: n.d.
• Firefly2: n.d.
• Firefly3: 4lm
• Main1: 36lm
• Main2: 149lm
• Main3: 335lm
• Turbo1: 780lm
• Turbo2: 1484lm


Il corpo e i materiali:

La Wizard Pro è una torcia frontale dalla forma sottile ed allungata con un diametro di poco maggiore ad una normale batteria 18650. Al tatto dà subito un’ottima sensazione di robustezza e di qualità costruttiva. Non vi è alcun tipo di difetto estetico e tutto è curato nei minimi particolari.

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Esteticamente mi piace molto, Armytek ha fatto un ottimo lavoro di design.

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L’unica parte della torcia che può essere svitata è il tailcap che permette l’inserimento della batteria e permette di interagire con la UI per la selezione delle varie modalità (vedremo nel seguito della review). Una volta svitato il tailcap, sul corpo possiamo notare la presenza di una coppia di O-ring posti sotto i filetti il cui scopo è quello di permettere una perfetta impermeabilizzazione della torcia.

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Sotto la testa notiamo la presenza di alcune alette dissipatrici (novità rispetto alla versione Wizard precedente) che permettono di dissipare in maniera efficiente il calore prodotto dal vorace XHP50.

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I filetti arrivano davvero ben lubrificati (probabilmente mediante nyogel) e nonostante questi non siano anodizzati, Armytek ha trovato il sistema per permettere il lock-out fisico della torcia svitando il tailcap di ¼ di giro e al contempo consentire la ricarica della batteria.

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Il lock-out fisico permette di evitare accensioni accidentali della torcia ed il fastidioso parasitic drain (misurato in circa 8uA). Facendo un divertente e rapido calcolo, considerando la batteria da 3200mAh, si avrebbero teoricamente 3200mA : 8uA = 400.000.000 h corrispondenti a circa (400.000.000:24):365=25 anni per una scarica completa della batteria. Ovviamente i dati sono solo puramente teorici poichè una normale 18650 ha un’autoscarica che la porta al minimo in molto meno tempo.

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Il tailcap è magnetico e presenta l'attacco proprietario per la ricarica mediante cavo USB (in dotazione). La calamita (non estraibile) è davvero molto potente e permette di attaccare la torcia su qualsiasi materiale ferromagnetico anche in posizione orizzontale.

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Come è stato accennato anche in altre discussioni, il magnete presente può, a distanza ravvicinata, creare problemi a bussole e gps. Ho voluto fare qualche prova ed ho notato che la vera e propria influenza, ad esempio su un Garmin Etrex 30, si ha ad una distanza minima di circa 20cm, incrementando l’effetto di disturbo al diminuire della distanza. Su apparecchiature più sensibili il fenomeno potrebbe essere più evidente anche a distanze maggiori.

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Non è possibile vedere il LED a causa della particolare lente Tir. Ho provato anche a svitare il bezel ma questo risulta bloccato e probabilmente è stato incollato. La Wizard in mio possesso è configurata con un LED Cree XHP50 HD con tinta Warm che ad occhio posso ipotizzare si attesti intorno ai 3200K.

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Al polo negativo abbiamo una molla non placcata d’oro ma di buona sezione e di buona resistenza. Al di sotto di essa si trova il magnete ed il circuito di ricarica della batteria. Al polo positivo invece è presente un bottone sporgente.

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Il lettering è davvero ben fatto ed è presente sia sulla testa dove viene richiamato il tipo di LED montato, sia sul corpo con le indicazioni sul modello della torcia, e sia sul tailcap dove invece è riportato il logo dell’azienda e le indicazioni sulla direzione verso cui dovrà essere svitato il tailcap per poter accedere alla funzione di ricarica.

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Non è presente alcun tipo di godronatura ma la satinatura che Armytek adotta sulle sue torce non ne fa sentire la mancanza. Infatti grazie alla particolare lavorazione, la torcia, su tutto il corpo, offre un ottimo grip anche con le mani umide o completamente bagnate.

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Il tailcap è piatto e permette l'utilizzo della torcia in tailstand ad esempio come luce da scrivania.

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La Wizard Pro è alimentata da una batteria litio 18650. Lo spazio all'interno del vano batteria è abbondante in lunghezza quindi non vi sono problemi derivanti dalla dimensione delle celle utilizzate. Sono compatibili sia batterie "flat top" che "top button" grazie al bottone presente sul polo positivo. Armytek raccomanda l’utilizzo di celle ad alto drenaggio da almeno 7A.
Nella confezione è inclusa una 18650 da 3200mAh ad alto drenaggio targata Armytek.

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L’anodizzazione è davvero eccezionale, ben fatta e resistente ai graffi.
Il bezel e bezel ring intorno al pulsante di accensione, sono in acciaio inossidabile.

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Nella confezione è inclusa anche una clip da cintura. Ha un buono spessore, offre una buona resistenza e può essere montata in entrambe le direzioni. Ho trovato particolare difficoltà nell’agganciarla e sganciarla. Oltretutto questa operazione lascia dei lievi segni sull’anodizzazione.

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Il supporto che permette l’assemblaggio della Wizard sulla Headband e sulla Handband è in materiale plastico, tiene ben ferma la torcia e consente l’inserimento e l’estrazione della stessa senza alcun tipo di problema. Inoltre è retrocompatibile con la precedente versione di Wizard e lo si può sempre trovare sul sito Armytek come accessorio di ricambio.

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La torcia si impugna bene in mano, ed è molto comoda da utilizzare in testa grazie alla morbida ed elastica Headband anche durante attività intense come la corsa. Non vi è alcuna difficoltà a trovare il pulsante di accensione anche in totale oscurità sia se la si usa in testa sia se la si usa in mano.

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La Wizard Pro inoltre resiste all'acqua (10mt per 2 ore) e ad impatti da 10mt di altezza. Ho fatto qualche prova per testarne l'impermeabilità e non ho riscontrato alcun tipo di infiltrazione.

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Controllo della temperatura

La Wizard Pro utilizzata ai livelli alti, vista la grande potenza del LED e la scarsa superficie sulla quale dissipare il calore, si surriscalda molto velocemente e raggiunge in pochi minuti (3 minuti per il livello Turbo 3 e circa 10 per il livello Turbo1) i 60-65 gradi. A questa temperatura la torcia inizia a regolare l’uscita e quindi a diminuire la potenza.
Il controllo della temperatura è molto efficiente: quando la torcia si surriscalda (inizia a lampeggiare il LED rosso posto sotto il tasto di accensione) la luminosità viene abbassata per consentirne il raffreddamento. Una volta raffreddata, la torcia automaticamente aumenterà l’output cercando di tornare al livello inizialmente impostato. Il livello di partenza può non essere mai più raggiunto se la temperatura della torcia è troppo elevata.


Il pulsante di accensione:

L'interruttore, l’unico sulla torcia, permette di comandare tutta l’interfaccia utente. E’ realizzato in gomma gialla ed al tatto offre un buon grip. E’ molto reattivo, ha una corsa breve ed offre con ottimo feedback tattile ed un bel click. Per attivarlo bisogna fare una buona pressione.

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Al suo interno è presente un LED di stato che funge da “warning indication” o “battery status notification”

Livello batteria scarica: sotto il 25% di carica lampeggerà di rosso ogni 2 secondi. Con l’abbassarsi del voltaggio la torcia effettuerà lo stepdown sulla sezione inferiore per preservare la batteria da eventuali stress. Quando la carica è inferiore al 10% invece il LED lampeggerà di rosso una volta al secondo. Se lampeggia di verde vuol dire che la batteria è carica.

Controllo della temperatura: quando la torcia si surriscalda il LED lampeggerà tre volte consecutive ad intervalli di 2 secondi. Quando si raggiunge una temperatura critica il LED lampeggerà tre volte consecutive ad intervalli di 1 secondo e la luminosità verrà decrementata automaticamente. Dopo che la torcia si sarà raffreddata la luminosità risalirà automaticamente. Non ci sono timer preimpostati per lo stepdown, ma solo controlli attivi in tempo reale mediante la misura della temperatura

In generale l’elettronica della torcia permette di avere una luminosità costante per tutto il runtime. Quindi se ad esempio la si utilizza al livello “Main 2” si avrà la luminosità costante fino all’esaurimento della cella, salvo eventuali abbassamenti di luminosità dovuti alla protezione termica attiva.
E’ possibile anche attivare o disattivare a piacimento il funzionamento del LED di stato (di default esso è disattivato nell’ "OFF State" e nel "Firefly Mode". Per attivarlo basta svitare il tailcap di ¼ di giro, pressare e tenere premuto il pulsante, avvitare il tailcap e svitarlo nuovamente. Le impostazioni rimarranno memorizzate anche se la batteria viene estratta.


Il sistema di carica

Per caricare la torcia basta utilizzare l’apposito cavetto in dotazione.

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Per iniziare la fase di carica della batteria bisogna svitare di ¼ il tailcap e collegare il cavetto. Se questa operazione non viene eseguita il LED sul cavetto inizierà a lampeggiare indicandoci appunto che il tailcap non è stato svitato correttamente.
Approssimativamente, per ricaricare la cella in dotazione, ci vogliono dalle 6 alle 8 ore in base al charger che viene utilizzato. Armytek raccomanda alimentatori con corrente in uscita di 1A o superiore.

Il LED posto sotto il tasto di accensione indica lo stato di ricarica della batteria:
• LED di colore rosso: batteria sotto carica
• LED di colore verde: Batteria carica
• LED rosso lampeggiante: indica che il tailcap non è stato posizionato in maniera corretta e che quindi bisogna svitarlo di ¼ di giro per iniziare la ricarica.


Interfaccia Utente

La UI fornisce ben 11 livelli suddivisi in 4 sezioni: Firefly, Main, Turbo e Strobo. Utilizzare l’interfaccia risulta abbastanza semplice, basta davvero poca pratica per riuscire a sfruttare tutti i differenti livelli.

Da torcia spenta

• Con un click la torcia viene aperta all’ultimo livello memorizzato
• Pressando e tenendo premuto entrerà nella sezione Firefly mode.
• Pressando e tenendo premuto si cicleranno i differenti livelli (F1, F2, F3, M1, M2, M3, T1) escluso il Turbo 2.


Da torcia accesa

• Con un click la torcia viene spenta.
• Pressando e tenendo premuto si ciclerà nei vari livelli della sezione corrente, quindi se ad esempio ci si trova nella sezione Main, tenendo premuto, si cicleranno i vari livelli Main (1,2,3)

Con 2 click

• Dalla sezione firefly, con due click, si passerà alla sezione Main (o viceversa dalla Main alla Firefly)

Con 3 click da ogni modalità si entra nella sezione Turbo. Da qui tenendo premuto il pulsante di accensione si ciclerà fra i due livelli di turbo disponibili

Con 4 click invece da ogni modalità si entra nella sezione Strobo. Da qui tenendo premuto il pulsante di accensione si ciclerà fra i tre livelli di strobo disponibili ovvero: 1Hz (Low Mode), 1Hz (high Mode), 10hz (High Mode).

La Wizard Pro inoltre ha due modalità di utilizzo dell’interfaccia:
Generale: la torcia si accende e spegne con un semplice click

Tattica: la torcia si accenderà all’ultimo livello utilizzato solo per il tempo durante il quale il pulsante viene premuto. Quindi un Momentary ONz. Questo tipo di funzione può essere usata quando si deve illuminare solo per brevi istanti o se ad esempio si vuol comunicare in codice (mi viene in mente ad esempio il codice morse).
Per passare dalla modalità Tattica alla modalità Generale bisogna tenere pressato il pulsante di accensione, svitare il tailcap di ¼ di giro e rilasciare il pulsante.Per passare dalla modalità Generale alla modalità Tattica invece basta svitare di ¼ il tailcap, tenere premuto il pulsante e riavvitare il tailcap.

Per il Lock-out fisico dell’interfaccia basta svitare il tailcap di ¼ di giro.

Funzione Locator:
Questa funzione permette di sfruttare il LED del tasto di accensione come localizzatore luminoso. Per attivarla occorrerà dapprima accendere e spegnere la torcia, svitare il tailcap di ¼ di giro, premere e tenere premuto il pulsante di accensione, riavvitare e svitare ed infine rilasciare il tasto. A questo punto il LED presente sotto il tasto di accensione emetterà un lampeggio di colore verde ogni 5 secondi anche se la torcia è spenta. Per disabilitare questa opzione si può procedere in egual modo con la stessa procedura utilizzata per l’attivazione.


Tinta, fascio e beamshots

La tinta come abbiamo visto è Warm, molto simile (azzarderei a dire uguale) a quella del LED secondario XP-G2 della Rofis MR70. Ecco una foto che le mette a confronto su un muro bianco

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Il fascio è pulito ed uniforme senza alcun artefatto. Al Turbo si ha un vero e proprio muro di luce che permette di illuminare "a giorno" ad una distanza di 30-40mt. La tinta è molto gradevole, calda e rende bene i colori.

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Dove inizia lo spill?
Dalla foto seguente si nota come lo spill della Wizard Pro (tenendola ad una altezza di circa 1.8m dal suolo) inizi da circa una trentina di cm di distanza.

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I livelli "Firefly", per via della loro bassissima luminosità non sono riuscito a fotografarli con la mia fotocamera. Dunque tutti i beamshots riguarderanno sono i tre livelli Main e i due livelli Turbo.

Beamshots 1

Livello Main1

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Livello Main2

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Livello Main3

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Livello Turbo1

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Livello Turbo2

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Beamshots 2
Gli alberi in fondo si trovano a circa 55 metri di distanza.

Livello Main1

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Livello Main2

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Livello Main3

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Livello Turbo1

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Livello Turbo2

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Beamshots 3
La struttura è a circa 20mt di distanza

Livello Main1

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Livello Main2

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Livello Main3

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Livello Turbo1

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Livello Turbo2

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Beamshots 4
Gli alberi sono a circa 20mt di distanza

Livello Main1

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Livello Main2

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Livello Main3

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Livello Turbo1

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Livello Turbo2

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Altri scatti.....

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Nella seguente foto sono io che indosso la Wizard sulla testa e mi trovo a circa 40 metri di distanza dalla fotocamera

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Test di runtime

I test di runtime sono stati effettuati in ambiente casalingo ad una temperatura di circa 18°C utilizzando come alimentazione la batteria Armytek in dotazione da 3200mAh. Ovviamente ripetendo i test in altri contesti con temperature differenti, diverse tipologie di raffreddamento e di alimentazione, i risultati potrebbero variare sensibilmente.
I valori di picco del Turbo2 e del Turbo1 misurati mediante lightbox si attestano rispettivamente su 1484lm e 780lm quindi risultano leggermente inferiori a quanto dichiarato dalla casa madre. I livelli più bassi invece sono coerenti con quanto dichiarato.

Runtime Turbo2 Uncooled - Real Output [Lm/t]

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Runtime Turbo2 Uncooled - Relative Output [%/t]

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Runtime Turbo2 Cooled - Real Output [Lm/t]

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Runtime Turbo2 Cooled - Relative Output [%/t]

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Runtime Turbo1 Uncooled - Real Output [Lm/t]

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Runtime Turbo1 Uncooled - Relative Output [%/t]

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Runtime Turbo1 Cooled - Real Output [Lm/t]

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Runtime Turbo1 Cooled - Relative Output [%/t]

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Confronto dimensionale con altre torce in mio possesso

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Service and Warranty

Armytek fornisce sulla torcia una garanzia di ben 10 anni (escludendo batterie, caricabatterie, pulsanti e connettori sui quali gli anni di garanzia sono solo due). Ovviamente sono esclusi tutti i danni causati da un uso improprio della torcia.

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Conclusioni

La Wizard Pro, come era facile prevedere, si è dimostrata all’altezza delle aspettative, non per niente è considerata dai più un’eccellenza nel campo delle torce frontali. E’ un prodotto eccezionale sotto tutti i punti di vista: dall’aspetto estetico alle funzionalità, dalle caratteristiche tecniche alla potenza.
Quello che si nota subito quando la si prende in mano è la particolare finitura opaca del corpo. Questa, pur essendo liscia e senza alcun tipo di godronatura, offre sempre un ottimo grip anche con le mani bagnate.
La qualità costruttiva generale è davvero di alto livello, si notano subito le rifiniture e le attenzioni che Armytek mette nei dettagli.

L'interruttore laterale in gomma permette di comandare con semplicità tutta l'interfaccia. E' sensibile, preciso e permette l'accesso istantaneo a tutte le sezioni della UI (Firefly, Main, Turbo e Strobo) grazie anche alle varie scorciatoie. Il LED di stato posto al suo interno permette di capire quando la temperatura sta salendo o se la batteria si sta esaurendo.

La UI è molto semplice e dà accesso in maniera rapida ed intuitiva al tutti i livelli disponibili. Un pò di memoria in più è necessaria per ricordare i passi da seguire per entrare in modalità “Tattica” o “Generale” oppure per abilitare/disabilitare la funzione “Locator”.
Una caratteristica interessante è la presenza di un vero e proprio livello firefly di solo 0.14 lm con una durata teorica eccezionale di ben 200 giorni e la presenza di un turbo di oltre 1600lm.

Il fascio è uniforme, molto ampio e ideale appunto per l’utilizzo della torcia come frontale da outdoor. La torcia è dotata di una clip in acciaio per le permette di essere collegata ed utilizzata anche direttamente alla cintura.

La tinta, nel mio modello, è una Warm particolarmente calda, senza alcuna dominante, rende bene i colori e non stanca la vista anche dopo molte ore di utilizzo.

Ottimo il controllo “real time” della temperatura che regola la luminosità evitando surriscaldamenti. Questo sfrutta un vero e proprio termometro che continuamente analizza la temperatura raggiunta (quindi non stepdown temporizzati). La regolazione è piatta fintanto che la torcia rimane a temperature accettabili (40-50°C) e fintantoché la batteria riesca a fornirgli l’energia necessaria. Con l’aumentare della temperatura (60-65°C) interviene il controllo termico che ne diminuirà la luminosità.

La Wizard Pro è impermeabile e resistente alle immersioni fino a 10mt di profondità. Inoltre resiste agli impatti fino ad un’altezza dichiarata dalla casa di 10mt.
Ho trovato indispensabile la presenza del tailcap magnetico e della ricarica USB integrata.
Non posso che essere soddisfatto di questa splendida torcetta tanto che la consiglierei a tutti, non solo come frontale ma anche come EDC da portare sempre dietro con sé!!

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Grazie per la lettura...ne discutiamo qui... !!!

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