[Comparativa stretta tra due Olight X7-R : curve di runtime e discostamenti ]

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P.P.
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[Comparativa stretta tra due Olight X7-R : curve di runtime e discostamenti ]

Messaggio da P.P. » 18/09/2017, 11:27


Ringrazio TheNines B&T per l'invio dell'esemplare da testare : sotto troverete non una recensione completa ( che potete visionare
invece qui : - Click - ) ma diverse considerazioni nate da test eseguiti per fare una comparativa stretta tra le due X7-R gemelle. Sono
in previsto altri test, comunque ; pregherei di segnalare prove da effettuarsi gradite a chi legge.




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La X7-R gentilmente fornita è disponibile per l'acquisto qui : :arrow: https://www.amazon.co.uk/dp/B074FTJFLD :segreto: .



Preso il secondo esemplare di X7-R... ho predisposto lo stesso scenario di prove di autonomia della
prima X7-R, ove a cambiar è soltanto la temperatura ambientale scesa un po' rispetto all'altra prova
per via dei temporali di stagione.



Sotto troverete quindi lo schema della prima X7-R comparato a quello stilato nelle prove fatte con la seconda torcia.




Turbo 2 :

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( Clicca sopra )


Osservazioni : notiamo che l'esemplare " 2 " parte con un pò di potenza di meno rispetto all'esemplare " 1 "
( circa 11.900 lm. contro 13.550 lm. , di picco ), per il resto la curva di scarica manifesta rilievi diversi
rispetto alla linea dell'altro esemplare. Da notare che i lumens che mancano all'esemplare in essere
ad occhio sono pressoché invisibili rispetto all'altra X7-R, anche se sono molti. In foto questa differenza
ad esempio non sono riuscito a presentarla. La variazione di temperatura ambientale detta una curva
propria ad ogni esperimento di runtime ma in questo caso si nota che un termoregolatore su un esemplare
agisca diversamente, nel senso che la curva di runtime che si crea a partire dal primo " cut-off " subisce un
calo di quando in quando per poi riassestarsi col ripristino dei gradi di temperatura che diremmo " di
limite ". La mia ipotesi è semplice : la taratura dei termoregolatori non è la stessa, da qui un " richiamo "
del driver differente nell' abbassare o far aumentare la luce. L'esemplare " 2 " ha poi tinta leggermente
più calda rispetto all'esemplare " 1 ", parlando di " BIN ", ad occhio.




Turbo 1 :

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( Clicca sopra )


Osservazioni : in entrambi gli esemplari i valori di picco son pressoché medesimi, variando il tiro max. di < 900 CD di distacco,
tra una e l'altra. L'autonomia finale, altresì, non risente di grandi deficit. Curva simile, senza alti e bassi.




High:

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( Clicca sopra )


Osservazioni : Nell'esemplare " 2 " troviamo il livello " High " leggermente più basso rispetto all'esemplare " 1 " - si tratta di meno di
150 lumens - , la curva è lineare fino a circa il 45mo minuto e da lì notiamo che c'è un abbassamento di potenza ( intervento del
termoregolatore ), poi un rialzo e infine una nuova discesa prima del direct-drive.


Dunque assistiamo ad un comportamento diremmo non troppo dissimile ma neanche eguale tra il
primo ed il secondo esemplare testato ; sta di fatto che tutto è nell'ottica di non far raggiungere alla
torcia temperature troppo alte, tali da compromettere la componentistica : se si misurano infatti più
di 55 °C esternamente alla superficie d'alluminio della testa... :o è da considerare che internamente
sulla basetta avremo molti più gradi ( difficili da cedere se non abbassando drasticamente - di quando
in quando - l'assorbimento e dunque la potenza della luminosità ;) ).



Queste prove occupano molte ore di presa dati :roll: : lo schema sopra riassume alla fine quello che il Luxmetro e le conversioni
danno come valori finali. Alla fine mi sento di dire che le due X7-R non siano così lontane come risultati, cambia poi un po' la
tonalità della luce invece : nel secondo esemplare il BIN vira chiaramente di più ad un tono caldo ( neutral ) piuttosto che
il primo esemplare ( bianco puro, peraltro bello da vivere ).



Ora vorrei provare - quando ho tempo - a fare quest'esperimento : ...se diverse condizioni di
ventilazione e/o temperatura possono generare diverse curve di runtime... :roll: come sarebbe
invece avendo le due torce accese nello stesso momento, diretta la loro luce in direzioni opposte,
prendendo i dati con due luxmetri che siano stati dapprima verificati simili per presa-valori ?
Vorrei provare a fare questo test per scoprire la variazione in % dei vari cut-off :14: , in un confronto.



A presto !




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https://www.amazon.co.uk/dp/B074FTJFLD
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P.P.
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Re: [Comparativa stretta tra due Olight X7-R : curve di runtime e discostamenti ]

Messaggio da P.P. » 21/09/2017, 9:43


E
cco qui due altre prove fatte in merito al " Turbo 2 " e " Turbo 1 ", in cui la presa dati non
è stata fatta però in due periodi diversi, ma nel medesimo momento, tanto a pareggiare
le condizioni " climatiche " ( temperatura e ventilazione ) :o , di modo di dare meno spazio
possibile alla circostanza climatica del momento.

Prese le due X7-R son state poste una opposta all'altra, di modo che la luce guardasse una
diciamo " a nord e l'altra a sud " ; son stati usati due luxmetri diversi ma che, a conti fatti,
sulla stessa distanza di 5 metri / 10 metri / 15 metri hanno restituito grosso modo lo stesso
valore di riscontro sui Lux misurati ( vedi foto sotto ) :



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Es. : a 10 metri una X7-R ha dato ad un luxmetro un valore convertito @ 1 metro di
37.500 CD, l'altro luxmetro dava 36.850 CD ; a 5 metri con un luxmetro nella conversione
ho registrato 38.870 CD e con l'altro luxmetro 39.350 CD.


Infine, accese le due torce vicine ed al medesimo livello, si son segnati i dati man mano e
da qui le due curve di scarica sotto. Essendo le prove fatte in esterna ( per migliorare la
dissipazione del calore ) il vento o la temperatura è stata la stessa per entrambe, in ogni
momento. Tutto ciò per valutare - eventualmente - la " % " di differenza nel parallelismo
tra le curve di scarica, ed il distacco di potenza. Insomma... la domanda era se una e l'altra
si comportassero allo stesso modo se poste in eguali condizioni.



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( Clicca sopra )


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( Clicca sopra )



Tra le due torce si nota un discostamento molto ravvicinato al Livello " Turbo 1 " ; invece
nella prova fatta al " Turbo 2 " c'è maggior separazione tra le linee di runtime, però diciamo
che non stiamo a valori paurosamente diversi. Certo è che un esemplare è più ballerino nella
curva di regolazione rispetto all'altro, in medesime condizioni di test.

Perché non ho fatto il test al chiuso, laddove c'è assoluta mancanza di aria ? Proprio perché la torcia
si scalda paurosamente e il termoregolatore manda spesso ad un livello basso la luce, da che si rialza
a " montagna russa " dopo tot tempo : è molto più difficile la presa dati ( non ho un datalogger
automatico... ).


A conti fatti rimarco l'assoluta normalità nel veder, per questa torcia, tra una rece e l'altra delle
curve diverse ; a lato di fraintendimenti od errori :pochilumens: ... i cut-off e la termoregolazione
possono influire in modo anche macroscopico sui runtimes finali e le potenze registrate. Laddove
ci siano infatti alte potenze ( led pompati )... più ci sarà mancanza di raffreddamento e più si
innescano condizioni in tutto peggiorative : cut-off pesanti e frequenti, curve di autonomia
decurtate e regolazione a montagna russa, col calore significativamente aumentato.



:segreto:
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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