Armytek Wizard PRO XHP50 CW magnet USB

Qui trovate le recensioni degli utenti
Rispondi
few218
Messaggi: 4951
Iscritto il: 29/11/2014, 9:48
Località: LT

Armytek Wizard PRO XHP50 CW magnet USB

Messaggio da few218 » 27/05/2017, 14:42

Ciao a tutti, oggi vedremo la Armytek Wizard PRO, mandatami per l’occasione dalla Armytek stessa e che ringrazio per l’opportunità e la fiducia concessami.

Immagine

QUI il link per la sua pagina ufficiale sul sito Armytek.

Ci tengo a precisare che le recensioni sono fatte a livello amatoriale e senza l’ausilio di strumenti scientifici o di test in laboratori segreti all’avanguardia pertanto, tra le righe che seguiranno, ci saranno anche le mie umili osservazioni.


Dove acquistarla

La torcia in questione è acquistabile direttamente dal sito ufficiale della Armytek ed è disponibile in 2 tinte:
- Bianco freddo (che è la versione che andrò a recensire)
- Bianco neutral/caldo


Caratteristiche ufficiali prese dalla casa:

- Led light output: 2300 lmn (constant brightness)
- OTF light output: 1800 lmn (constant brightness)
- Peak beam intensity: 4200 cd
- LED: Cree XHP50
- Hotspot: 70 ° - Spill: 120 °
- Length: 101 mm - Body Diameter: 24,5 mm - Head diameter: 29 mm - Weight (without batteries): 61 gr
- IP68 (highest)
- Operation temperature: -25 °C / +40 °C
- Impact resistance: 10m
- Power source: 1x18650 Li-Ion
- Number of modes: 11
- Output levels and runtimes: Turbo2=1800lmn (1h), Turbo1=900lmn (1h40min), Main3=390lm (4h), Main2=165lm (10,5h), Main1=30lm (50h), Low3=5,5lm (12d), Low2=1,5lm (40d), Low1=0,15lm (200d), Strobe3, Strobe2, Strobe1


La confezione e gli accessori

La confezione è una scatola di cartone leggero con una finestrella sul davanti che lascia intravedere la torcia. Su ogni facciata sono riportate diverse informazioni. Da notare che sul retro sono riportate 3 diverse diciture che indicano le 3 diverse opzioni sulle batterie che potrebbero essere contenute nella confezione. Nel mio caso nessuna di esse è indicata però la batteria presente è quella da 3200 mAh.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Una volta estratto tutto dalla confezione abbiamo:

- la torcia
- la batteria da 3200 mAh protetta con guaina proprietaria
- il nuovo fermo per la banda elastica
- la banda elastica per la testa (da montare)
- una seconda banda elastica, più piccola, per il braccio o per altri utilizzi
- il cavo per la ricarica lungo circa 70 cm
- la clip metallica
- 2 O-ring di scorta
- il manuale nella sola lingua inglese

Immagine

Il nuovo fermo è in plastica semirigida, tiene ben salda la torcia e permette di inserirla ed estrarla in maniera veloce e senza problemi. I perni a cui agganciare la banda elastica hanno anche un taglio nel mezzo che permette eventualmente un rapido aggancio/sgancio alla stessa. Solo il tempo ci dirà se la nuova soluzione adottata si dimostrerà duratura.

Immagine

Ecco come si presenta la torcia inserita nel fermo

Immagine

E, dato che i perni sono alla stessa altezza del vecchio fermo in silicone, può essere utilizzata anche per serrare la "vecchia" wizard

Immagine

Il cavo per la ricarica invece ad una estremità ha una normale presa USB mentre dall'altra ha il connettore proprietario che permette la ricarica.

Immagine

Immagine

Il pirolino al centro ha una molla dietro di se che dovrebbe garantire una migliore connessione.

Immagine

Connettore che poi si attacca al fondo della torcia grazie al magnete qui presente. Con questa nuova soluzione si perde la possibilità di togliere, dato che non è estraibile, il magnete a piacimento.

Immagine

A seguire le pagine del manuale che è anche scaricabile dalla casa madre, clicka QUI per avviare il download

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine


La torcia

La Armytek ha aggiornato esteticamente il suo modello di punta in fatto di frontali, la Wizard PRO.
Il design non si è distaccato molto dal vecchio e le aggiunte hanno interessato la parte al di sotto del led, dove sono state aggiunte delle alette dissipatrici, e la coda. Ora infatti il tailcap è unificato e ingloba il magnete e le modifiche atte a far si che la cella venga ricaricata. Soluzione che a quanto pare è sempre più adottata.

Immagine

Ecco un primo piano della parte superiore dove spicca il grande bezel, a forma di anello in acciaio inossidabile, che ha anche la funzione di bloccare la lente TIR sfaccettata e sotto la quale è presente il LED Cree XHP50 in tinta CW.

Immagine

Di lato è posto l'unico tasto elettronico che permette di interagire con l'intera torcia. Il tasto ha una breve corsa ed ha un click ben udibile. Inoltre è retroilluminato e, a seconda dei colori (verde, giallo, arancio e rosso) o dei lampeggi che emette la luce, ci comunica se la torcia ha raggiunto alte temperature o ha la batteria scarica (consiglio di vedere la terza pagina del manuale per capire meglio).

Immagine

Qui l'avviso di batteria scarica (3v circa), anche se non si vede bene il tasto è retroilluminato di rosso

Immagine

Oltre che sul corpo, sono presenti delle scritte anche in testa e sul tailcap. Il lettering non presenta sbavature

Immagine

Immagine

Da quest'ultima si evince addirittura che per poter usufruire della ricarica occorre svitare (di un quarto di giro) il tailcap.

Immagine

La clip può essere inserita in entrambe le direzioni ed ha un ottimo mordente.

Immagine

Immagine

Svitando il tailcap della wizard si può notare che la generosa filettatura non è anodizzata. Per qualche arcano mistero, la torcia non si accende se ha il tailcap svitato. Ma quasi sicuramente permette alla corrente di ricaricare la batteria.

Immagine

Al negativo si trova la molla non placcata. Sotto di essa, ben occultata, c'è la circuiteria che gestisce parte del processo di ricarica.

Immagine

Al positivo è presente un pirolino rialzato che permette di accettare batterie sia button che flat top. La circuiteria è a vista.

Immagine


La batteria e il sistema di ricarica

La batteria inclusa nella confezione è una 18650 protetta da 3200 mAh nominali e con una guaina proprietaria di casa Armytek ma ignoro la cella di base.
Mi è arrivata inserita già nel corpo torcia e con il tail leggermente svitato, senza film di protezione, e con una tensione di 3,6v.

Ad un test con l'Opus risulta avere 3173 mAh reali.

Immagine

A seguire varie foto della guaina e del polo positivo

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Come già visto, la Wizard ha il sistema di ricarica integrato e sfrutta un cavo proprietario, precedentemente fotografato, per caricare la cella.
Si può usare qualsiasi cosa per caricarla, dato che la presa USB oramai è presente in ogni dove. Se si è in viaggio, ad esempio, si può usare un powerbank.
La ricarica parte ad una velocità di circa 0.60A. Ma qui viene il brutto, infatti in poco tempo la velocità scende a meno della metà.
Nei miei test son partito da una tensione di 3v e in circa 10 ore la ricarica è terminata. Troppo lento.
Inoltre ho notato che muovendo il cipollotto della ricarica la velocità aumentava. Segno che il contatto tra il connettore e il fondo della torcia non è dei migliori e fà peggiorare la velocità di ricarica.
Ricordo che, per avviare la ricarica, bisogna svitare di un quarto di giro il tailcap.
Termino con il dire che, quando la torcia è in ricarica, il connettore si illumina di rosso e, quando la carica termina, la luce diventa verde.

Immagine

Immagine


Come funziona

La Wizard PRO ha 11 livelli selezionabili, di cui 8 normali più 3 diversi strobo.
I livelli normali vengono suddivisi in 3 gruppi diversi che sono firefly (F), main (M) e turbo (T). I primi 2 gruppi contengono 3 livelli, l'ultimo 2. Secondo i dati ufficiali essi hanno le seguenti caratteristiche:

- T2 -> 1800 lumen
- T1 -> 900 lumen
- M3 -> 390 lumen
- M2 -> 165 lumen
- M1 -> 30 lumen
- F3 -> 5,5 lumen
- F2 -> 1,5 lumen
- F1 -> 0,15 lumen

Da spenta con un singolo click si accende l'ultimo livello che era selezionato. La torcia ha memoria per ogni gruppo e ricorda quindi l'ultimo livello utilizzato (di ogni gruppo), strobo inclusi. Un click per spegnere.
Da spenta, se si tiente premuto, si accende il livello più basso di F possibile, ignorando la memoria.
Da spenta con un doppio click si accederà all'ultimo livello M utilizzato.
Da accesa basta eseguire un doppio click per passare dal gruppo F al gruppo M e viceversa. Per cambiare i livelli (in maniera ciclica e dal più basso al più alto) occorrerà tener premuto il tasto. Un click per spegnere.
Da accesa o da spenta, 3 click faranno accedere ai livelli T. Tenere premuto per ciclare. Doppio click per passare ai livelli M o F. Un click per spegnere.
Da accesa o da spenta, 4 click faranno accedere ai livelli strobo. Tenere premuto per ciclare. Triplo click per andare al livello T. Doppio click per passare ai livelli M o F. Un click per spegnere.

Per tutto il periodo che la torcia è accesa, il tasto si illuminerà ogni 5 secondi di un colore diverso (che ripeto essere verde, giallo, arancio e rosso) per indicarci la carica della batteria. Il tasto può anche avvertirci che il corpo torcia ha raggiunto alte temperature con una maggior frequenza. Consiglio di vedere la pagina 3 del manuale per capire meglio.

Volendo, si può usare il lampeggio del tasto anche come locator e questa opzione può essere attivata a piacimento ma di base è disattivata. Per attivarla occorrerà accendere e spegnere la torcia, svitare il tail di un quarto, premere e tenere premuto il tasto, riavvitare e svitare ed infine rilasciare il tasto. Quando riavviteremo il tasto lampeggerà ogni 5 secondi anche a torcia spenta.


Dimensioni: pesi ed ingombri

La torcia è lunga 11,06cm mentre in suo diametro va dai 2,02 cm agli 2,68 cm. La testa, tasto incluso, è 2,85 cm x 2,35 cm.
Pesa 66 grammi da vuota, 111 gr con la batteria uscita nella confezione, 116 gr con l'aggiunta della clip e 145 gr con la banda elastica da testa e l'aggancio al posto della clip.
La batteria pesa 44 grammi ed è lunga 6,51 cm e spessa 1,82 cm.

A seguire foto per paragone dimensionale tra un accendino BIC grande ed un'altra wizard (prima versione con XHP50).

Immagine


Lumen, runtime, candele e beamshot


N.B. Le prove a seguire sono state fatte con la batteria 18650 marchiata Armytek. Il tutto è stato eseguito in un ambiente casalingo a 19° con e senza ventilazione forzata.

I seguenti valori sono stati presi con la 18650 carica e sono da considerarsi di picco.

Immagine

N.B. Le curve di scarica sono ovviamente indicative, il risultato potrebbe variare in positivo o in negativo a seconda delle batterie utilizzate dall'utente finale.

Immagine

Immagine

I seguenti valori sono stati presi con la 18650 carica e sono da considerarsi di picco.

Immagine

La foto seguente è stata scattata ad una distanza di 20cm dal muro.

Immagine

Ampiezza fascio

Immagine

Foto fatte ai livelli T2, T1 e M3, linea degli alberi a 25 metri.

Immagine

Immagine

Immagine

Foto con la torcia calamitata al cofano dell'auto (livello M2) per simulare l'utilizzo in caso di avaria.

Immagine

Foto sul passaruota ad illuminare la ruota sottostante in caso di foratura o necessità di applicare le catene (livello M2). Tenete presente che il risultato finale varia ovviamente da macchina a macchina e quindi questa foto e la precedente sono da considerarsi prettamente indicative!

Immagine


Considerazioni personali

La torcia, come ho già detto, è la punta di diamante della casa in fatto di frontali.
La disponibilità delle 2 tinte, la garanzia dei 10 anni offerta dalla casa, i molti livelli disponibili (che possono offrire anche un generoso runtime), la UI facile da padroneggiare e da ricordare ed infine l'assenza di step down, la fanno essere una delle migliori frontali angolari presenti sul mercato.
Questa versione aggiornata ha portato un paio di cambiamenti ben visibili. La ricarica magnetica, che secondo me deve essere ancora migliorata, e le alette dissipatrici al di sotto del led che, senza dubbio, aiutano a gestire meglio il calore generato.

La Wizard, come le precedenti versioni, è l'ideale per essere utilizzata in diversi contesti e, tra fascio ampio, clip, magnete e fascia elastica da testa e da braccio, nessun lavoro la spaventa.

Cosa ne pensate voi? Discutiamone insieme QUI



P.S. Grazie per la lettura, saranno molto apprezzati i vostri interventi e soprattutto le vostre critiche affinchè io possa migliorare il mio lavoro.

Rispondi