[RECENSIONE] Rofis G01 weapon light (XP-G2, 1xCR123A, 1xRCR123)

Qui trovate le recensioni degli utenti
Rispondi
Avatar utente
cyberescudo
Messaggi: 1206
Iscritto il: 21/05/2014, 16:28

[RECENSIONE] Rofis G01 weapon light (XP-G2, 1xCR123A, 1xRCR123)

Messaggio da cyberescudo » 03/04/2017, 10:22

Ringrazio Rofis per avermi inviato questo sample da recensire.

RECENSIONE Rofis G01 weapon light (XP-G2, 1xCR123A, 1xRCR123)

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Scheda tecnica:
• Premium CREE XP-G2 S3 LED
• Maximum output of 600 lumens
• Boasts a peak beam intensity of 4665 cd and a throw distance of up to 136 meters
• High efficiency circuit provides runtime up to 4.5 hours
• Optimized ultra-precise reflector offers a longer beam distance than competing products
• Support 1 x 16340 Li-ion battery or 1 x CR123 battery
• Waterproof in accordance with IPX-6 (Anti rainstorm)
• Toughened ultra-clear mineral glass with anti-reflective coating
• Constructed from aerospace-grade aluminum alloy
• HAIII military grade hard-anodized
• Reverse polarity protection
• Impact resistant to 1.5 meters
Dimensions
Length: 74mm (2.91'')
Width: 25.8mm (1.01'')
Height: 41.4mm (1.63'')
Weight: 69gram (2.43oz.) (without battery)
Accessories
L type hexagonal spanner×1
Screw bolt ×1
Spare O-ring ×2
Imballaggio ed accessori

Immagine

Immagine

Immagine

La Rofis G01 è presentata in una piccola scatola di cartone plastificata dove si fa riferimento alle caratteristiche tecniche e prestazionali.

Immagine

Gli accessori compresi nella confezione sono una Panasonic CR123A Industrial già inserita nella torcia, una chiave esagonale, una vite di fissaggio, un o-ring di ricambio, il manuale di istruzioni ed il certificato di garanzia.

Caratteristiche costruttive

Immagine

Immagine

La Rofis G01 è una torcia per arma alimentata da una singola CR123A primaria oppure da una RCR123 ricaricabile. Una slitta integrata nella struttura permette il fissaggio della G01 ad armi corte oppure a sistemi RIS (Rail Interface System) come accessorio tattico d'illuminazione. Il tasto laterale consente di gestire sia in accensione fissa o momentanea oppure in strobo il led xp-g2 a luce fredda.

Immagine

Immagine

La linea della G01 è squadrata con profilo piatto sia in basso che in alto il modo da essere modulabile tramite le slitte di ancoraggio. La casa, il modello ed il seriale sono impresse sulla torcia.

Immagine

Frontalmente sono ben visibili le slitte ed il led all'interno di una parabola liscia.

Immagine

In foto un confronto dimensionale con Zebralight SC52.

Immagine

Confronto con Kershaw Skyline.

Immagine

La Rofis G01 è una piccola torcia per arma corta con un ingombro tale da essere agganciata al castello sotto la volata. Ovviamente la G01 sporgerà più o meno in base alla lunghezza della canna, per esempio, di più se collocata sotto ad una G17 rispetto ad una 1911 da 5”. Il diametro della testa è paragonabile a quello di una edc lineare 1x18650.
Il peso, anche se non elevato, deve essere tenuto in conto dall'utilizzatore poiché quando agganciata all'arma ne varia leggermente il baricentro.

Immagine

Il cuore della G01 dove è ospitato il sistema ottico ed elettronico è alloggiato in una sezione cilindrica che sporge dal monoblocco centrale in alluminio. Una ghiera bloccata con colla si occupa di sigillare la testa della torcia.

Immagine

Immagine

Il led XP-G2 è allocato all'interno di una parabola in alluminio con finitura liscia SMO. Una lente in vetro minerale “ultra clear” con trattamento antiriflesso copre il riflettore. A protezione del vetro la ghiera in alluminio sporge di qualche mm a formare un bezel smussato.

Immagine

Immagine

Il tasto laterale di tipo elettronico possiede una copertura in gomma ed è abbastanza sporgente dal corpo. Il simbolo dell'accensione è rappresentato sul pulsante ed aumenta la sensazione di riconoscimento al tatto. La corsa è abbastanza lunga con un click sonoro molto silenzioso.
La posizione del tasto è secondo me troppo vicino alla volata della pistola, l'avrei posizionato posteriormente in modo da tenere le mani più al riparo.

Immagine

Immagine

Immagine

Il corpo centrale della G01 è la parte che più caratterizza lo scopo cui questa torcia è destinata: la lavorazione è stata eseguita da un unico pezzo di alluminio con il risultato di un blocco squadrato con una slitta superiore per agganciare la torcia ed in una inferiore per collegare altri moduli alla G01 stessa.
La slitta, detta in inglese rail, è una rotaia che permette di agganciare in maniera stabile e ripetibile accessori come torce, ottiche, organi di mira meccanici, puntatori laser ad un arma.
Le slitte moderne come la Weaver o la Picatinny hanno un profilo a forma di T con una serie di slot di spaziatura intervallate longitudinalmente dove possono inserirsi le viti di serraggio degli attacchi.

Immagine

Sulla slitta superiore due forature filettate per lato si occupano di serrare, una volta inserita la vite in dotazione, la G01 sulla rotaia dell'arma.
Le filettature sono anodizzate e scorrono molto bene.

Immagine

La vite è in alta classe di resistenza 12.9 con la testa trattata per aumentarne il grip.

Immagine

Immagine

Immagine

Tramite la chiave esagonale (oppure in mancanza anche con le dita) si può agganciare stabilmente la G01.
Non sono specificati i tipi di slitta compatibili: in questo caso è stata usata una slitta Weaver e dalle immagini promozionali si nota come non ci siano problemi ad agganciare la G01 al “universal rail system” delle Glock

Immagine

La slitta inferiore permette invece di collegare sotto la G01 un ulteriore modulo come ad esempio un puntatore laser. Tecnicamente si potrebbe agganciare anche un impugnatura verticale (foregrip) ma vista la collocazione del tasto di accensione non avrebbe molto senso dopotutto.
La principale differenze tra la slitta Weaver e la Picatinny consiste nella dimensione degli slot che passa dai 0,180″ della Weaver ai 0,206″ del Picatinny: dalle misurazioni con il calibro si deduce che la slitta inferiore della G01 è una Weaver.
Quindi accessori Picatinny, costruiti con strette tolleranze, non sono compatibili in quanto la vite di fissaggio è troppo larga per lo slot.

Immagine

Il tailcap è l'unica parte amovibile della torcia: per consentire uno svitamento più pratico è presente un zigrinatura lungo la circonferenza.

Immagine

Immagine

Immagine

La molla al tailcap è particolarmente dura presentando una elevata resistenza alla compressione in modo da tenere assolutamente ferma la cella dato che la G01 sarà continuamente sottoposta alle sollecitazioni derivanti dal rinculo dell'arma.
La connessione al positivo è ricavata a filo del PCB.

Immagine

Immagine

La filettatura al tailcap non è anodizzata e quindi la torcia funziona anche se il tappo è parzialmente svitato. Un o-ring collabora nell'assicurare un grado di impermeabilità pari a IPX6.

Alimentazione

Immagine

Immagine

La Rofis G01 è compatibile sia con le celle primarie CR123A che con le ricaricabili RCR123 (16340) pertanto il range di voltaggio ammissibile consente come massimo valore di tensione i 4,2V. Dato il diametro del corpo torcia le 18350 non sono compatibili.
La connessione al driver piatta presuppone l'uso di celle con polo positivo sporgente: le CR123 sono tutte button top come tra l'altro le 16340 con circuito di protezione.
Dal test di runtime ho notato l'intervento della protezione integrata usando una 16340, pertanto meglio usare in questa torcia celle con PCB.
La cella va inserita con il polo positivo verso la testa della torcia (c'è comunque una protezione contro l'inversione della polarità): il cambio cella va fatto con la torcia separata dall'arma.

User Interface

Dato l'uso tattico cui la Rofis G01 è espressamente destinata la UI è estremamente semplice. Infatti c'è solo un livello a luce fissa e lo strobo.

Accendere/spegnere la torcia: per accendere la torcia premere il tasto laterale per più di 0,5 secondi. Per spegnere premere quindi per più di 1 secondo.

Accensione momentanea: il “momentary on” si ottiene tenendo premuto il pulsante per non più di 0,5 secondi.

Cambio livelli: un click singolo alterna ciclicamente la luce fissa e lo strobo.

La UI è immediata però l'intervallo di tempo che discrimina l'accensione normale e quella momentanea è molto ridotto, quindi bisogna prestare attenzione all'attivazione del momentary on.

Beamshot

-Wallshot del livello a luce fissa (16340) eseguito su parete bianca a circa 75 cm di distanza con fotocamera a circa 1,25m a diversi tempi di esposizione con iso100 ed apertura f2,8.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Nonostante la parabola non particolarmente profonda l'uso di un led XP-G2 con una piccola superfice del die genera un fascio dal dicreto tiro. L'hotspot si differenzia bene dallo spill con una corona che lo circonda. Sulle brevissime distanze è possibile scorgere alcuni anelli concentrici interni al fascio.

-Indicazioni sull'apertura angolare del fascio luminoso ottenute ponendo la torcia appoggiata su un piano.

Immagine

-Beamshot esterni del livello a luce fissa (16340) da diversi punti di ripresa per valutazione spot e spill.
Rifermento albero in fondo 50 m, altezza cavalletto 1,5m per simulare l'impostazione della linea di tiro ad altezza degli occhi.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Usando la G01 ad una altezza paragonabile a quella che si ha impugnando una pistola all'altezza degli occhi, si gode di un buon fascio luminoso davanti a sé.
Con la 16340 inserita la torcia sprigiona un ottima potenza motivo per cui la G01 è usabile bene all'aperto: l'uso di un arma corta non è a raggio elevato e quindi questa torcia fa bene il suo dovere.
Il fascio è equilibrato tra spot e spill con una buona ampiezza laterale che comunque in questo caso è relativo dato che la G01 agganciata all'arma segue sempre il campo visivo dell'utilizzatore.
Per un uso CQB a distanze molto ridotte in edifici, a mio parere, la G01 in configurazione 16340 potrebbe abbagliare l'utilizzatore quando ci sono pareti molto ravvicinate a sé: meglio in questo caso usare le CR123 , portando l'output a diminuire a circa un terzo (come si vedrà in avanti nella recensione).

Led e Tinta

Immagine

Immagine

Il led a bordo è un XP-G2 con classe d'efficienza S3 in tinta Cool White.
Come ho constatato con altre torce Rofis la tinta è fredda ma di un bianco pulito senza dominanti.

Performance

Immagine

Misurazioni fornite da Rofis

Immagine

Dalle misurazioni si nota come l'output ottenuto con la CR123 è notevolmente inferiore al valore dichiarato ed è pari a circa un terzo del valore che si ha con una RCR123.
Il tiro invece risulta circa il doppio del dato dichiarato quando si usano le 16340.

*La determinazione dell'output luminoso dei livelli è stata fatta con l'ausilio di un “lumens tube” tenendo conto di un fattore di conversione calcolato come media dei valori ottenuti dai rapporti Lumens ansi (dichiarati dalla casa)/ lux rilevati di diverse torce di natura eterogenea.
Data la natura della misurazione i valori mostrati sono da intendersi come indicativi.

**La misurazione del peak beam intensity è stata effettuata ponendo a 5 m la torcia dal sensore del luxmetro in modalità “peak” e ruotando l'hotspot intorno al rilevatore. La misurazione è stata moltiplicata per il quadrato della distanza ottenendo il valore in cd.
La gittata in metri è stata ottenuta dividendo il valore espresso sopra per 0,25 lux e mettendo tutto sotto radice quadrata.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Test svolti senza ventilazione forzata ad una temperatura pari a 17°C.

Le curve di scarica che si ottengono con la CR123 e la 16340 sono diverse cosi come gli output ed i runtime.
L'output derivante dall'uso della CR123 risulta perfettamente stabile a circa 190 lumen per oltre due ore quando vira in regime di direct drive portando il runtime Ansi ad essere pari a 155 minuti, la tensione a fine test è 1,52V.
L'output con una 16340 è invece notevolmente superiore pari a circa 600 lumen: la curva è semiregolata fino a 20 minuti quando l'emissione diminuisce drasticamente. A 27 minuti la torcia si spegne di colpo poiché interviene il circuito di protezione della cella.

Considerazioni finali

PRO
+ Costruzione solida
+ Compatibile sia con CR123 che con 16340
+ Buon fascio luminoso
+ Regolazione piatta con CR123

CONTRO
- Posizione del tasto
- Slitta inferiore Weaver

Se si necessita di una torcia da integrare ad una pistola la Rofis G01 è un ottima alternativa con diversi aspetti positivi.
La G01 è una torcia ben costruita e dall'aspetto molto solido dotata dei due rails che la integrano con i sistemi dotati di questi agganci.
La compatibilità sia con le CR123 che con le RCR conferisce a questa torcia una buona versatilità sul campo: usando le CR si ottiene una potenza più bassa, ottima secondo me per l'uso all'interno, perfettamente regolata mentre con le 16340 l'output si triplica ma diminuisce molto più velocemente ed è più consono ad un ambiente esterno.
La UI è immediata essendoci un solo livello più lo strobo: il momentary ON visto che si utilizza un tasto elettronico single stage è utilizzabile solo per circa mezzo secondo.
Il prezzo di circa 50e è molto competitivo visto che questa tipologia di torce ha un costo piuttosto alto.

Avrei preferito che il tasto fosse posto sul tailcap anche sotto forma di levetta come ad esempio implementata da alcuni competitor.
La slitta inferiore sarebbe dovuta essere una Picatinny dato che ormai la stragrande maggioranza degli accessori adotta questo standard.

Ne parliamo QUI

Rispondi