Olight X7 Marauder

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P.P.
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Olight X7 Marauder

Messaggio da P.P. » 05/10/2016, 8:28


Ringrazio SkyBenTrade per aver dato la possibilità di recensire questa torcia, inviandola per scriverne a riguardo. Sotto troverete una recensione con i pareri che mi son sentito di dare. Sempre benaccette le impressioni e le idee di tutto il forum.


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Olight X7 Marauder
Cree XHP-70 x3 :asd:

( 4x 18650 IMR button-top )

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:arrow: Qui son presentati i dati della nostra torcia : Click qui.

:arrow: Un video qui.





Alcuni miei semplici scatti :



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Un vero mostro luminoso da 9.000 Lumens

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...Tre XHP-70 :14:

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Tailcap con rilievi e minima merlatura

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Il particolare del tasto elettronico col logo Olight e il led supplementare rosso

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Ecco le tre semiparabole fuse Orange Peel

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La lente ha trattamento A.R., il bezel blu elettrico non rimanda al suolo strani aloni. Tre centraled cingono gli XHP-70

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Buono il lettering

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Le alette dissipatrici sono molto ben realizzate

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Impugnare la X7 è facile, 650 grammi circa il peso

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Il grosso tasto elettronico in testa ha gomma di alto spessore ed offre buon feeling, corsa minima e click precisi

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E' facilissimo rintracciarlo al buio grazie allo scalino marcato dell'alluminio sulla testa

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Ecco la posizione del led ausiliario laterale rispetto al pulsante elettronico in testa

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Sopra i " quadrotti " in altorilievo sul corpo torcia - anodizzazione HA III, godronatura liscia -

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Che mai vorrà dire CPF ? :roll: :)

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Celle IMR cortissime a bottone piccolo e sporgente sono ad esempio le Efest Viola o le -PF Panasonic verdi ; sopra si notano montate le Efest : funzionano bene

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Particolare dell'interno del vano torcia coi poli placcati

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I filetti sono ben grassati e filanti ; l' O.R. offre un ottimo grip nel chiudere il tailcap

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Internamente al tailcap esiste un piatto girevole con due pioli in plastica che servono a direzionare correttamente i poli mentre si gira. Impossibile sbagliare la direzione

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Il tailcap permette il tailstand

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Paragone dimensionale con due 18650 ed una lattina

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Paragone dimensionale con Sky Ray King ( bronzo ) e Crelant 7G9 ( nera ). Un paragone tra la testa della King e della X7, quest'ultima ha diametro di poco superiore

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Paragone dimensionale con ( da sinistra a destra ) : Ultrafire C8 MOD, Fenix TK35

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Paragone dimensionale con Ultrafire 1226

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Paragone dimensionale con Nitecore TM36 sbt-70

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Paragone dimensionale con Olight R50

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Paragone dimensionale con ( da sinistra a destra ) : Firefoxes FF4, Firefoxes MK1

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Paragone dimensionale con ( da sinistra a destra ) : Fenix CL20, Petzl Strix VL, Nitecore EC25 Cobra

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Paragone dimensionale con ( da sinistra a destra ) : Armytek Wizard, Rofis JR20, Eagletac S200c2, Streamlight Super Tac X

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Paragone dimensionale con The Olystic Flashlight Gallina





1.000... e non più 1.000 :verycool:

Vi ricordate quando tempo fa ( si parla di pochi anni ) aver tra le mani una torcia con " 1.000 Lumens " faceva brillare gli occhi dei torciari di una luce mai provata... ed un sorriso a 64 denti si stampigliava in risalto ancor meglio di quando apriamo la bocca dal dentista :bfg9000: ? In questa recensione parleremo di una torcia che con i suoi 9.000 Lumens ricrea oggi quelle stesse sensazioni anche nei torciari più incalliti ed avvezzi alle novità, non fosse altro per il fatto che si ha tra le mani un quadrone ( nomignolo che significa " torcia " ) molto compatto, come sopra già le foto in parte hanno mostrato. Per categoria possiamo dire che questa torcia stia in quella fascia di modelli di misura media, certamente al di sopra delle EDC e delle " tattiche " e si ponga in un contesto di illuminazione votato per lo più ad un uso da diffusione senza disdegnar - di picco - comunque un ché di reale tiro sulla distanza : non a caso i circa 25.000 Lux/1m. di tiro che il " Turbo 2 " ( = " Turbo S " ) ha dimostrano che questa torcia si distanzia da altre che scaricano la luce prettamente solo entro quei 70 metri massimi di allungo. Chiaramente con l'avvenuto cut-off dei due " Turbo " il tiro sarà proporzionale al nuovo output raggiunto, la torcia ora essendo prettamente da diffusione per illuminare distanze ravvicinate ( con 2.300 Lumens si hanno ad esempio ca. 5.500 CD ). I tre led Cree XHP-70 ( che sostanzialmente sono ben 12 DIE XP-L ravvicinati a gruppi di 4 :shock: ) hanno grande assorbimento e pertanto la Olight chiede agli utilizzatori di usar celle 18650 IMR a bottone piccolo e sporgente per sfruttare in tutto la richiesta di corrente. Questo modello ha celle poste con disposizione due in parallelo e due in serie ( volendo la torcia funziona pure ponendo due sole celle 18650 in serie nel vano batterie ). Esistono due versioni di X7 : si può comperare la torcia standard o il << Kit >> che annovera anche quattro celle IMR ( non proprietarie ), un bel fodero e un caricabatterie Olight ( Stile Nitecore D4 con schermo LCD ). Sotto qualche parere, considerazioni, dubbi e chiarimenti che spero potrò meglio condividere con tutti voi :anim_32: .




Confezione ed oggettistica a corredo :oldman1:



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La torcia ed un caricabatterie 2 slot Olight

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Fronte della confezione

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L'adesivo incluso

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I dati ANSI segnati sul retro

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Il cordino facilita l'estrazione della torcia


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Se non si usano celle IMR di qualità capiterà che la torcia non faccia accedere al Turbo S e " si ricordi " per le accensioni successive di non accedere a tale output ; questa opzione di sicurezza si disattiva togliendo le celle, al terzo minuto seguente il driver dimenticherà tale divieto



La confezione, parimenti come altri modelli Olight - vedasi la R50 Seeker ( click qui ) - si mostra molto ben fatta ed un cofanetto con anta e chiusura a calamita presenta la nostra torcia adagiata in una spugna rigida ; la X7 si estrae tirando un cordino che fa da leva. Abbiamo la possibilità di scegliere la versione standard ( solo torcia ) o la versione Kit che - più ricca di contenuti - ha oltre al fodero anche il caricabatterie e quattro celle 18650 IMR a bottone standard ( marchiate Olight, non proprietarie ).


Ecco le celle :

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Test di capacità eseguita con analizzatore Opus BT-C 3.100 V. 2.2



Qui è presentato il fodero :

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Il fodero in nylon semirigido è molto ben fatto ed ha due porzioni di velcro per l'apertura e per la tenuta sulla cintura. L'interno è antigraffio

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Ottimamente riposta !





Ergonomia e funzionalitàImmagine

Prima di tutto va tolta la pellicola trasparente di plastica sulla lente ed estratti i quattro spaziatori nel vano batteria :


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Le celle saranno scariche ( 3,8 Volt ), quindi vanno caricate ;) . La torcia si tiene in mano con disinvoltura e grosso modo ricorda i diametri di torce cosiddette " lattina " : le quattro 18650 appaiate ( non con disposizione a " fila indiana " come in modelli del passato ) infatti danno in comune a molti modelli quell'apparenza di poca lunghezza e compattezza. Non serve una mano grande per cingere i volumi della X7 ma penso che una mano femminile più piccola risentirebbe un poco del peso della torcia e del diametro totale. La godronatura è liscia, perfettamente realizzata e le alette dissipatrici in testa offrono quel grip aggiuntivo che le dita possono cercare. La necessità della maniglia non l'ho provata, probabilmente il lacciolo non sarebbe stato male almeno come sistema di sicurezza anticaduta ; comunque non c'è predisposizione né per l'uno né per l'altra. Si può comunque ovviare, se proprio si desidera... con una fascetta da elettricista stretta bene al corpo torcia da cui un lacciolo può essere fissato saldamente.

Il tasto elettronico ( con questo si ha accesso a tutte le opzioni dell'interfaccia ) risulta incassato perfettamente in uno spazio stondato nell'alluminio della testa ( stile Zebralight ) tanto che il dito non fa mai fatica a trovarlo nemmeno al buio, basta ruotare la testa della torcia e apparirà netto lo scalino in cui affondare la punta dell'indice. Un << click >> sonoro ed un'escursione con corsa minima annuncia ora un cambio livello ora un livello nascosto, buono il feeling come in generale ho trovato sempre nei recenti modelli Olight che ho usato per qualche tempo. La X7 sta agilmente in tailstand visto il suo largo tailcap piano e - come le fotografie sopra hanno già evidenziato - il suo design classico ha profilo antirolling ( non rotola se lasciata appoggiata in orizzontale sul tavolo ).

La funzionalità risulta semplice ed a portata di tutti ( U.I. pressoché simile alla quasi totalità della famiglia Olight ) : qui due foto prese pari pari dal manuale ( anche in Italiano ) che mostrano come la funzionalità dell'interfaccia si componga :


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La X7 scalda molto se usata in " Turbo " tanto che già dopo poco più di due minuti di tempo i 9.000 lumens generano un bel calore in testa e man mano tale fluisce su tutta la massa di alluminio del corpo torcia. Dopo 5+ minuti impugnarla non è cosa impossibile anche usando i suoi due output " Turbo 2 " e " Turbo 1 " : essi sono limitati sia temporalmente ( a meno di 5 minuti il " Turbo 2 " decresce di intensità come vedremo, mentre il " Turbo 1 " dura temporalmente di più ) a prevenire surriscaldamenti e sono anche controllati termicamente tramite gestione dal driver : le temperature in gioco si avvertono gagliarde fin da subito, veloci nell'originarsi e lente a dissiparsi ; è vero che la torcia non è piccola ma avere 12 DIE XP-L ben pompati che irradiano molti Watt di calore tutto attorno a sé rende il pill praticamente come il piatto di un tegamino ; probabilmente il dissipatore ha gran spessore e da questo si desume il perché la torcia pesi parecchio rispetto a concorrenti con volumi analoghi ma led meno potenti. Una chicca riguarda poi il led ausiliario che posto a sinistra rispetto al tasto elettronico segnala quando le celle sono del tutto scariche e vanno sostituite : la torcia infatti si spegne e si accende il led rosso blinkando 3 volte lentamente. Non è - direi - posto proprio nel miglior luogo che si potesse scegliere ( l'utilizzatore di notte non ci farà facilmente caso :roll: ) ma almeno esiste e la sua funzione all'atto pratico la fa. Questa torcia non ammette batterie flat-top o con polo positivo piatto e largo : bisogna usare celle con polo positivo piccolo e a bottone ben sporgente ( chimica IMR possibilmente ). Se non si hanno basterà - se si sa come fare - crearsele da delle flat-top con una punta di stagno, cadauna cella ; son state provate inoltre celle IMR molto corte come le Efest ed in nessun caso ci son stati problemi né di funzionalità né di " effetto maracas ". Esiste la funzione di lock-out elettronico, mancando quella generata dallo svitamento meccanico al tailcap.


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A celle esaurite il led rosso segnala la necessità di sostituirle



Qui i dati riassunti nel datasheet : Click Qui




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:arrow: :arrow: :arrow: Il caricabatterie Olight Omni Dok a 2 canali mandato assieme alla X7 è stato descritto in separata sede, precisamente Qui :asd: : https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... 28#p207915





Fascio Luminoso e tinta :hicri:

La luce della nostra X7 si attesta di gradazione Cool White ma senza particolari dominanti ; la tonalità del bianco è ad occhio però più calda che non il classico " 6.000+ gradi Kelvin " freddino condiviso da tanti modelli. La geometria del fascio luminoso si presenta come un enorme spill di abbondante larghezza laterale che nella sua parte centrale aumenta di intensità formando un abbozzo di spot, la luce è del tutto regolare fino ai bordi esterni spalmandosi dal punto centrale alla parte remota senza artefatti, chiaroscuri o donut-hole ( son presenti tre centraled bianchi alla base degli XHP-70 ). Il fascio luminoso offre un'ottima godibilità evolvendosi entro i 150+ metri di distanza, la luce tocca con forza il piano di camminata tanto che a meno di 30 cm. dalle proprie scarpe bagna il suolo senza esitazioni. In natura la luce parrà un pò meno viva ma se la X7 la si usa in paesaggi urbani la gittata del fascio luminoso è - se non doppia - comunque di gran lunga superiore e il " Turbo 2 " è perfino accecante :14: .

Abbiamo internamente alla lente un anello G.I.T.D. che la cinge : a torcia spenta esso rimanderà ancora per diversi minuti un alone verde-giallastro di tenue luminescenza.

Vedo bene questo genere di torcia per usi inerenti la sorveglianza di vaste zone aperte ( naturali o cittadine ) ove il solo tiro non sia il parametro preferibile e l'occhio in un lampo possa aver visione della situazione a 180° di quanto esista davanti a sé, entro i 150 metri di distanza : col Turbo 1 e col Turbo 2 non scapperà ad occhio pressoché nulla, assicurato :14: !




Valutazione dello Spill :

Presa la X7 Marauder e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in mano mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a 30 cm. dalle proprie scarpe :ok: , con un angolo di apertura sui 160° ca. . Completa assenza di cerchi concentrici od artefatti.



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Beamshot :



Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :


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Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :


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Control Shot




Scatto notturno sui vari output :




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Turbo 2


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Turbo 1


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High


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Med





Distanza : 70 metri ( target : alberello di 5mt. di altezza ) :

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Scatto notturno :


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Turbo 2


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Turbo 1


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High





Distanza : 140 metri ( target : pino con catarifrangente ) :


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E = 140 metri di distanza



Tiro sui 140 metri :



Scatto notturno :


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Turbo 2


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Turbo 1






Il gruppo centrale di antiche case nella foto sotto dista ca. 200 metri dal punto di scatto :

Zoom :

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" Turbo 2 " :


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Scatto di comparativa con altre due torce aventi medesimo tiro ma con output massimo molto diverso ( Streamlight Super Tac X - 130 lm. - e Sky Ray King - 2.400 lm. - ( chi mai sospetterebbe che torce così diverse hanno un tiro pressoché simile ? ) :


Streamlight :

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130 lumens, XP-E R4



King :

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2.400 lumens, 3x XM-L T6



X7 :

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9.000 lumens, 3x XHP-70






Schema del Runtime ( quattro celle 18640 da ca. 3.500 mAh )


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( clicca )



Dalla curva di scarica sopra riprodotta si nota un andamento ben regolato sia al " Turbo 1 " che al " Turbo 2 ", ovvero la torcia garantisce un'onesta usabilità per tempistiche tanto che anche col cut-off di potenza si può godere per diversi minuti di un output molto generoso. Budda nella sua recensione ha espresso con più accuratezza i dati di scarica relativi ai vari output con strette misurazioni, rimando dunque alla sua Rece per ulteriori dettagli. Nello schema son state segnalate celle da << 3.400+ mAh >> di capacità perché le quattro Olight 18650 IMR le ho usate al loro primo ciclo di carica-scarica, quindi non hanno raggiunto verosimilmente tutta la loro capacità teorica massima che si avrebbe facendo almeno 3 o 4 cicli completi di carica scarica.


Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali si son riscontrate per proporzione potenze grosso modo simili a quelle citate dalla Casa : di picco i 9.000 lm. della X7 li ho riscontrati tutti :o , secondo il mio luxmetro ce ne sarebbero ca. 400 in più che man mano entro 30 secondi portano l'output nel dichiarato come la stessa Casa afferma. Idem per gli altri livelli ci troviamo di fronte a potenze del tutto in linea con lo schema ANSI dato dalla Casa. Il livello MIN l'ho trovato un poco più alto del dovuto, siamo a circa 10 / 12 lumens al posto dei soli " 3 " segnalati.



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Immagine Alcuni pareri... Immagine


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PRO Immagine
- Finiture molto ben realizzate, led secondario di avviso " scarica celle "
- U.I. semplice, intuitiva e veloce, buona regolazione e memoria
- Potenza suprema votata all'ampia diffusione
- Funziona pure con sole due celle poste in serie


CONTRO Immagine
- E' un po' pesantuccia rispetto ai modelli concorrenti con led meno potenti





Considerazioni Finali :oldman:

Ottenere in una torcia di piccole dimensioni 9.000 Lumens paiono un'utopia ma a conti fatti anche con quattro celle 18650 si raggiungono con destrezza : la nuovissima X7 promette la gioia non solo di molti torciari ma anche di chi ha da sempre sognato un mare di luce che cavalchi con larghe onde innanzi a sé travolgendo tutto, con uno spill che fino a poco tempo fa era appannaggio solo di potenti H.I.D. . La Olight X7 a fronte di un prezzo che diremmo " importante " ha comunque tutto quello che un amante delle torce potenti e flood può volere : buona regolazione, facilità d'uso, ottime finiture, due versioni disponibili e non per ultimo molti livelli ben scanditi. Insomma... se volete farvi un bel regalo... questa illuminerà non solo un intero campo di calcio... ma anche i vostri sogni più nascosti.



P.S. : Assieme alla torcia è regalata anche una USB-Mini-Flashlight che recensiamo a parte 8-) visto che è un articolo carino ( non è acquistabile separatamente per ora )... :


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:arrow: Rece Quiiii !!! - Click - :segreto:






Grazie per aver letto questa recensione !!! Immagine




Trovate la Olight X7 Marauder + chiavetta USB Mini-Light presso SkyBenTrade , qui :party: :


https://www.amazon.com/dp/B01M0U1AYB ( EDIT : link aggiornato il 9 Ottobre 2016 )






Ne discutiamo qui. Immagine



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...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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