Ringrazio RofisLight per aver dato la possibilità di recensire questa torcia, inviandola per scriverne a riguardo. Sotto troverete una recensione con i pareri che mi son sentito di dare. Sempre benaccette le impressioni e le idee di tutto il forum
.Rofis TR20 ( 2016 ) Cree XP-L H.I.
( 1x Li-Ion 18650 / 2x CR123A )
Qui son presentati i dati della nostra torcia : Click qui.Alcuni miei semplici scatti :
La nostra TR20 adagiata nel palmo della mano
La TR20 e la JR20 bicolore che uso tutti i giorni
La lente ha trattamento A.R. antiriflesso, la parabola SMO fa intravedere l' XP-L H.I. Cool White
Il bezel è stondato senza merlatura
La TR20 è una EDC compatta multifunzione che da lineare diviene angolare
Il posizionamento del tasto elettronico ( sdoppiato in due sulla testa ) è indovinato e consente un facile riconoscimento al buio tramite un rilievo a scalino
I due tasti elettronici in testa che presentano funzionalità diverse
Ecco le dimensioni dei tasti elettronici rispetto al dito
Particolare dei disegni sulla testa
La clip ha buon mordente sui tessuti e l'angolo di innesto non crea impuntamenti neanche su tessuti di grande spessore come jeans o simili : è ruotabile, reversibile ( corpo torcia che può essere avvitato in due sensi ) ed estraibile
Ecco la testa che si snoda
La godronatura è liscia e l'innesto della clip è preciso, le parti lavorate non presentano difetti o sbavature
Il gommino copri-usb chiuso ( per la ricarica col cavo ) : aprendolo... un secondo labbro a pressione entra in una corsia nell'alluminio - vedremo meglio sotto - creando una sorta di pressione a vuoto e facendo uscire l'aria. La chiusura è ben realizzata
Il lettering è buono e non ha chiaroscuri
Al tailcap notiamo ora la calamita avvitata ( consente il tailstand ) ; il foro per il lacciolo è posto lateralmente per permettere il tailstand anche senza magnete. Il filetto che serve ad avvitare la calamita ha eguale passo di quello presente sui treppiedi fotografici : quindi la torcia si può pure montare lì
Al polo positivo ed al negativo ci sono due molle placcate ; esiste un sistema elettronico per prevenire l'accidentale inversione della polarità causata dall'errato inserimento di una cella
Il tailcap ha calamita esterna ( qui è avvitata ma è svitabile )
Svitando la prima volta il tailcap notiamo la linguetta che tiene aperto il circuito : basta sfilarla e la torcia è pronta all'uso ; come prima operazione sarà necessario caricare la cella
La batteria è una Li-Ion button top 18650 Rofis da 3.400 mAh con PCB ( notate il Marchio lì stampigliato al PCB ed il polo positivo placcato )
Gli spessori sono nella norma
I filetti non anodizzati al tailcap sono di grande passo trapezoidale, dei veri carrarmati
: comunque precisi e filanti alla perfezione. Troviamo un O.R. egualmente di grosso diametro che fa molto attrito quando si serra il tailcap : Il lock-out fisico qui non si può fare : esiste il lock-out elettronico come vedremo a seguito
La calamita al tailcap permette un facile posizionamento in verticale a penzoloni su superfici metalliche ; in orizzontale la cosa è possibile, ma più difficile se la lamiera è sottile e poco ferrosa
Confronto dimensionale con ( da sinistra a destra ) : Armytek Wizard, Sky Ray King
Confronto dimensionale con ( da sinistra a destra ) : Eagletac S200c2, Streamlight Super Tac X
Confronto dimensionale con The Babadook Flashlight Gallina
Una torcia lineare ed angolare allo stesso tempo !
Cinque anni fa scrivevo le mie impressioni in una prima recensione sul forum parlando della Rofis JR20
che da allora è stata sempre mia inseparabile compagna giorno dopo giorno. L'ho usata in miniera, in sperduti e polverosi capannoni industriali, in montagna, in qualche castello, tra boschi e in vacanza... caduta mille volte ma tutt'ora perfettamente funzionante, dai gommini un po' consumati. Ora mi si ripresenta l'occasione di parlare di una torcia che potrebbe dirsi sua sorella e che ha led XP-L H.I. decupolato : la cosa mi fa ricordare la mia prima recensione e mi fa capire quanta acqua è passata sotto ai ponti da allora. La Rofis TR20 è una novità recentissima del 2016 e per il lancio RofisLight ha deciso di presentare il prodotto affiancandolo a una descrizione che introducesse le novità e le generali sue caratteristiche, le quali man mano sotto cercheremo di snocciolare con attenzione. Pregi e difetti... come sempre visti nell'ottica di un uso da torciari, dunque valutando le cose con occhio critico ed attento . Confezione ed oggettistica a corredo
La confezione in cartone presenta esternamente una descrizione dettagliata e i dati ANSI
La TR20 con gli accessori a corredo
Nella bustina ci sono due O.R. di ricambio e un gommino copri-mini-USB
Stilosissimo il cavetto USB di ricarica : la superficie ha un disegno del tutto simile ad una trama di tessitura
Il lacciolo ha uno scorsoio a due occhielli serve per stringerlo al polso od alla torcia stessa, se servisse per lasciarla penzoloni da un soffitto
Il Marchio stampigliato
Il fodero contiene alla perfezione la TR20 che può essere inserita con o senza clip : morbido ed elastico ha velcro e scorsoio posteriore per la cintura. Internamente il fodero è rivestito di tessuto antigraffio senza la presenza di parti sporgenti in metallo
Compatto e lineare il fodero è ben rifinito ed ha robuste cuciture
Qui nello spolier trovate il foglio delle istruzioni ( solo Inglese / Giapponese )
Spoiler: show
La confezione si presenta ben fatta e presenta tutto quanto possa servire per dirci " torcia con batterie in mano "
. Aprendo il blister cartonato troviamo uno scheletro in rigida plastica trasparente che chiude fermamente la TR20 da un lato mentre dall'altro c'è il fodero in morbido nylon che contiene gli O.R. di ricambio, il gommino dell'USB, il cordino, il cavo usb per la ricarica. Nella TR20 è già inserita la cella Li-Ion da 3.400 mAh button-top con PCB ( non conosco quale cella madre abbia ) con una linguetta di plastica fissata momentaneamente a pressione ( serve a tenere aperto il circuito a torcia chiusa e va tirata via ). Il tutto è ben impacchettato e il libretto delle istruzioni finisce la carrellata degli oggetti messi a disposizione nel kit. Ergonomia e funzionalità
La nostra Rofis in mano si tiene con destrezza e come vale per la JR20 sia in posizione da lineare ( a sigaro ) sia in posizione angolare ( testa ad angolo a 90° ) il palmo la chiude saldamente e le dita raggiungono bene il pulsante elettronico sdoppiato senza esitare. Questo ha un gradino di gomma che sporge centralmente e dunque anche al buio se roteiamo il corpo torcia troviamo la spigolatura riconoscendo che lì ci sono i tasti, di poco sporgenti al profilo dell'alluminio. La spaziatura tra i due non è enorme ma con un nulla di pratica non si fatica a scegliere con velocità quando serve uno o l'altro anche col pollice, visto che si cliccano alle rispettive estremità ( o verso il led, o verso la coda ). Sotto il pulsante due led ( rosso e verde ) segnalano diversi stati ( locator luminoso, stato di ricarica cella, percentuale di carica della cella ) a dare all'utente date informazioni in automatico. Rispetto alla JR20 non c'è il profilo arcuato d'alluminio che chiude " a vasca " i due tasti in testa ; non c'è pulsante meccanico al tailcap inoltre : tutto si comanda dalla posizione in testa. La testa nelle prime 5 / 10 rotazioni è abbastanza dura e bisogna fare molta forza con due mani per girare lo snodo che non ha minimi giochi : dopo i primi " apri e chiudi " la testa perde un po' di quell'attrito da nuova e rodandosi gira poi mantenendo una resistenza importante ma inferiore che non quella fatta nei primi tentativi. Essa ruota di 180° ( non a 360° ) e questo movimento è indipendente con l'elettronica della torcia : se azioniamo simultaneamente la testa ruotandola ed i tasti la luce si accenderà o si spegnerà come da comando. La posizione non è a scatto e dunque si può scegliere in tutto l'arco dei 180° il punto ove lo snodo deve fermarsi : questo dà l'agio di mettere ad esempio la TR20 su un tavolo e girando la testa mandar luce in un preciso punto su un muro che altrimenti con altre torce sarebbe impossibile illuminare, se non usando una frontale. Il design antirolling è creato dalla clip oppure dal profilo a " L " della testa. Sulla robustezza di questo sistema posso solo dire che portando addosso con me per più di 1.800 giorni ( 5+ anni ) la JR20 ( che condivide lo stesso sistema a snodo ) ed essendomi questa caduta a terra ed in acqua moltissime volte anche ad altezze considerevoli... a parte gli scratches sull'alluminio la testa ruota perfettamente bene come il primo giorno. Questo mi induce a ritenere verosimilmente valida la TR20. La testa della torcia si scalda rapidamente se mantenuta al " Turbo " per vari minuti senza però divenir mai rovente ( vedi schema della regolazione a seguire ) ; calda o fredda ruota allo stesso modo.
La TR20 rispetto al modello JR20 per lunghezza è più corta di 0,6 cm. ed ha un diametro esterno lievemente superiore ( vano batteria che ospita anche celle 18650 più " cicciotte " ).
L'interfaccia ( U.I. ) così si compone :
Il tasto elettronico è formato da due settori che chiameremo 1) MODE ( è l'alto, verso il led ) e 2) ON-OFF ( è il basso, verso il tailcap ) :
La torcia si accende e si spegne con un click usando il tasto ON-OFF, con funzione memoria dell'ultimo livello usato. Il tasto MODE cicla i livelli dal più basso al più alto quando la torcia è accesa. Quando la luce è accesa... per attivare il locator basterà premere per più di un secondo il tasto ON-OFF e la torcia si spegnerà attivando il led che fa da locator ( blinka due volte ogni tre secondi ) : a torcia spenta con batteria carica il locator dura più di tre mesi consecutivi se la torcia non è usata.
A torcia spenta si può accedere da subito ai livelli Strobo, Min o Turbo : premendo per più di un secondo l' ON-OFF si accederà al Turbo ; premendo per più di un secondo il MODE si accederà al Min ; Lo Strobo si attiva cliccando due volte velocemente il MODE ; la torcia si spegne poi normalmente con l' ON-OFF.
Quando la torcia è accesa basterà cliccare per più di un secondo il MODE per accedere ai segnali Strobo / S.O.S. / Beacon che verranno ciclati semplicemente tenendo premuto il tasto MODE per più di un secondo così cambiando il tipo di segnale ( ciclici e senza memoria ).
A torcia spenta basterà cliccare assieme i due tasti elettronici per più di tre secondi per poter attivare / disattivare lo stato di stand-by e far si che la torcia abbia il lock-out elettronico così prevenendo le accidentali accensioni ( il lock out fisico non c'è ) ; la stessa operazione farà sbloccare i due pulsanti elettronici disinserendo il lock-out se già fosse stato attivato precedentemente.
Quando si clicca il MODE - o accendendo semplicemente la torcia - ci sarà una segnalazione a led per 3 secondi di tempo a darci lo stato di carica delle celle ( luce sotto ai pulsanti elettronici ) : la luce verde indica che siamo sopra al 50% di carica mentre la luce rossa indica che siamo sotto al 50% di carica ; se la luce rossa blinka velocamente significa che la cella è ormai scarica e va sostituita.
L' U.I. è ricca di interessanti funzionalità, anche d'istinto è facile usarle e memorizzarle dopo averle provate per alcune volte. La presenza del doppio tasto permette poi di selezionare agilmente una serie di funzioni dirette, separatamente.
Qui sopra i dati ANSI relativi alla TR20 , Qui a seguito gli altri dati : Click.
Modalità di ricarica
Inserito il cavo USB rispettivamente ad una presa di casa ( tramite un adattatore ) oppure al PC e messo lo spinotto nella TR20 avremo lo stato di carica identificato man mano dai colori dei due led ( rosso = in carica / verde = carica avvenuta ) :
...in ricarica
...carica avvenuta !
Fascio Luminoso e tinta
Il fascio luminoso è molto simile ( per geometria ) a quello della JR20 anche se il tipo di led è diverso : uno spot molto sfumato che degrada perfettamente nello spill, in tal caso mantenendo un buon tiro utile sui 100+ metri ( più di 17.000 Lux/1m. di picco ). La tinta Cool White non è troppo fredda ed il risalto dei colori in natura è apprezzabile ; lo spill a dire il vero è scarso nei pressi del piano di camminata ed abbiamo il primo vero e proprio suo apparire verso il metro e mezzo dai propri piedi, abbiamo dunque da questo punto di vista un netto risalto della luce che bagna il terreno da un limite geometricamente definito al suolo. Lo spot non è definito sullo spill ma l'intensità luminosa aumenta man mano dai bordi esterni al centro del fascio ( per l'occhio è molto rilassante ). Lateralmente non abbiamo molta diffusione, non ci sono aloni a terra né chiaroscuri.
Valutazione dello Spill :
Presa la TR20 e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in mano mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a ca. 150 cm. dalle proprie scarpe, con un angolo di apertura sugli 80°. Completa assenza di cerchi concentrici, donut hole od artefatti.
Beamshot :
Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :
Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :
Control Shot
Scatto notturno sui vari output ( bandierina posta a 25 metri dal punto di scatto ) :
1.100 lm.
500 lm.
280 lm.
80 lm.
Qui si nota nell'aria la geometria dello spot, che rimane ben collimato
Distanza : 70 metri ( target : alberello di 5mt. di altezza ) :
Scatto notturno :
1.100 lm.
Zoom
500 lm.
280 lm.
80 lm.
Schema del Runtime ( cella 18650 Li-Ion 3.400 Rofis )
( clicca )
Dalla curva di scarica sopra riprodotta si nota una buona regolazione mantenendo un livello alto di circa 800 lm. per molti minuti dopo l'iniziale cut-off temporizzato che interviene a distanza di 10 minuti dalla prima accensione al " Turbo " ( 1.100 lm. ). Abbiamo dopo 55 minuti un lento digradare di potenza che porta più avanti ad un direct drive ; sul finire della scarica la luce rimane per molti minuti a ca. 50 lumens di modo che l'utilizzatore possa capire sia dai segnali del led che dalla potenza ridotta che questo è il momento critico e va cambiata la cella. Un dato molto diverso rispetto a quanto affermato dalla Casa si è mostrato il picco nella prova di tiro : infatti la nostra TR20 mostra un allungo pari a circa 17.200 Lux/1m. contro i soli " 10.800 " dichiarati ; mi aspettavo infatti un dato più vicino ai 15.000+ Lux/1m. che non ai 10.800 Lux/1m. in realtà, avendo già avuto tra le mani due altri modelli di torcia con simili volumi di parabola e medesima tipologia di led. Chiaramente si tratta di una svista di stampa e tutto ci riporta al dato che sopra abbiamo misurato.
Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali si son riscontrate - per proporzione - potenze analoghe a quelle citate dalla Casa nei vari livelli : Il " turbo " è stato valutato di poco inferiore rispetto al dato rilasciato dalla Casa ( sui 1.000 lm. ca. rispetto ai 1.100 lm. ) ed il minimo è un pò inferiore al citato ( 3 lumens contro 5 lm. ).
Durante i 10 minuti del " Turbo " la testa rimane molto calda soprattutto se non c'è ventilazione forzata.
Nella prova di capacità effettuata con l'analizzatore Opus BT-C 3.100 V 2.2 abbiamo recuperato il dato che la nostra cella dispone di 3.500+ mAh di carica massima ( eseguito refresh )
Alcuni pareri... 
PRO
- Da lineare... la TR20 diventa angolare con un solo gesto di mano
- Led XP-L H.I. che dà un buon allungo sulla distanza, ricco corredo, ricarica USB integrata e batteria 18650
- Ottime finiture, calamita svitabile, torcia posizionabile sui treppiedi fotografici ; clip ruotabile / estraibile / reversibile
- Diretto accesso al livello Minimo, allo Strobo od al " Turbo " da spenta, funzione memoria
- Led supplementari che danno informazioni aggiuntive
CONTRO
- Unico neo riscontrato il fatto che lo spill parta vivo lontano dal piano di camminata, sul metro e 50 ca. da sé
Considerazioni Finali
Rofis come sempre riserva buone sorprese e la nuova TR20 si è rivelata pienamente in linea con le mie aspettative ; pur riprendendo lo stile costruttivo già da tempo presente sulla sorella minore JR20 essa presenta novità di gran conto e dà verve al settore di nicchia delle torce angolari trasformabili, in cui il marchio Rofis è stato pressoché l'unico pioniere ( altre Case hanno fatto torce simili su loro concessione ). La TR20 è una torcia tuttofare che ritengo ( anche per il ricco corredo ) un bel regalone per se stessi o per altri, utile in frangenti ove serva per vari motivi più di un sistema di ritenuta e fissaggio : ha la clip, il magnete, il lacciolo e divenendo angolare il resto delle geometrie della testa ( ad angolo o nelle due posizioni lineare / angolare ) si decide al momento : il fascio luminoso arriva così proprio dove si vuole
; è un modello che considero molto concreto. Torcia promossa ! Grazie per aver letto questa recensione !!!
Ringrazio RofisLight per l'invio dell'esemplare da testare, nonché il gentile Signor Benny
Ne discutiamo qui.
