RECENSIONE: EagleTac M3C4 Single Xml-T6 LED

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Sardo84
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RECENSIONE: EagleTac M3C4 Single Xml-T6 LED

Messaggio da Sardo84 » 03/11/2011, 0:01

EAGLETAC M3C4 single XML

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Acquistata presso un rivenditore autorizzato negli States, mi è arrivata dopo una spedizione alquanto travagliata durante la quale è stata sottoposta ad andirivieni su e giù per l'Italia e test atroci da parte degli scienziati di Poste Italiane.
dimostratasi all'altezza, e superato quindi quest'ultimo e particolarmente severo collaudo, mi si è presentata dopo quattro mesi circa (mi ero ormai rassegnato ad accontentarmi dei video su youtube), immacolata a parte qualche leggerissimo segnetto nell'anodizzazione.
Il contenuto della scatola è il seguente, lo stesso della sua sorella a tre led:

-Diffusore da sostituirsi alla corona in acciaio
-Laccetto di trasporto
-Due adattatori nei quali si infilano (a fatica) 2 batterie CR123 per usare la torcia con 4 di queste
-Due diversi portabatterie, uno con l'interruttore posteriore, l'altro senza
-Due relativi fondelli posteriori in abs, uno con lo switch cover in gomma, l'altro senza , completamente piatto.
-Chiave allen (a brugola) con 4 viti di scorta per la sostituzione del fondello in abs
-Qualche guarnizione di riserva
-Manuale di istruzioni e tessera con codice di registrazione
-Fodero in cordura con asola per cintura

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Impressioni iniziali:

la torcia è più grande di quanto mi aspettassi, ma salta subito all'occhio che lo spazio è stato ottimizzato al massimo nella sua progettazione , l'ampio e profondo riflettore di tipo smooth occupa infatti la quasi totalità del volume della testa; batterie escluse, quasi tutto il peso della torcia è concentrato nella testa appunto, che ospita riflettore, circuiti, e led ovviamente. Quest’ultimo è all’apparenza perfettamente centrato, l’hotspot proiettato sul muro, definito e nitido rispetto alla zona circostante, rivela comunque una appena percettibile assimetria, faccio fatica a metterla in evidenza in foto. Nessun ‘’buco’’ oltrei 40 cm, distanza entro la quale reputo sia normale rilevarne la presenza: Il LED è perfettamente messo a fuoco.

Uno scatto con la potenza regolata al minimo, 1 metro di distanza:

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In dettaglio:

La torcia si compone di due parti principali che chiamerò semplicemente ‘’testa’’ o corpo anteriore, e corpo posteriore:
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Svitando la parte posteriore per l'inserimento delle batterie, si nota la filettatura, volta verso l’interno. l'oring di tenuta è sulla testa. L'anodizzazione totale che include anche le filettature (maschio sulla testa e femmina nella parte posteriore) ci fa capire che il corpo della torcia non partecipa alla trasmissione elettrica, compito questo espletato dal solo portabatteria. Bello!, odio quella patina nera che si forma nelle parti in alluminio non anodizzate a contatto col grasso.

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Il portabatterie è solido e ben realizzato. ho dovuto mettere un po di forza per alloggiarci due ultrafire 18650 3000 mah, idem per le 4 CR123 negli adattatori, risulta resistente nonostante l'apparenza esile. I contatti elettrici dei poli negativi sono placcati in oro. Non è possibile alloggiare batterie flat top come le nuove AW da 2900 mah:

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Il corpo posteriore della torcia come dicevo, teoricamente non è in se essenziale per il funzionamento della torcia. è leggerissimo, ma solido. E’ composto di 3 parti, giunte da viti, tra le quali si interpongono due guarnizioni: il ‘’manico’’ appiattito, il supporto tondo che ospita la filettatura femmina(quello con i marchi per intenderci), e il fondello, quest’ultimo in ABS. il fondello piatto permette il ''tailstand'' della torcia, devo dire in maniera eccellente. quello dedicato all'interruttore ovviamente no, l'ho montato per evitare il parasiting drain durante i periodi di inutilizzo. onestamente a parte questo per il tipo di torcia lo trovo come qualcosa di troppo. non aggiunge niente alla funzionalità di una torcia che, per i miei gusti non si presta per un uso strettamente tattico, e inoltre toglie la comoda funzione di ''candela''.

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Il corpo anteriore (la testa) si svita in due parti, permettendo l'accesso al riflettore e alla lente. operazione che sconsiglio di fare se non per stringere l'anello interno che come in altre eagletac tiene stretta e salda la lente al corpo in alluminio. E facendolo ovviamente bisogna prestare attenzione a non toccare la faccia interna della lente e la superficie del riflettore...entrambi risultano pulitissimi, anche se sulla superficie del riflettore si possono notare minuscole imperfezioni, come dei puntini sporgenti. si notano anche le piccolissime linee concentriche della lavorazione CNC, a malapena visibili. A detta del venditore il trattamento della superficie del riflettore è applicato manualmente, non ho idea di come. Svitando le tre viti a croce dietro la testa si accede velocemente al circuito della torcia.
L’anello che consente di operare con la torcia, permette di accedere ai 5 livelli di luminosità dopo una breve corsa ‘’morta’’ :minimo, medio 1,2,3,4, e turbo.(27 / 80 / 242 / 504 / 911 LED Lumens dal sito del rivenditore) è in solido ABS e gira senza attriti e in maniera assolutamente fluida. Per accedere ai 3 modi nascosti (strobo, strobo lento, SOS) è sufficiente far compiere all’anello due corse complete veloci.(tutto avanti, tutto indietro, di nuovo tutto avanti)
Nelle ultime versioni come la mia si possono notare 6 solchi di raffreddamento sulla testa, osservando le versioni precedenti, anche le stesse XML, si nota che il numero di questi è andato crescendo, evidentemente i tecnici della eagletac si sono adoperati per incrementare la dissipazione del calore. La corona in acciaio è realizzata perfettamente, come un continuo del riflettore del quale mantiene la medesima concavità. Avvita perfettamente e rimane salda. è sicuramente un utile paraurti anteriore, oltre che una chicca di estetica.

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Max e Minimum, distanza della roccia al centro una ventina di metri.
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UTILIZZO:
Ed ora la parte divertente; Una volta messa in uso, ci si diletta ovviamente nella gara a chi ce l’ha più lungo con gli amici. E per adesso devo dire che vinco io con i miei 47000 lux a un metro :lol: . Ma questa torcia stupisce anche nella modalità più bassa, illuminando in maniera efficiente sentieri al buio e ambienti medio/piccoli, anche nella zona periferica del fascio. Il fascio molto chiuso e le dimensioni non proprio da EDC la rendono comunque scomoda per illuminare oggetti molto vicini
(il diffusore aiuta).
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L’interfaccia della torcia è costituita dall’anello rotante in abs che avvolge la testa. È ‘’stretto’’ quanto basta per evitare accensioni o cambi di luminosità accidentali, e per essere comunque attivato anche con una sola mano. Non si corre assolutamente il rischio di svitare il corpo posteriore mentre si opera con l’anello, in qualunque maniera lo si faccia. Per disimpegnare le due parti principali della torcia occorre infatti esercitare una torsione più forte. Come detto le modalità sono in tutto 8, l’accesso diventa intuitivo e automatico non appena si prende un minimo di confidenza.
La torcia è abbastanza ergonomica. Il profilo appiattito del corpo posteriore assicura una presa salda e sicura, anche se a volte da l’impressione di sfuggire un po in avanti, facendoti desiderare almeno un paio di centimetri in più posteriormente. Ma del resto è una torcia compatta nella sua classe quindi ci accontentiamo.
Il fascio stretto e concentrato illumina tranquillamente a 250 metri .
Non ho trovato ad ora sistemi di aggancio dedicati o comunque adattabili per montarla su armi. Per l’ingombro e per la vistosità della superficie riflettente non sarebbe a mio avviso producente. Comunque ringrazio anticipatamente chi mi può dare dritte a riguardo!!!
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Per runtimes, misurazioni e varie , rimando a chi gli ha potuti fare con la strumentazione adeguata. Mi limito a consigliarvi di utilizzare batterie prestanti, come le AW o le Eagletac stesse, perchè questa torcia con il suo led XML alimentato a 2,8 A non è affatto parca nei consumi. Le batterie che uso io , le Ultrafire che vedete in foto , sono assolutamente sconsigliate. Non reggono le esigenze della M3C4. Altrettanto sconsigliate le quattro CR123, che con un amperaggio di gran lunga minore rispetto a due 18650 bastano giusto quanto basta per farla vedere ai vostri amici.



Conclusioni:

Non possiedo abbastanza torce per esprimere un giudizio categorico; Mi limito a dire quali sono i pro e i contro a mio avviso;
PRO:
E’ solida e ben fatta, è affidabile, insomma non è marchiata Eagletac per niente. Illumina veramente lontano, dà senso al Led XML. Buona dotazione di base. Prezzo contenuto per il tipo di torcia.
CONTRO:
Finora non ho avuto problemi di alcunch’è , ma ci sono troppe giunzioni e troppe viti, troppi pezzi in un’unica torcia. Un pezzo posteriore unico anche se sicuramente di difficile realizzazione sarebbe stato più consono secondo me.
L'anodizzazione secondo me non è al top, comunque molto buona.
In definitiva una gran figata...:)

Spero possa esservi utile, Saluti a tutti.


sardo84

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Ne parliamo QUI
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