Fenix TK35 XM-L T6 - recensione (BEAMSHOTS e CONFRONTO)

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mefistofele86
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Fenix TK35 XM-L T6 - recensione (BEAMSHOTS e CONFRONTO)

Messaggio da mefistofele86 » 27/02/2011, 11:29

Ho ricevuto questa TK35 "testing sample" direttamente da Fenix per la recensione.

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• Cree XM-L (T6) LED with a lifespan of 50,000 hours
• Uses four 3V CR123A batteries (Lithium) or two 18650 rechargeable batteries (Li-ion)
• 164mm (Length) x 43.64mm (Diameter) x 51.5mm (Head)
• 256-gram weight (excluding batteries)
• Digitally regulated output - maintains constant brightness
• Reverse polarity protection, to protect from improper battery installation
• Dual button switch in the tail cap, convenient operation
• Made of durable aircraft-grade aluminum
• Premium Type III hard-anodized anti-abrasive finish
• Toughened ultra-clear glass lens with anti-reflective coating

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La confezione è tipica Fenix e troviamo, oltre alla torcia, una custodia, un O-ring, un laccio piuttosto strano per assicurare la torcia ed un sintetico manuale d'istruzioni.

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La torcia pesa 262g (leggermente più del dichiarato) ed inserendo due 18650 ottengo un peso totale di 354 grammi. Oltre ad essere relativamente leggera, la TK35 è anche molto compatta. La comparazione mostra quanto sia compatta. Considerate che la Catapult e la M1X sono entrambe senza tubo di prolunga.

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COSTRUZIONE

La torcia è composta da 3 parti. Abbiamo la testa ed il corpo. All'estremità ci sono i due pulsanti in gomma montati su una base di plastica avvitata al corpo stesso. Infine all'interno del corpo è alloggiato il porta batterie, anch'esso di materiale plastico.
Appena aperta la confezione sono rimasto sbalordito dalle dimensioni estremamente contenute della torcia. Il confronto dimensionale con le altre mie torce è impietoso.
La qualità costruttiva è ottima, le parti sono assemblate benissimo. L'anodizzazione sul mio esemplare presenta alcuni punti mancanti ma ho l'impressione che il mio "testing sample" sia passato per altre mani, insomma sembra usata.
Le finiture sono buone ma rappresentano un passo indietro rispetto alle Fenix che già possiedo. Mi riferisco alle parti in plastica. Il fondo avvitato non è molto bello a vedersi ed il porta batterie sembra di fattura economica. Le parti in alluminio invece sono eccellenti come al solito.
Il design anti-rotolamento è molto elegante, discreto e funziona benissimo.
Il lettering è chiaro e preciso.

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Ho misurato col calibro lo spessore dell'alluminio in testa: 4,75mm. Uno spessore degno della serie TK. La lente è poco incassata ed maggiormente esposta agli urti.

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Il riflettore liscio non è particolarmente ampio e profondo. Ha un diametro di circa 3,5cm ed il led è perfettamente centrato.

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La parte posteriore della testa conferma i miei sospetti, la torcia è passata per altre mani. I contatti elettrici sembrano un po' ossidati e le due viti sono diverse. Inoltre le due piccole cavità mi fanno pensare che sia abbastanza semplice da smontare. Ricordo che si tratta di un TESTING SAMPLE, perfettamente funzionante ma pur sempre testing sample.

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Qui possiamo ammirare i contatti elettrici del porta batterie inserito nel corpo della torcia. Se osservate attentamente noterete un rigonfiamento nella parte superiore. Serve ad evitare un errato inserimento del porta batterie.

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I filetti hanno una sezione particolare, sembrano a sezione triangolare ma sono piuttosto massicci.

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Il porta batterie è di materiale plastico e pare anche economico. Accoglie bene le mie 18650 e su di esso sono montati gli interruttori. Trovo difficoltoso togliere le batterie, devo scuotere con decisione per farle uscire fuori. Agitando fortemente la torcia sento un leggero movimento delle batterie.

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in fondo al corpo si vedono i due pulsanti. Agitando anche solo lievemente si sente il rumore prodotto proprio da questi pulsanti.

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Il design della torcia è molto pulito, praticamente privo di zigrinatura convenzionale. Nonostante ciò la presa è buona e non sfugge.
Entrambi i lati stretti del corpo hanno questo disegno particolare che assicura un buon grip quando la si impugna. Grande merito in tal senso va alla forma dell'estremità del corpo. Infatti si allarga quel poco che basta a rendere la presa salda e sicura.

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La parte finale in plastica è avvitata con 4 viti. Nonostante sia brutto a vedersi è assemblato molto bene.

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I pulsanti azionano due interruttori di natura diversa. Il pulsante d'accensione è un classico clicky mentre il pulsante per cambiare i livelli è elettronico. Per questa loro natura resituiscono un feedback diverso.

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La TK35 sta in piedi in modo precario per colpa del pulsante d'accesione troppo sporgente. Basta sostituirlo con uno meno sporgente per ovviare a questo dettaglio.

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CENNI D'ELETTRONICA e altro

Come specificato prima, la TK35 funziona con 2x18650 ma anche con 4xCR123A. Non usate 4x16340 o danneggerete il driver. Io ho provato ad inserire 2x18500 coi necessari spessori e la torcia funziona perfettamente. SCORAGGIO questo tipo di esperimenti, ad ogni modo non c'è motivo di usare batterie 18500 potendo tranquillamente usare delle ottime 18650.
Il design della torcia non prevede alette dissipatrici, o meglio, ci sono due scalanature ma chiamarle alette mi sembra eccessivo. Il calore prodotto al massimo livello è notevole e dopo 20 minuti in turbo ho preferito spegnerla. La torcia dopo 25 minuti al massimo della potenza passerà al livello "alto" (346 lumens) per evitare danni dovuti al calore. E' possibile tornare al livello "turbo" senza attese.


INTERFACCIA D'USO

Abbiamo due interruttori.
L'interruttore principale è un forward e permette l'accensione momentanea. Si distingue grazie al pulsante più ampio. Si utilizza solo per l'accensione (momentanea e non).
L'altro interruttore permette di passare da un livello all'altro seguendo un ordine ciclico. Basta una normale pressione per azionarlo. Se tenuto premuto si passa alla seconda "modalità" che comprende SOS e strobo.
Per passare da SOS a strobo e viceversa basta premere il pulsante.
La torcia si accenderà sempre nella prima "modalità" ovvero quella dei normali livelli di luminosità.
La torcia memorizza l'ultimo livello utilizzato di entrambe le modalità.
Non sono un grande fan della funzione di auto-memorizzazione ma il grande vantaggio di questa interfaccia è che si può totalmente gestire con una sola mano, senza parti da ruotare.
La prima modalità conta 4 livelli davvero ben spaziati tra loro; il livello basso a dire il vero è già alquanto alto.

OUTPUT

Luminosità

La TK35 è molto ma molto potente. Scalza anche la Catapult diventando la mia torcia più potente. Il led XM-L è spinto al limite massimo imposto dal produttore e di luce ne tira fuori davvero tanta. Difficile pretendere di più. 820 ANSI lumens dichiarati da Fenix. Ci credo.
Tinta
Tinta Cool White con una nota verdolina, apprezzabile in particolare al livello basso puntando sul muro bianco.
Fascio
Oltre alla taglia, il secondo aspetto che mi ha colpito favorevolmente è stato proprio l'equilibrio del fascio di questa torcia.
La gittata, nonostante il riflettore "modesto", rimane notevole. Lo spot si apre bene e lo spill è ampio e luminoso. Un fascio senza compromessi a mio parere. Un miscuglio di throw e spill che soddisfa le diverse esigenze.
Lo spot è definito ed è circondato dalla solita corona già vista nella Catapult e nella Predator.

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BEAMSHOTS

Ho deciso di fare un confronto con l'altra mia torcia che monta il led XM-L, la Catapult V2.
Ho armato entrambe con le classiche AW 2200 ben cariche.

Primo set, 66 metri dal garage

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Secondo set, 15 metri dal muro
La potenza delle torce è davvero eccessiva per questa locazione. Inoltre la luce riflette parecchio sulle pareti laterali favorendo leggermente le torce con un ampio spill.

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Secondo set, 15 metri dal muro:
Ho abbassato il tempo d'esposizione per raffrontare meglio le potenze massime.

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Spot a confronto, muro bianco.

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Ceiling bounce test
Questi scatti li ho fatti con le impostazioni uguali a quelle che ho usato nelle precedenti recensioni.

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Ceiling bounce test 2
Ho abbassato i tempi per raffrontare meglio.

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CONCLUSIONE

La TK35 è una torcia davvero interessante. Offre tantissima potenza in un formato compatto. Il fascio mette d'accordo davvero tutti con il suo notevole tiro e grande ampiezza. Considerando che ha due interruttori, l'UI non è entusiasmante. Non so mai a che livello l'accenderò a causa della funzione di auto memorizzazione dell'ultimo livello usato. L'interruttore elettronico dedicato al cambio di livello è molto agevole da azionare e questo mi consola almeno in parte.
Una torcia dal costo tutto sommato contenuto (120 euro circa) ma che presenta finiture inferiori rispetto al recente passato. Il porta batterie della prima TK40 era di migliore fattura.
Un altro grande vantaggio sempre legato alle dimensioni è l'autonomia. Anche se compatta, la TK35 ospita pur sempre due 18650 che garantiscono un'autonomia parecchio estesa ai livelli intermedi mantenendo ottima luminosità.
Le qualità della TK35 mettono in ombra le carenze. Non è una EDC ma è la più usabile delle mie torce dotate di led mc-e/xm-l.
Questa è la TK35, ora siete voi a giudicare se incontra le vostre esigenze o meno. Per quanto mi riguarda, nonostante tutto, mi è piaciuta e mi piace.. tantissimo.


Ne discutiamo qui: https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... ?f=4&t=117
:)

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