Qualcosa in meno come quantità, ma qualcosa in più come qualità!
Ripeto, i 1500 lumen con un buon coefficiente CRI sono stati molto apprezzati anche dai miei familiari abituati ai 3450 lumen di una lampada cfl da 50w, e ti posso garantire che non hanno le mie pretese in termini di temperatura cromatica e CRI, basta solo farci l'abitudine, tanto che non penso sarebbero disposti a tornare indietro
Il succo del discorso è che non è solo la lampadina a fare luce, ma anche tutto l'apparecchio illuminante, per come è progettato e per come diffonde la luce stessa:
se il soffitto non è perfettamente bianco e le lampadine sono disposte nella parte alta, andranno persi molti lumen, in quanto si avrà illuminazione di rimbalzo piuttosto che diretta.
Poi tutto dipende da cosa si vuole ottenere: se cerco atmosfere particolari sarò disposto a sacrificare lumen in virtù di effetti di luce indiretta; ma se l'obiettivo è ottenere il massimo illuminamento con il miglior rendimento possibile, dovrò perseguire un'altra strada
Con queste lampadine della Philips ho notato che i migliori risultati si ottengono se posizionate in alto, diciamo a filo soffitto, e soprattutto puntate verso il basso, perchè l'angolo di emissione è particolarmente favorevole e si sfruttano tutti i lumen disponibili.
Le cfl emettono luce a 360 gradi in modo omogeneo; queste a led, (almeno quelle che ho in casa) anche se date per emissione di 360°, lo fanno privilegiando l'emissione frontale.
Poi per carità, non voglio convincere nessuno, ma solo riportare la mia esperienza, tanto che se fosse dipeso da me, in sala avrei il punto luce con un singolo attacco E27 piuttosto che i 3 E14, integrati nel ventilatore e orientati verso 3 angoli della stanza.
Bisogna anche ricordare che le piccole E14 a fiamma (come forma) sono molto compatte, tanto quanto le rispettive ad incandescenza, e nettamente più pregevoli allo sguardo rispetto alle spirali