Salve a tutti !
Desidero rendervi partecipi, in anteprima, di un progetto relativo ad un tradizionale caduto nell'oblio che avrei intenzione di far rivivere...
Mi spiego meglio: io sono nativo della zona del Delta del Po (isola di Ariano nel Polesine per la precisione).
La pesca è una delle attività prevalenti della'area, divisa tra Veneto e Emilia Romagna. Una delle località più note del Delta è GORO (amena località che ha dato i natali a MILVA, la cantante) .
La Sacca di Goro , per l'appunto, è l'habitat ideale per una grande quantità di cefali, orate, branzini e per la riproduzione e l'allevamento di cozze, ostriche e vongole veraci.
A Goro era diffuso trai pescatori un piccolo fisso detto RUNCHIN o RUNCHININ (ronchino o roncolino se lo vogliamo italianizzare).
E' (o meglio era) un coltello tradizionale che praticamente non esiste più purtroppo.
Circa 15 anni fa , in occasione di una mostra sul territorio, ne ri-fece un esemplare "lussuoso" il coltellinaio ferrarese BARBAN e poi... basta....
Ora io ed un mio amico (che è riuscito a trovare un po’ di documentazione specifica)
( immagine del RUNCHIN tratta dalla pubblicazione "Il Delta di Gulliver
La rappresentazione del territorio
una mostra-laboratorio per il delta del Po
a cura di Roberto Roda
Mesola Castello Estense
31 marzo - 20 ottobre 1996")
vorremmo lanciarci nel progetto per la "rinascita" del "Runchinìn gurànt", facendolo rivivere tramite l'aiuto del fabbro/forgiatore del Barachin (che mi ha anticipato la sua disponibilità a collaborare).
Abbiamo ragionato su un paio di prototipi
(realizzati dal buon R. DEMARINIS , visto che a me piace far lavorare tutti i nostri artigiani coltellinai nazionali), abbiamo “affinato” il progetto e infine ci siamo decisi a partire….
Quello che interessa a noi, estetica a parte, è la riproposta di un oggetto che sia realizzato con perizia fabbrile e che sia quindi congruente con le modalità costruttive specifiche ad una "lama da lavoro" quale era il Runchìn gurànt" (gurànt" sta per "di GORO").
A parte la "dislocazione geografica realizzativa" sarebbe quindi autentico a tutti gli effetti.
Un pezzo sia collezionabile ma anche utilizzabile, senza problemi...Ottimo attrezzo ad uso anche alternativo : apribuste, cutter, spelucchino per frutta, oltre che come evisceratore e cogli frutta e verdura.
Queste le caratteristiche finali, visibili nelle immagini dei prototipi definitivi:
– lama in acciaio al carbonio con spessore 2 mm o, a richiesta, con spessore 3 mm , forgiata
– manico in monoblocco di rovere (o altro legno a scelta tra bosso, maggiociondolo, noce) , legno congruente al territorio del DELTA...
La manicatura ha una gola ricavata all'estremità per assicurare un laccio
– lama innestata al manico con tenuta a pressione dalla fascetta
– serie numerata e limitata a 40 pezzi riservata ai clienti di barachin e
frabosan
– marchio “R”, con numero sequenziale e certificato di garanzia
Il costo base è approssimativamente 40-45 euro più spese di spedizione a cui bisogna eventualmente aggiungere:
15 – 16 euro per lama da 3 mm , forgiata
10 euro per le numerazioni dall'1 al 9
5 -7 euro per manico con legno personalizzato
Il costo più preciso e dettagliato sarà comunicato appena abbiamo i “numeri” delle prenotazioni….
I tempi di consegna sono previsti per la fine di ottobre, il termine per le prenotazioni scade il 10 di ottobre.
Attendo i vostri commenti, fiducioso…
Salutissimi...
Paolo
la rinascita del Runchinìn (coltello tradizionale del DELTA
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