Esee 5 contro Viper Tank

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Budda
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da Budda » 15/08/2013, 20:56

ah che il rambo è una latta da vetrina :mrgreen:
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chenko
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da chenko » 18/08/2013, 10:59

Quelli valutati sono tutti coltelli robusti e versatili, non tanto grandi da non essere portati addosso agevolmente, pertanto ritengo che andrebbero tutti bene in una situazione di sopravvivenza.

Per come la vedo io sul tema (che mi sta molto a cuore): coltelli diversi vanno usati diversamente, e il coltello da sopravvivenza è semplicemente il coltello che hai con te quando ti trovi in una situazione di sopravvivenza (parole non mie ma che condivido). Questo per dire che con un mora te la cavi alla grande se sai usarlo e se sai trovare soluzioni creative alle tue necessità. Non c'è coltello che ti salvi se non sei creativo e non trovi lo spirito giusto.

Non nascondo una passione per i multiruolo/coltelli-da-campo attorno ai 7'' di lama, ma con l'esperienza reale devo dire che ho ridimensionato l'idea che me ne ero fatto studiando la "teoria". Per quella che è la mia esperienza, trovo questi grossi coltelli molto versatili ma poco efficaci sia nelle cose piccole e anche nelle cose grandi, il che li rende un po' più pericolosi in caso di sopravvivenza perché si allungano i tempi necessari a compiere certi lavori ed è richiesto il dispendio di molte energie, oltre che trovarli un po' pesanti per il porto alla cintura durante un'intera giornata di cammino.

Alla cintura ritengo preferibile tenere un coltello fisso (sempre) di dimensioni più contenute, con lama tra i 4'' e i 6'', del peso non superiore a 350gr. La robustezza non manca se il progetto è buono, ed è davvero pieno di ottimi prodotti sul mercato. Questo coltello va accoppiato con un segaccio pieghevole e/o un'accetta da 600gr per coprire tutti gli usi possibili non solo in caso di sopravvivenza, ma anche per svolgere senza troppa fatica le necessità di un bivacco autonomo in qualsiasi stagione. Dovessi trovarmi con il solo coltello, riuscirei comunque a fare tutto quello che avrei fatto con un coltello da 7''-8'' di peso doppio.

L'esperienza crea in ognuno la consapevolezza del proprio setup ideale, non ce n'è uno universale per quanto confrontarsi con le opinioni di altri sia comunque utile.

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Budda
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da Budda » 18/08/2013, 14:15

un coltello con lama grande e pesante permette di fare molta più forza a parità di colpi e energia spesa, invece di "sfannarti" con 50 colpi con un oggetto relativamente leggero magari ne bastano 20 con uno più pesante.
certo, con un'accettina piccina ne bastano 10 e con una media 5, con una grande 1 solo.

però bisogna cercare di trovare il rapporto peso/utilità ideale, un'accettona oltre a pesare un sacco è uno strumento molto dedicato e tutt'altro che versatile, rimanendo imbattibile nel suo compito.
se nel proprio scenario la legna è importante allora ci si può fare un pensiero.

chenko ha scritto: L'esperienza crea in ognuno la consapevolezza del proprio setup ideale, non ce n'è uno universale per quanto confrontarsi con le opinioni di altri sia comunque utile.
questa è da incorniciare.


poi ci sono i survivor che sbucciano le mele, sfilettano i pesci e fanno tutto con un kukri da 8". ma perché sono abituati a usarlo.
ma fare batoning o chopping con un 5" meglio che con un 7" la vedo difficile. sarai il bruce lee del survival, ma la fisica è fisica.
poi ti capita la foresta di legna morbida e basta appenderti sui rami o tirarli con una corda per romperli, e poi bruciarli piano piano trascinandoli nel fuoco. allora sì, non serve acciaio: l'ingegno è come hai detto tu lo strumento principale del survivor... insieme al corpo, aggiungerei, che è importante tenere il più in forma e efficiente possibile. quando sento parlare di risparmiare grammi da parte di gente che ha qualche kg di troppo...
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chenko
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da chenko » 18/08/2013, 16:07

Condivido l'invito a raggiungere non solo una decente forma fisica, ma soprattutto un buono stato di salute reale, che assicura benessere, lucidità, mette al riparo da patologie parzialmente invalidanti e consente maggiori possibilità d'azione in ogni contesto. Per quanto riguarda i miei personali studi, lo stato di "buona salute reale" (non soltanto apparente) è appannaggio di una ristrettissima minoranza attualmente. Mi azzardo a considerare inoltre che salute e grossi muscoli non c'entrano: il più forte non è sempre il più adatto, e in "sopravvivenza" potrebbe essere preferibile una maggiore efficienza (e minori consumi) ad una maggiore capacità di procacciare risorse.

Per il discorso della fisica che è fisica: è assolutamente corretto considerare la maggiore efficacia di un colpo apportato da uno strumento più lungo e/o più pesante, ed è coerente con la mia stessa considerazione sul risparmiare tempo ed energie preziose, ma per quella che è la mia esperienza considero anche vero (e più importante in questa sede) che "chopping" e "batoning" siano tecniche particolarmente efficaci a... limitare la nostra fantasia nel risolvere la necessità del momento (e altrettanto efficaci a vendere grossi coltelli ottimi per il chopping e il batoning). Anche io consideravo come funzionalità principali queste poche caratteristiche fino a qualche tempo fa e mi sono ricreduto, arrivando a concepire il dubbio che le tecniche siano tante quasi quante sono le situazioni, e su che limite mettere all'importanza reale del "potere di chopping" in un coltello che non fosse un golok o un machete (e sicuramente non un ascia).

Sopravvalutare l'importanza del potere di "chopping" e di "batoning" dei coltelli (da campo, multiruolo, survival) ha portato alla vendita di molti grossi coltelli ad utilizzatori appassionati ma un po' ingenui, diversi tra i quali hanno auto-prodotto video dove oggi vedo dei personaggi più vicini a cavernicoli che a degli aspiranti survivor. Non abbiamo nemmeno delle traduzioni dirette in italiano per questi termini, sono il solo a domandarsi perchè? ;)

So che per passione tendiamo a fare dei coltelli una piccola "religione", lungi da me invitare ad altro se non ad uscire e provare a mente sgombra, molte volte, in molti contesti diversi. Per la mia esperienza con coltelli diversi in situazioni diverse, paragonare strumenti diversi sulla base di pochi parametri, quali il potere di chopping o di batoning, è un errore di approccio che porta a costruirsi certezze troppo veloci.

Una nota sull'accetta: per me è lo strumento più importante sui monti Italiani e nella maggior parte degli ambienti boscosi. La preferisco al coltello multi-ruolo quasi sempre, non solo per efficacia ma anche per versatilità.

porciban
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da porciban » 18/08/2013, 16:58

In che modo un'accetta può essere versatile?

p.s. Peso 120kg, alla faccia della salute fisica :lol:

chenko
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da chenko » 18/08/2013, 20:20

Con un'approssimazione un po' becera forse ma funzionale allo scopo: considera un coltello come un manico da 4'' con una lama lunga x, e considera un'accetta come una lama da 4'' con un manico lungo x. Un'accetta decentemente affilata fa molte cose e molto bene.

Esempi (volutamente pochi):
- Fare legna: molto meglio di un coltello di pari peso
- Rompere i ciocchi: molto meglio di un coltello di pari peso
- Appuntire rami: come un coltello
- Intagliare un cucchiaio : come un coltello (un esempio: https://www.youtube.com/watch?v=Fe5q10ix7IA)
- Tagliare corda: come un coltello (con tecnica differente)

L'accoppiata con un coltello da 4-5'' copre veramente tantissimi usi.

Questa è solo una risposta ad una domanda diretta e non vuole essere l'inizio di un'ennesima guerra di religione su coltello vs accetta (ne ho lette troppe). Portatevi dietro quello che volete, siate sempre prudenti e divertitevi! :)

porciban
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Re: Esee 5 contro Viper Tank

Messaggio da porciban » 19/08/2013, 0:05

Grande Chenko, mi hai aperto gli occhi ;)

Quel cucchiaio è da panico :mrgreen:

Comunque ho capito, la mia è coltellite acuta (accoppiata a torcite :cry:)

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