coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACHIN"

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ppozzati
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coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACHIN"

Messaggio da ppozzati » 07/06/2011, 10:21

Un coltello che è stato oggetto di un G. di A. da me promosso, che ha coinvolto un ristretto gruppo di amici ..
Per chi non lo conoscesse ecco il "Barachin" , un coltello piemontese HANDMADE al 100&, realizzato da un fabbro forgiatore della provincia di Cuneo.
Il coltello prende il nome dal paese di BARACCO dove è stata trovato un esemplare di questo coltello, ora riproposto fedelmente dal fabbro forgiatore in questione.
Lo stile è quello dei piemontesi “VERNANTIN”: un’appendice del dorso lama si appoggia sull’impugnatura permettendo all’utilizzatore di lavorare in sicurezza (es. nell’impugnatura “a martello” il pollice blocca la “codetta” contro il manico). Si scongiura in questo modo la chiusura accidentale della lama. Simpatica la lavorazione “a tortiglione” della codetta stessa.

- Specifiche tecniche
Lama (nella versione standard) di circa 7,5 cm (ogni pezzo varia di qualche mm essendo fatto a
mano) in acciaio al carbonio (paragonabile al C70) portata in temperatura in sale fuso, forgiata (si nota in effetti sul piatto di lama una certa irregolarità tipica di questa procedura).
Tempra della lama in olio esausto . Il fabbro, per il rinvenimento, si tiene sul colore che in passato era caratteristico per gli scalpelli da pietra tenera, quindi arriviamo ad una durezza più che coerente per gli usi del ns. coltello.
Affilatura a rasoio .
La codetta della lama reca la punzonatura “B” di BARACHIN.

Giusto come info , il "barachin" viene realizzato anche in acciaio damasco . Io credo comunque che orientarsi verso il damasco sia un po’ discutibile a livello di coerenza verso la naturale destinazione elettiva dello strumento.
Però, come si sa, “de gustibus…”….

Manicatura:
Monolitica con scavo per l’alloggiamento della lama e sagomatura per l’appoggio della “codetta” della lama.
Sono disponibili diverse essenze lignee (castagno, rovere, ciliegio, noce, bosso e ulivo). Io ho scelto noce e bosso, per gli esemplari in mio possesso.

E’ un coltello, sicuramente non banale, dalla forte personalità, dal sapore “dei bei tempi andati” .
Io me ne sono innamorato immediatamente… :sbav: e lo consiglio a tutti quelli che cercano la sostanza al di là dell’ apparenza…

Ecco il BARACHIN con manicatura in noce
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... e quello in bosso
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Re: coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACH

Messaggio da chenko » 07/06/2011, 20:28

Un Barachin mi spetterebbe di diritto, visto che il paese da cui proviene è il mio cognome. :lol:

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ppozzati
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Re: coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACH

Messaggio da ppozzati » 08/06/2011, 8:05

chenko ha scritto:Un Barachin mi spetterebbe di diritto, visto che il paese da cui proviene è il mio cognome. :lol:
Nessun problema : ci pensa il POZ , se vuoi.... :D

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Re: coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACH

Messaggio da chenko » 08/06/2011, 8:43

L'affilatura è skandi?

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ppozzati
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Re: coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACH

Messaggio da ppozzati » 08/06/2011, 8:58

chenko ha scritto:L'affilatura è skandi?
DUnque, chenko, relativamente al BARACHIN ci sono due tipologie di questi forgiati: i "SINGLE STAR" e i "DOUBLE STAR".

Per essere più precisi, dal sito del FABBRO
- il monostella, con lama da due millimetri e affilatura standard è pensato per avere un prezzo alla portata di tutti, una rarità per un coltello fatto a mano. Costa infatti 43 euro con manico in rovere e 48 con manico in bosso o maggiociondolo.
- il due stelle con lama spessa tre millimetri e affilatura finissima che a richiesta può essere fatta a rasoio: destinato ai collezionisti più esigenti è possibile averlo a 79 euro con manico in castagno, ciliegio, noce o rovere, a 84 euro con manico in bosso, maggiociondolo, ulivo.
I prezzi comprendono le spese di spezione con posta raccomandata."


I MIEI due esemplari presentati sono entrambi
"DOUBLE STAR" , ma ho ancora (dei 4 che avevo inizialmente) anche 2 "SINGLE STAR" prototipi , di lunghezza più "consistenrte".

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Re: coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACH

Messaggio da chenko » 08/06/2011, 22:44

Io in realtà non volevo sapere la grana di affilatura, ma capire se il tagliente è di tipo "skandi", come mi sembra dalla foto, cioè se è una "V" alta che arriva direttamente a zero, senza cambi di angolo. Ovvero vorrei sapere se è come i coltelli nordici. ;)

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Re: coltelli tradizionali piemontesi : ecco a voi il "BARACH

Messaggio da ppozzati » 09/06/2011, 9:46

chenko ha scritto:Io in realtà non volevo sapere la grana di affilatura, ma capire se il tagliente è di tipo "skandi", come mi sembra dalla foto, cioè se è una "V" alta che arriva direttamente a zero, senza cambi di angolo. Ovvero vorrei sapere se è come i coltelli nordici. ;)
il "double star" si : lo definirei skandi.
:geek:

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