Restaurazione del mio primo coltello
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Concordo, leva quel filo che è sicuramente meglio.
Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.
- dorgabri
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Ma come mai è considerata un arma? Cosa differisce da un coltello normale oltre il doppio filo?
Una Nitecore è per poco, una Fenix è per sempre...
- Budda
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
è una questione di legislatura, ma con un minimo di buon senso in questo caso:
il coltello, utilizzato come strumento da lavoro ha senso con un filo, poiché il secondo filo è utile solo ed esclusivamente per fare più "danno" in combattimento. In un uso "normale" porta più svantaggi e rotture che altro.
Fanno eccezione i coltelli da sub, dove il doppio filo ha una natura diversa: solitamente liscio da una parte per i lavori normali, seghettato dall'altra per il taglio di cinghie e corde. INfatti sui coltelli da sub i doppi fili sono legali.
il coltello, utilizzato come strumento da lavoro ha senso con un filo, poiché il secondo filo è utile solo ed esclusivamente per fare più "danno" in combattimento. In un uso "normale" porta più svantaggi e rotture che altro.
Fanno eccezione i coltelli da sub, dove il doppio filo ha una natura diversa: solitamente liscio da una parte per i lavori normali, seghettato dall'altra per il taglio di cinghie e corde. INfatti sui coltelli da sub i doppi fili sono legali.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed
- S T
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Perché all' origine, faceva parte integrante del fucile sul quale veniva inastata e per questo, ancora oggi (...) viene legalmente considerata "da guerra".dorgabri ha scritto:Ma come mai è considerata un arma? Cosa differisce da un coltello normale oltre il doppio filo?
(perché la sua destinazione d' uso, è quella di offendere la persona)
Anche perché di solito, è presente l' attacco per inastarla su un fucile; qualche furbacchione ritenne in passato che bastasse togliere tali attacchi, ma per la legge, questo era irrilevante perché non spostava di una virgola la sua destinazione d' uso.
La tua poi, essendo già stata in origine "cannibalizzata" da qualcuno, e attualmente anche lucidata; non ha più nemmeno un certo valore sul piano collezionistico che avrebbe avuto qual' ora intonsa/nuova; oggi, le rimane solo la sua destinazione d' uso ...
- dorgabri
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
S T ha scritto:Perché all' origine, faceva parte integrante del fucile sul quale veniva inastata e per questo, ancora oggi (...) viene legalmente considerata "da guerra".dorgabri ha scritto:Ma come mai è considerata un arma? Cosa differisce da un coltello normale oltre il doppio filo?
(perché la sua destinazione d' uso, è quella di offendere la persona)
Anche perché di solito, è presente l' attacco per inastarla su un fucile; qualche furbacchione ritenne in passato che bastasse togliere tali attacchi, ma per la legge, questo era irrilevante perché non spostava di una virgola la sua destinazione d' uso.
La tua poi, essendo già stata in origine "cannibalizzata" da qualcuno, e attualmente anche lucidata; non ha più nemmeno un certo valore sul piano collezionistico che avrebbe avuto qual' ora intonsa/nuova; oggi, le rimane solo la sua destinazione d' uso ...
A me non interessava rivenderla, per questo l'ho rifatta da capo. So benissimo che un qualsiasi oggetto antico ha piu' valore se non viene restaurato.
Siccome è un oggetto che mi da modo di ricordare mio nonno che lavorava sempre in campagna voglio che sia rimessa a nuovo.
Comunque ho deciso di non affilarla a nessuno dei 2 lati meglio cosi'...
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- dorgabri
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Pero' adesso basta parlare di legislatura,come sta venendo vi piace?
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- S T
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Ancora non lo sò, attendo di vederla finita
- Giave91
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Scusa ST ma mi trovo a contraddirti su due punti.S T ha scritto:Perché all' origine, faceva parte integrante del fucile sul quale veniva inastata e per questo, ancora oggi (...) viene legalmente considerata "da guerra".dorgabri ha scritto:Ma come mai è considerata un arma? Cosa differisce da un coltello normale oltre il doppio filo?
(perché la sua destinazione d' uso, è quella di offendere la persona)
Anche perché di solito, è presente l' attacco per inastarla su un fucile; qualche furbacchione ritenne in passato che bastasse togliere tali attacchi, ma per la legge, questo era irrilevante perché non spostava di una virgola la sua destinazione d' uso.
La tua poi, essendo già stata in origine "cannibalizzata" da qualcuno, e attualmente anche lucidata; non ha più nemmeno un certo valore sul piano collezionistico che avrebbe avuto qual' ora intonsa/nuova; oggi, le rimane solo la sua destinazione d' uso ...
La legge dice che non deve tagliare, non che non deve essere facilmente affilabile... quello è a discrezione del controllo e di chi lo attua. Non deve essere per forza spesso 3 mm al filo, anche un mm o mezzo mm se non affilato, non taglia!!!! Puoi stusciarlo per ore sul braccio e non taglia uguale.
Questa di Dorgabri, in origine non era una baionetta, ma un pugnale. La forma della lama infatti differisce completamente da una baionetta, soprattutto da quelle dell'epoca. Era sicuramente un pugnale. Anche perchè ha il doppio filo su tutta la lama, mentre le biaonette di solito hanno un lungo controfilo, ma che non prende tutto il dorso della lama.
La mia collezione:
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- S T
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Sì certo, hai ragione.
- dorgabri
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Re: Restaurazione del mio primo coltello
Eccolo qui' finito...che vene pare?
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