Dico anche io la mia, dato che l'escursionismo è l'ambito che mi interessa maggiormente per quanto riguarda gli strumenti da taglio.
Io ho parecchi coltelli, anche molto costosi e "blasonati" (Nexus, Mckf, Koster, Bark River, per citare alcuni marchi conosciuti) e tanti di più me ne sono passati tra le mani o li ho avuti e poi venduti. Nelle mie escursioni me ne sono portati sempre di differenti per provarli di persona. Considerando le cifre che ci ho speso non si può dire che io non sappia cosa sia la "roba buona" ma il mio parere è che non serve affatto spenderci molto per avere strumenti (da usare) di qualità.
Tra i coltellacci questo golok inglese mi ha impressionato e lo compri a 30 euro circa:
Gli darei una carteggiata brutale per portarlo ad affilatura convessa, migliora in ogni aspetto.
Con i soldi che ti avanzano puoi comprare un coltellino affilato e affidabile che userai più di ogni altro strumento, tipo un mora o un hultafors con affilatura skandi:
Non c'è niente di più utile in contesto outdoor di questo tipo di coltello, a mio parere.
Se vuoi un folder, che è il meno utile in escursione fatta eccezione per i multiuso, il mio suggerimento è di pensare in economia: con tutti gli accorgimenti e soluzioni tecniche possibili non avrai mai la robustezza di un decente fisso (che non sia un coltello a manico cavo con lama tenuta da bullone, ovviamente). Siccome sui folder con tutta probabilità dovrai scegliere un acciaio inossidabile, il mio consiglio è ti privilegiare una geometria che sia facile da affilare, e che sia votata al taglio piuttosto che alla robustezza della lama (tanto cederebbe prima il blocco nella maggior parte dei casi). Mi è piaciuto molto il Kershaw Needs Work:
Anche i victorinox e gli opinel, classici, sono ottimi strumenti.