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Da novellino del settore non mi riesco a capire come mai ci siano modelli apparentemente fatti per "situazioni toste" (esempio Ruike P135) che hanno uno scivolosissimo manico in acciaio invece di plastica, resina, legno o altro.
Quando hai le mani bagnate o congelate per il freddo lo trovo estremamente "poco tosto".
E' solo roba da esposizione?
Chi mi può dare una spiegazione?
Grazie.

... strano, pensavo che questa domanda avrebbe ricevuto più di una risposta... il materiale del manico del coltello mi sembra un aspetto molto importante nell'uso pratico.
Se è un tema di cui si è già discusso potete indicarmi il punto? Ho fatto una ricerca ma non l'ho trovato.
Grazie.

meglio in acciaio il manico perchè resiste ai colpi dati con altri oggetti quando lo usi come cuneo o leva....

https://www.youtube.com/watch?v=z2HQe1ZxfBY
questo video ne è l'esempio se il manico fosse stato in plastica molto probabilmente si sarebbe rotto.....

https://www.youtube.com/watch?v=MeRWLKKDX8s
io ho utilizzato questo tipo di manico e ti assicuro che pur essendo resistente si incide e segna molto soprattutto con il tempo e l'utilizzo....

marco404 non devi spammare e mettere tre post di seguito in pochi minuti.
Cerca di avere un'atteggiamento corretto per non avere problemi.

marco404 ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=z2HQe1ZxfBY
questo video ne è l'esempio se il manico fosse stato in plastica molto probabilmente si sarebbe rotto.....

Grazie per le risposte.
Alcune delle mie perplessità però rimangono. Nel video viene usato un coltello a lama fissa; se un trattamento del genere lo fai con un coltello a lama pieghevole, prima ancora del manico si scassano il fissaggio e lo scorrimento della lama.
Inoltre con le mani scivolose (fango? sporco generico? pioggia battente) mi fiderei di più di un materiale con più "presa"...