[Recensione] I miei zaini da montagna

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
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P.P.
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[Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da P.P. » 23/08/2013, 21:11


S
e si parla di montagna si può quasi dire che il primo compagno dell'escursionista sia il suo zaino,
il quale permette di contener tutto quell'indispensabile che serva per assicurare alla persona che
fatica nella salita un minimo di certezza di fronte alla pioggia, alla fame, al buio, al freddo, ad
eventuali ferite o al disorientamento.

Come vale per le torce ed i coltelli anche per gli zaini ci son differenti scuole di pensiero su quale
sia la miglior tipologia di zaini da scegliersi, chiaramente molto dipende dalla destinazione d'uso.
Non mi dilungo a citar quel poco che so sul tema per non allungare questo breve thread, ma mostro
qui sotto tre zaini con qualche citazione tanto per condividere impressioni e ragguagli con voi,
sperando che altri possano ulteriormente ampliare l'argomento con pareri e recensioni analoghe.


...Da sempre amo viaggiare in montagna e da pellegrino dei boschi ho usato diversi zaini nel corso
degli anni : ho iniziato con gli zaini da scuola stile " Invicta " o " Seven " ( 20 / 30 litri di capienza ) :
hanno normalmente una forma interna molto regolare per permetter l'archiviazione di libri e folder, con
un fondo morbido ma ben rigido per prevenire lo sgualcimento dei rigidi risvolti dei libri in caso di caduta ;
la schiena resta protetta dai volumi presenti nello zaino quando il dorso presenta delle spugne sagomate
che creano parte divisoria tra schiena e interno della sacca. Due foto di zaini da scuola :


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Il loro punto di forza sta nel prezzo non elevato, nella praticità di avere una forma regolare e tasche
grandi che permettono di stivare oggetti e tessuti di dimensioni non minimali. Reggono discretamente
bene all'acqua piovana sebbene il punto debole si riscontra spesso all'altezza dell'attacco delle spalle,
ove le cuciture e la gommapiuma cedono dopo avariati mesi di utilizzo.



Da molti anni uso poi un Univers da 45 litri : sotto qualche ragguaglio in merito...


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Ecco l' Univers di Cordura 800 con 4 tasche esterne... costava circa 75 Euro e il suo punto di forza sono
le cuciture e il tessuto robustissimo. Il laccio a cappio l'ho messo io, non c'era originariamente.


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Particolare della scritta esterna cucita

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Le cinturine retrò in cuoio sono un elemento che mi ha fatto subito innamorare di questo zaino...

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Lo zaino ha un busto metallico rinforzato che tiene la schiena separata dal dorso, sebbene l'aria tra
schiena e zaino praticamente non passa... le spalline hanno sul retro del materiale ad intrico di spugna
antisudorazione ed alla base della doppia cintura a clip per la vita ci sono due ali del medesimo materiale


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La chiusura dello zaino è doppia : interna ( nylon ) ed esterna ( cordura ) tramite due robusti lacci e clip a molla

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In tutto lo zaino pesa 1,5 Kg. a vuoto

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Internamente lo spazio è regolare anche se purtroppo dopo svariati anni di uso la gommina antiacqua che fodera l'interno incomincia a
frantumarsi ed ad appiccicarsi agli oggetti che si mettono internamente. La tanichetta per liquidi bianca è da 2 litri.


Lo zaino ha una mantella integrale ( poncho + coprizaino ) efficente ma pesantissima, cosa che scoraggia
molto nel tentativo di portarsela con sè. Non ha coprizaino integrato e di fronte all'acqua diciamo che la
protezione è solo discreta... causa probabilmente anche il logorarsi della gommina interna. La forma delle
tasche e la portabilità son ottime, ha la doppia cintura in vita ed usarlo in montagna è cosa avvincente.
Un neo riguarda l'assenza di spazi tra la schiena e il dorso dello zaino, cosa che crea continua sudorazione
se lo si usa in faticose salite o sotto il sole. Costo : 75 Euro ( zaino + sacco interno in nylon separato ).




Il secondo zaino della serie è un economico " OR-MI " acquistato presso un negozio di calzature. E' completamente
in canvas leggera ( simile al jeans ) e dunque non ha minima tenuta all'acqua, è veramente leggerissimo ( 800 grammi ).
Il suo punto di forza sono le numerose tasche esterne davvero capienti e facilmente accessibili. Purtroppo ha cuciture
davvero risicate e materiali interni di separazione esigui, basta non molto a lacerarle. Non ha alcun sistema di bastino
o castelletto per la schiena, dunque oltre a far sudare parecchio d'estate ( e ad assorbire lo stesso sudore essendo di
tessuto ) fa sentire sulla schiena i volumi che ci sono nello zaino qualora non siano disposti perfettamente ed in modo
regolare. Le spalline son posizionate un pò approssimativamente, al collo infatti stringono un pò senza però dare fastidio :
sotto qualche ragguaglio in merito...



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45 litri di zaino che come peso non si senton affatto...

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Il dorso dello zaino non ha bastino o castelletto, è dunque preferibile usarlo in stagioni fredde

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Ci sono spesso doppie cinture per offire apertura rapida o selettiva a piacimento sui lati

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Le spalline hanno cuciture solo discrete tuttavia dotate di materiale a spugna antisudorazione

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L'interno è regolare e come vedete la tanichetta da 2 litri si adagia senza problemi. Il fondo è però troppo mobile e gli oggetti tendono a
infossarsi molto ; i materiali divisori tra gli scomparti son davvero sottili ed a mio avviso - a lungo andare - deboli.



Questo zaino lo ritengo utile da usarsi per stivare abiti o oggetti leggeri, da usarsi in stagioni fresche ma non
così fredde da poter arrecare con acqua e consistente umidità un continuo inzuppamento allo zaino. Può anche
andar bene da usarsi come zaino di fortuna, da piegare in auto visto il peso minimo, la facile sua piegatura e
l'alta trasportabilità. Costo : 20 Euro.




Da pochi giorni ho acquistato un Marsupio Suede 45 che " dovrebbe esser " da 45 litri : sotto qualche ragguaglio in merito...


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Questo " Forest 45 " differisce dallo " Suede 45 " solo per il tipo di tessuto usato

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Il sistema di aerazione fa sembrare questo zaino a quelli usati dai piloti degli aerei

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Le scritte cucite

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Il materiale usato dallo Suede 45 è un panno sintetico scamosciato impermeabile particolarmente adatto per non offrire all' abrasione
dei punti di forza per lacerare le parti con cui spine od altro entrino in contatto. Internamente la superfice è nylon tessuto : 1,6 Kg. di
peso in tutto. Sotto allo zaino c'è una superficie di Polyestere per separare il fondo zaino dalle superfici bagnate che si toccano una volta
depositato lo zaino a terra, inoltre c'è alla base una tasca con coprizaino estraibile per l'acqua scrosciante + vento laterale, se servisse.


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Eccelsa aerazione tra schiena e dorso dello zaino : il bastino e la sagoma delle spalle fanno sentire lo
zaino veramente benissimo addosso, una volta indossato. Robustissime le cuciture e ottimi i particolari
di innesto tra bastino, fodere e tessuti... : un sacco di velcro e risvolti a scatto offron sicura chiusura
per le tasche a zip che non sono sottoposte all'azione dell'acqua piovana. Come vale per l' Univers anche
qui non si odono rumori, cigolii o scricchiolii durante la marcia a zaino indossato.


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La chiusura è una sola e non doppia come valeva per l' Univers : questo perchè il cappuccio dello Suede 45 è a forma arcuata e non piatta
come quella dell'altro zaino. Internamente non c'è gommina ma morbido tessuto in Nylon tessuto.


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Ahimè... ottima aerazione del dorso ma poco spazio interno... i 45 litri si dimezzano a torta finita... infatti se nell' Univers ci stavano
sul fondo ben 3,5 taniche da 2 litri comode, qui precise precise ce ne stanno 2... ; interno parzialmente irregolare causa la curvatura che
necessariamente serve per creare l'effetto aerazione sul dorso.




Questo zaino lo ritengo utile particolarmente per uscite in piena estate, quando debbano portarsi con sé carichi anche gravosi
come peso ma non come volume ; ottimo il dorso aerato con castelletto rigido e ugualmente ottima la costruzione e le
cuciture con vari dettagli non accessori che servon per porteggere lo zaino dalle intemperie. Zaino + coprizaino + mantella
dedicata... costo : 110 Euro. Info qui : Click .



Spero che questa breve recensione vi sia piaciuta ! Se volete dateci qualche parere sui vostri zaini ;) !




:)
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Budda
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da Budda » 23/08/2013, 21:53

per uno zaino di un litraggio del genere mi sarei orientato diversamente.
in montagna bisogna portare molte cose con se, da quelle di uso certo, a quelle di uso probaibile fino a quelle che si spera non usare mai.

il sistema degli zaini a una sola apertura ha questo difetto:
con uno zainetto "piccolo" posso mettere dentro solo 4 oggetti, per arrivare all'oggetto sul fondo, ne devo estrarre 3. in questo caso, impiegherò poco tempo e gli oggetti che estrarrò saranno di dimensioni limitate.
con uno zaino dal litraggio elevato gli oggetti saranno decisamente di più e più ingombranti, ad esempio al posto di una bottiglia da mezzo litro ne avrò una da 2litri. quindi il tempo impiegato a estrarli è maggiore, e maggiore è lo spazio di cui ho bisogno: se per 3 scemate posso tenerne una sotto il mento, una fra le gambe e una sotto il braccio, in caso di molti oggetti avrò bisogno di spazio per poterli appoggiare.

quindi più il litraggio aumenta più è comodo avere più punti di aprtura, per consentire un rapido accesso.

altri amennicoli che vedrei come molto utili: cinghia pettorale e addominali, cinghie per la ritenzione di racchette, tasca sulla cinghia addominale, infine una predisposizione per il camelbag, regolatori dell'altezza/lunghezza delle cinghie (se usi d'inverno hai più spazio dal tuo petto fino allo zaino a causa del maggior numero di vestiti e dell'aumentato spessore), altre cinghie elastiche per portare fuori dallo zaino oggetti ingombranti come materassini o sacchi (che in questa foto stanno sia sopra che sotto):
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purtroppo il bastino e lo "spessore di areazione" riducono (a volte poco a volte molto) la dimensione effettiva di uno zaino. è importante prima dell'acquisto provare a caricare lo zaino con qualche oggetto "spannometrico". a volte il volume non è ridotto ma la forma rende impossibile per alcune tipologie di "oggetti" entrarci.
ecco ad esempio come fanno quelli della decathlon a misurare il volume:
Il volume di ogni zaino è misurato secondo un metodo standardizzato : utilizziamo delle piccole palline per riempire lo scompartimento principale così come ogni tasca. Poi svuotiamo le palline in un container graduato, che ci da il volume equivalente in litro.

se le palline sono da 1 mm c'è una misurazione, se sono da 10 cm, ce n'è un'altra ;)

con una spesa relativamente modesta ho acquistato una serie di sacchetti con valvola per sottovuoto, adatti per lo storage dei vestiti. il volume è decisamente ridotto sia nell'armadio che nello zaino, con maggior comodità d'uso sopratutto nel secondo caso, sopratutto per i capi invernali ;)
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da P.P. » 23/08/2013, 22:31


A
seguito per i lettori la differenza tra Zaini Alpinistici e Zaini da Trekking : Click qui - thread qui - ;
gli zaini descritti nel primo messaggio son tutti da Trekking, quelli Alpinistici non li uso ( pesano in
media di più ).


Qui una spanno-descrizione dei litraggi.



Sotto un'immagine che presenta uno zaino aerato ( rosso ) e uno zaino non aerato ( grigio ) :

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zampa
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da zampa » 23/08/2013, 23:15

Vi riporto la mia esperienza:
il primo zaino ''serio che ho acquistato è stato un 28 litri per fare il giro in bici della Corsica nell'ormai lontano agosto 2002, per quella situazione era perfetto, dotato di un discreto numero di tasche, leggero, e mi permetteva di avere sempre in spalla le cose più importanti, tutto il resto era fissato sul portapacchi e nelle due borse laterali montate su di esso.
L'anno successivo, sempre in bici, abbiamo fatto la traversata est-ovest-est del nord della Sardegna in 5 giorni e per l'occasione acquistai uno zaino da alpinismo da 55 litri che ho poi rivenduto al rientro perchè come dimensioni non era nè carne nè pesce, e l'ho sostituito con un Deuter Aircontact 75+10 che ancora possiedo ma che avrò utilizzato forse 2 volte.
Ho raggiunto la pace dei sensi con un Lowe Alpine, nello specifico il South Peak da 40 litri, che a differenza del Deuter non ha schienale regolabile nè altri ammenicoli vari come tasche,taschine e taschette, ma solo un unico grande vano accessibile dall'alto, ed una unica tasca capiente nel cappuccio; ebbene questo piccolo 40 litri l'ho acquistato in saldo a qualche decina di euro ma me ne sono subito innamorato dopo averlo provato: comodo,leggero,stabile ed aerato, pesa meno della metà del 75+10 ;)
Le regolazioni servono se lo zaino si deve adattare a diverse morfologie della colonna vertebrale, ma se uno zaino lo trovo comodo per la mia schiena, non vedo il motivo di caricarmi del peso di tutti i sistemi di regolazione che in questo caso sarebbero inutili.
E' uno zaino da alpinismo di buona marca, con buone cuciture e di semplice fattura, ed ho provato a caricarlo e portarlo in escursione anche con pesi prossimi ai 20Kg.
Al giorno d'oggi esistono diverse alternative di altri marchi anche più blasonati, ed il consiglio migliore che mi sento di dare è quello di recarsi presso un negozio che ne abbia disponibili diversi da poter provare, perchè da modello a modello e da marca a marca, cambia di molto la calzata, proprio come per un paio di scarpe anche se dello stesso numero.
Il privilegiare uno zaino da alpinismo piuttosto che uno da trekking, è poi strettamente personale e legato alla metodologia di gestione del contenuto: ho un amico che per esempio stipa nel vano separato sul fondo del suo zaino il sacco a pelo, mentre io,non avendo un vano dedicato, cerco sempre di organizzare i differenti oggetti in contenitori che li raggruppino per tipologia e che mi permettano anche al buio completo di sapere dove trovare ogni singola cosa!
Fondamentale poi cercare di tenere gli oggetti più pesanti disposti contro la colonna vertebrale e quelli più leggeri lontano dal baricentro.
Può essere sicuramente più comodo poter raggiungere un singolo oggetto da un'apertura dedicata o un'apposita tasca, ma con il ''mio'' sistema riesco quasi a stabilire quanto tempo impiegare per raggiungere ogni cosa anche se in fondo allo zaino.
Ma questo vale solo per me, e ci sono arrivato dopo 4 differenti zaini, per qualsiasi altra persona potrebbe essere nettamente migliore un altro sistema.

Diversamente, per litraggi minori, il 28 litri prima menzionato ha fatto il suo tempo e credo mi abbandonerà non molto tardi, e ringrazio l'autore di questo thread per avermi fornito lo spunto di riflessione per cominciare a valutare un sostituto: ora come ora sarei più propenso ad orientarmi su un 20 litri per l'utilizzo prettamente quotidiano, robusto e poco appariscente, ma in questo caso dotato di un discreto numero di tasche per riporre gli oggetti più piccoli.
Ho avuto esperienze estremamente positive anche con Camelbak, purtroppo quello in mio possesso è destinato alle uscite in MTB e quindi ridotto a 8 litri, insufficienti per molte altre attività.

@ P.P. bellissimo il tuo ultimo acquisto ;)

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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da zampa » 23/08/2013, 23:22

P.P. ha scritto:
A
seguito per i lettori la differenza tra Zaini Alpinistici e Zaini da Trekking : Click qui - thread qui - ;
gli zaini descritti nel primo messaggio son tutti da Trekking, quelli Alpinistici non li uso ( pesano in
media di più ).


Qui una spanno-descrizione dei litraggi.



Sotto un'immagine che presenta uno zaino aerato ( rosso ) e uno zaino non aerato ( grigio ) :

Immagine
Per me invece è diverso, gli zaini alpinistici sono sviluppati in lunghezza piuttosto che in largezza e mi permettono un più agevole passaggio in punti difficili, essendo poi molto più scarsi di dotazioni li trovo più leggeri e più robusti avendo meno cuciture.

Lo schienale aerato tramite retina distanziatrice è molto fresco, ma molto meno stabile se lo si utilizza da qualcosa di diverso di una semplice passeggiata, inoltre è sconsigliato per volumi superiori ai 30 litri perchè la conseguente curvatura dello schienale ruberebbe spazio interno e allontanerebbe la dislocazione del peso dal baricentro del corpo.
Uno schienale comodo e semplice, abbastanza imbottito ed irrigidito da una singola barra modellata di alluminio, rappresenta IMHO la soluzione migliore per le mie esigenze ;)

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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da P.P. » 23/08/2013, 23:29

Descrizioni super esaustive ragazzi Grazie ;)
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da r3venge » 24/08/2013, 23:17

Io sto usando il quechua http://www.decathlon.it/media/824/82432 ... 940086.jpg da 22 litri per le prime escursioni di max 1 giorno, e mi trovo molto bene per ora, voi che ne pensate di questa marca?
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da Budda » 24/08/2013, 23:20

buon rapporto qualità prezzo. più fasce di prodotti.
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da r3venge » 25/08/2013, 14:18

ok grazie :)
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Re: [Recensione] I miei zaini da montagna

Messaggio da dorgabri » 28/08/2013, 18:50

Io invece ho usato questo e penso sia la prima e l'ultima escursione in montagna che farò in tutta la mia vita a causa di persone che non sanno valutare alcuni aspetti molto importanti...

http://www.decathlon.it/zaino-forclaz-6 ... 72704.html

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Una Nitecore è per poco, una Fenix è per sempre...

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