[Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
Rispondi
Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

[Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da P.P. » 25/11/2017, 9:57



Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek





Immagine




Si avvicina l'inverno e oltre ai guanti, la sciarpa e le calze grosse :oldman3: ...si può desiderar qualcosa che scaldi ancor
con più vigore le proprie membra... cosa c'è allora di meglio di uno scaldamani ? :14:

Ho da poco comperato due Celestron Thermotrek ( scaldamani elettronico ) che, grande come un powerbank
2x 18650... si può tenere in mano quando gelo, vento freddo e pungente umidità imperversano in questi giorni
di inverno.

Nella famiglia degli scaldamani esistono almeno quattro diverse tipologie : quelli elettronici, quelli a carburante, quelli
a carboncino, quelli chimici a polvere ; se gli ultimi due tipi non li ho mai provati... il secondo l'ho visto in funzione e,
per ora, dispongo solo di due esemplari del primo tipo ; La Celestron produce svariati modelli di scaldamani 8-) con varie
longevità di tempo e diverse grandezze :party: .



Ecco la pagina del Costruttore ( ...soprattutto produce telescopi ;) ) : https://www.celestron.com/products/cele ... thermotrek .
Lascio sotto due veloci note a riguardo sul modello citato, semmai potessero esser utili :ok: .


Funzionamento : lo scaldamani si carica proprio come un powerbank : una Mini-usb serve a caricare il nostro modello
48011 tramite cavo ed il jack USB si potrà agganciare ad una comune presa di PC / powerbank o ad un convertitore
per le prese standard a muro, a casa. Da completamente scarico... occorreranno circa 6 ore e mezza per poter avere
una ricarica completa.

Si accende tramite il pulsantino elettronico posto ad un lato del dispositivo : una lucina verde indica che si sta scaldando
( è monolivello : non si possono scegliere diverse temperature ). Nel giro di ca. 3 - 4 minuti la superficie esterna in
alluminio raggiunge una temperatura uniforme su tutto il corpo di circa 40 / 45 gradi °C e, tenuto in mano lo scaldamani
mentre si ha freddo... esso momentaneamente perderà in quel lasso circa 5 gradi °C, passando il calore alla mano che
lo agguanta.

La temperatura di 45 °C è l'ideale per poter adeguatamente scaldar le mani senza punto offenderle con troppo calore ;
anche senza usare il sacchettino di velluto che c'è a corredo col Celestron si può tener senza problemi in mano :
è come stringere una tazza di thè caldo. Si possono, inoltre, togliere facilmente i due gommotti ai lati che servono per
proteggere il dispositivo da cadute e dalla sporcizia / acqua che potrebbe presentarsi in dati frangenti ( non a caso si
cita che è protetto dall'acqua piovana ). I gommotti, se tolti, aggiungono nuova superficie utile scaldante per la mano.
Nulla toglie che mentre lo si usa... lo si possa anche collegare ad un powerbank per ottenere così molta più autonomia.

In fase di ricarica un led rosso blinkante segnalerà che le celle ( da ca. 4.400 mAh ) si stanno ricaricano ; a fine carica
il led resta rosso stabile : sarà allora il momento di estrarre il jack usb e poter usare ( o metter via ) lo scaldamani :segreto: .
Una ricarica completa varia da 5 a 6 ore e mezza.

Lo potete trovare con prezzi da 27 a 45 Euro, a seconda dei negozi e delle offerte :moneygoodbye: .




Immagine




Ho fatto diverse prove ( all'esterno al freddo lasciandolo solo in balia dei venti ed in più simulando - al contrario - la sua
permanenza in una tasca aperta di giaccone ) : sotto lascio i risultati di runtime sui due esemplari che ho testato in questi
giorni :) .







Qui due fotografie a presentarlo : EDIT : Se sotto non appaiono le fotografie qui c'è l'elenco, riversato su IMGBOX : https://imgbox.com/galleries#/updated/1 :hicri:



Immagine

Immagine

Immagine
Ecco il Celestron senza i gommotti, in mano

Immagine
Tale Marca prevalentemente costruisce telescopi

Immagine

Immagine

Immagine
I due gommotti - estraibili e reversibili - hanno il semplice ruolo di fornire protezione in caso di cadute e dalla polvere / acqua piovana

Immagine

Immagine
Il tasto di accensione, la mini usb per la ricarica e i due led giallo / rosso che indicano la funzionalità di accensione e ricarica

Immagine

Immagine

Immagine
Le istruzioni

Immagine
Il sacchettino di velluto, a corredo

Immagine
Il cavetto con presa USB --> Mini usb

Immagine
Un confronto con la Armytek Wizard

Immagine
Pesa un pò... :roll:

Immagine

Immagine


Immagine
La confezione

Immagine

Immagine
Il gommotto superiore ha un labbro di chiusura ad incasso, ben fatto ; è molto elastico e morbido

Immagine



Immagine
La ricarica






Schema del runtime :




Immagine
(Clicca sopra)

Immagine
(Clicca sopra)



La prima volta che ho caricato il Celestron e l'ho posto fuori casa ho notato - alla fine del runtime - che la sua autonomia era smaccatamente inferiore ( circa la metà tempo ) del valore temporale che la Casa citava ( 6 ore circa ! ) e pertanto la cosa mi ha indispettito non poco :? ; grazie all'indicazione di un amico ho fatto anche la prova " al chiuso ", quindi simulando l'uso che si ritiene più frequente per questo oggetto, vale a dire ponendolo all'interno di un tascone di giacca : ciò chiaramente a valutar eventuali variazioni che potessero discostarsi dai dati presi durante la prima prova all'aperto ( più freddo e ventilazione ).

Sorprendentemente il valore del runtime, in questo caso ( tascone di giacca ) si è pareggiato a quello citato dalla Casa Costruttrice :shock: : da questo fatto si evince la presenza ( cosa che io escludevo ) di un termoregolatore interno che, a seconda delle condizioni di cessione di calore, genera maggior o minore assorbimento di corrente per far sì che alla fine la superficie esterna di alluminio dello scaldamani riporti sempre quei " 40 / 45 °C " decantati dal foglio di istruzioni.

In soldoni... se già esistesse calore esterno o situazioni di coibentazione / isolamento ( tasca interna di giacca ) il Celestron dovrà fornire meno calore totale visto che il microclima interno alla tasca farà portare la temperatura dell'oggetto quasi subito agli agognati 45 °C ; all'opposto, se il vento / freddo fa disperdere il calore superficiale raggiunto dall'alluminio... lo scaldamani dovrà mangiar più energia per far mantenere a quell'alluminio tale temperatura ( = maggior dispendio di corrente, minor runtime ). Stessa identica cosa vale per noi se ci copriamo o restiamo scoperti, quando fa freddo.

Quindi... il sacchettino di velluto messo come corredo all'interno della confezione non vale tanto a titolo di " sacchetto di cortesia " per far sentire all'utente meno calore nel palmo della mano, mentre utilizza il Celestron : in realtà è un economico sistema di isolamento per generar le condizioni necessarie e sufficienti affinché il calore del Celestron non venga disperso troppo all'esterno, qualora la persona lo tenga in mano in un luogo che mangi tanto calore ( esempio : in montagna con 0 °C esternamente ).



Quindi... a due diverse condizioni climatiche corrisponderanno due diversi runtime, anche diametralmente opposti tra loro per autonomia totale : tuttavia sempre perfettamente regolati piatti, dall'inizio alla fine :ok: :ok: :ok: .




Spero che queste piccole considerazioni / test possan esser di aiuto per eventuali interessati all'articolo.




Ciao ragazzi :anim_32: . Ne parliamo qui sotto :ok: .
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
lock
Messaggi: 1821
Iscritto il: 05/03/2015, 14:33

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da lock » 25/11/2017, 11:11

Ciao @P.P. forse c'è qualche problema con l'host delle foto perchè io non le visualizzo correttamente.
Anzi a dire il vero vedo solo quelle dello schema dei runtime..é un problema mio?
E nn capisco perche il cerchietto di caricamento delle foto mostra una percentuale che va da 0 a 200%....bha

Immagine

Immagine

few218
Messaggi: 4951
Iscritto il: 29/11/2014, 9:48
Località: LT

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da few218 » 25/11/2017, 11:45

grazie per la recensione ma anch'io non vedo le foto.

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da P.P. » 25/11/2017, 12:05

Strano davvero... le altre foto nelle rece si aprono normalmente. Se entro domani non si visualizzano
le ricarico altrove. ... 'Sti host di #@#@#....
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

nickdano
Messaggi: 1205
Iscritto il: 26/08/2013, 15:56

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da nickdano » 25/11/2017, 13:00

Grazie per la recensione oggetto molto interessante
Io vedo solo le immagini dei grafici, per caso , come host usi imgbox?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da P.P. » 25/11/2017, 15:01


P
er ora ho riversato le immagini su IMGBOX qui, se volete vederle : https://imgbox.com/g/GWYb8oU5VB ),
sperando che quelle di Picasa / Google Photos tornino, sopra, online...
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da P.P. » 07/12/2017, 9:11


E... ridendo e scherzando...
:roll: il Celestron è già fritto. Ieri sera l'ho caricato e, dopo odor di brucio, è venuto paurosamente a scottare,
non ha dato più segni di vita e non si accende più :? :| :facepalm: .
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

jack12
Messaggi: 338
Iscritto il: 17/01/2017, 12:58

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da jack12 » 07/12/2017, 9:35

P.P. ha scritto:
E... ridendo e scherzando...
:roll: il Celestron è già fritto. Ieri sera l'ho caricato e, dopo odor di brucio, è venuto paurosamente a scottare,
non ha dato più segni di vita e non si accende più :? :| :facepalm: .
A me è arrivato ieri, speriamo non faccia la stessa fine.... fortunatamente l'ho preso da Amazon

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: [Recensione] Scaldamani Celestron Elements 48011 Thermotrek

Messaggio da P.P. » 07/12/2017, 17:33

Meglio fare eventualmente due o tre prove di carica / scarica.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Rispondi