Alocs CS-B13 - Fornelletto ad alcool

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few218
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Alocs CS-B13 - Fornelletto ad alcool

Messaggio da few218 » 24/09/2017, 12:10

Ciao a tutti, oggi vedremo l'Alocs CS-B13 mandatami per l'occasione da Banggood, che ringrazio per l’opportunità e la fiducia concessami.

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Dove acquistarlo

Il fornelletto in questione è acquistabile facilmente dal sito Banggood ed è possibile usufruire del codice sconto " SportO " che ci è stato riservato. Non fatevi scappare l'occasione di poterlo acquistare ad un prezzo ghiotto.


La confezione e gli accessori

Il fornello arriva in una piccola scatola di cartone leggero. Frontalmente è raffigurato il prodotto e vengono riportati il nome del brand e del prodotto, sia in inglese che in cinese.

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Su di un lato vi sono indicate le varie destinazioni d'uso a cui questo prodotto si presta,

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sull'altro lato vi sono raffigurati invece i 2 oggetti separati che compongono il kit. Tutte le descrizioni sono in cinese.

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Una volta aperta la confezione troveremo una comoda sacchetta che mantiene i due oggetti ordinatamente insieme ed evita che ci si sporchi nel caso fossero il fornello non fosse pulito.

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All'interno, sia il fornello che la sua basetta, sono inseriti in una busta in plastica.

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Una volta estratto tutto dalla confezione, avremo:

- il fornello ad alcool
- la basetta che, con i suoi tre appoggi dentati apribili, fornisce una comoda base su cui poggiare pentolame di ogni tipo a patto che siano abbastanza larghi da toccarli
- la sacchetta per il trasporto

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Il fornello e la basetta

Il CS-B13, come abbiamo visto in precedenza, è diviso in due parti: il fornello ad alcool e la sua basetta.
Secondo le specifiche, il fornello è costruito in rame e alluminio mentre la sua basetta è in alluminio e acciaio inox.

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Vista dall'alto del fornello. Possiamo vedere la piastra in alluminio, su cui è scritto il nome del brand, che può essere ruotata e la cui funzione la vedremo fra poche righe.

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Vista laterale in cui possiamo ben vedere la forma che ha il fornello. Lo scalino che si intravede, la parte dal diametro maggiore per capirci, può tornare utile qualora volessimo incastrare il fornello in qualche strumento apposito acquistabile separatamente.

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Il fornello si può dividere in tre parti: il fornello vero e proprio dove metteremo l'alcool, il coperchio che va avvitato per chiude il fornello ermeticamente tramite una guarnizione e un ulteriore coperchio che si incastra al fornello. Quest'ultimo coperchio ha la funzione di regolare o spegnere la fiamma qualora non dobbiamo più cucinare.

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Come detto in precedenza, il coperchio esterno ha una levetta richiudibile che serve per facilitare l'apertura dello sportellino per regolare o spegnere la fiamma.

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Questo sportellino può ruotare di 360° e, in base a quanto sarà aperto, varietà l'intensità della fiamma. Se il coperchio verrà poggiamo sulla fiamma viva da chiuso, esso soffocherà le fiamme e quindi spegnere il fuoco.

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Il coperchio che si può avvitare sul fornello, ha una guarnizione posta al suo interno che permette di chiuderlo ermeticamente e trasportare il fornello pieno d'alcool senza pericolo. Le uniche due accortezze che mi sento di dare, sono quelle di non usare questo coperchio per spegnere le fiamme e non avvitare questo coperchio quando il corpo del fornello è ancora caldo. In entrambi i casi si rischia di sciogliere la guarnizione e di compromettere per sempre l'impermeabilità del fornello.

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Ed infine ecco il fornello vero e proprio. Si intravede la filettatura per il coperchio con la guarnizione e i fori con cui la fiamma verrà alimentata, una volta che il tutto sarà ben avviato, con i vapori sprigionati dall'alcool.
Al centro c'è la vasca principale che verrà riempita di alcool.

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Sulla parte inferiore della parete di quest'ultima, sono presenti dei fori in cui andrà parte dell'alcool, in una camera secondaria dove i vapori imprigionati non possono far altro che risalire lungo le strette pareti per uscire dai suddetti fori.

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Adesso passiamo alla basetta in alluminio che, grazie alle sue pareti, offre al fornello un minimo di protezione dal vento.
Nella parte superiore sono presenti i tre sostegni richiudibili in acciaio (sempre secondo le caratteristiche). Questi sostegni, una volta aperti, formeranno un piano d'appoggio per le pentole che, grazie alle dentature presenti, avranno difficoltà a scivolar via. Ovviamente devono essere abbastanza larghe da poggiarvisi.
Nella foto a seguire, i tre sostegni sono aperti in maniera diversa per far capire meglio la rotazione che eseguono.

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Dalla parte opposta ci sono dei piedini, anch'essi richiudibili, che offrono un ottimo sostegno da aperti grazie alla plastica antiscivolo con cui sono stati rivestiti.

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Nella foto a seguire abbiamo sia i sostegni che i piedini aperti.

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L'apertura presente nel fianco della basetta è troppo piccolo per poterlo usare per infilarci il fornello ma è della misura giusta per infilare il coperchio regolatore e spegnere la fiamma o regolarla.

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Vista dall'alto del fornello all'interno della basetta.

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E per ultimo, ma non meno importante, ecco una foto con circa 50 ml di alcool all'interno della camera. Viste le dimensioni generose, ci possiamo mettere tranquillamente anche 100 ml di liquido infiammabile.
N.B. Ogni refill di alcool va fatto a fiamma spenta e a camera completamente vuota. Non aggiungete alcool con la fiamma ancora viva, si rischia di rimanere ustionati o di causare incendi.

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Come funziona

Il funzionamento è semplicissimo: basta togliere i due coperchi, inserire l'alcool e accendere con acciarino, un accendino o con i fiammiferi. Basta poco per avviare la fiamma.
Ci metterà un paio di minuti per avviarsi a modo ma, una volta partito, è abbastanza efficiente.


Come funziona

L'altezza della basetta è di 10,50 cm mentre accetta pentolame avente un diametro minimo di 10 cm, se saranno più piccole c'è da considerare che saranno in bilico.
Il fornello è alto 4,5 cm, il diametro massimo è di circa 7,5 cm.
La basetta pesa 85 gr mentre il fornello ad alcool, da vuoto e con tutti le tre parti che lo compongono, ne pesa 108 gr.

A seguire paragone dimensionale con una borraccia da un litro Nalgene.

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I miei test

Secondo i miei test all'aperto, eseguiti ad una altitudine di circa 500m slm, in una giornata umida e con un lieve venticello, posso dire che una carica da 100 ml di alcool dura circa 25 minuti. Considerando che, appena acceso e prima che si estingua del tutto, le fiamme non saranno mai al loro massimo e non svilupperanno molto calore, i minuti utili per cucinare saranno circa 20. Quanto basta per scaldare l'acqua per un thé, farsi un caffè o portare in ebollizione mezzo litro d'acqua. Per cucinare un qualcosa che impiega tempo considerate un eventuale refill.

A seguire una foto con la fiamma accesa che, purtroppo, non si intravede più di tanto. Ho posizionato i tre piedini su dei sassi rialzati all'interno di un'area sicura dove è possibile fare barbecue, i piedini gommati hanno svolto egregiamente il loro lavoro di tener ferma la basetta.

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Una volta che il tutto è spento, la camera interna rimane leggermente sporca. Ma nulla che un panno inumidito non possa pulire.

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Parte dello sporco arriva anche sulla pentola e sui piedini di sostegno ad essa. Nella foto lo sporco è presente solo da un lato perchè il vento spingeva verso quella direzione.

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Basetta e fornello ovviamente si scaldano molto velocemente una volta che avviamo la fiamma ma il tutto si raffredda in modo altrettanto velocemente (5 minuti) all'aria.
La parete della basetta offre una sufficiente protezione alle fiamme anche se, in presenza di vento, queste un po' ne risentono facendo eventualmente decentrare la fiamma con il fondo della pentola. Con un paravento o un muretto di sassi a copertura, può migliorare la situazione.


Considerazioni personali

Questo Alocs CS-B13 si è dimostrato un fornelletto mono-alimentazione abbastanza interessante. Va alimentato con alcool etilico denaturato a 90°, che può essere trovato in tutti gli alimentari ad un costo di circa 2 euro per il flacone da un litro.
La poca efficenza in termini di calore emanato lo rendono un alternativa poco adatta per cucinare pietanze che impiegano molto tempo per essere pronte. Ma è l'ideale per scaldare in fretta una discreta quantità d'acqua o depurarla portandola ad ebollizione.
La dimensione ed il costo irrisorio del kit e della sua fonte di alimentazione (e della sua facilità di reperimento) sono dei punti a suo favore. Di contro, come accennavo prima, ho riscontrato che bisogna utilizzare pentolame dal generoso diametro, senza esagerare ovviamente. Non ci si cucinerà una montagna di cibo, ne tantomeno una bistecca, ma per scaldare l'acqua per un caffè/thè, tentare una spaghettata oppure cucinare una doppia porzione di cibo, è più che adatto.
Questa tipologia di fornelletti, come ho già scritto in recensione, soffre un pochino la presenza del vento e devo aggiungere che, per ad elevate altitudini, è consigliabile orientarsi verso altre soluzioni.
Ricordo che, per la sicurezza della propria persona e della natura che ci circonda, è severamente sconsigliato aggiungere alcool con la fiamma avviata.


Voi cosa ne pensate? L'acquistereste? Discutiamone insieme QUI

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