Quasi al centro della Terra

Le vostre escursioni e i vostri viaggi con al fianco le vostre fedeli torce.
Avatar utente
stefano
Messaggi: 5930
Iscritto il: 12/08/2012, 2:29

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da stefano » 29/07/2014, 10:25

Ho visto nedlle foto che c'erano dei bei crateri :-) un motivo in più per avere delle luci potenti e affidabili.
Se non ricordo male le persone che erano con te c'erano già stati in passato e se la loro dotazione luminosa è quella che hai descritto..

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da P.P. » 29/07/2014, 10:59

:oops:

Thankkksss ! :)


P.S. : ho misurato la tensione delle celle usate nelle 3 e passa ore di giro per raffrontarla
alla tabella che esprime la relativa percentuale di carica : la Eagletac 3.400 mAh della
Zebralight H60 era più o meno al 6% di carica residua ; l'altra Eagletac 3.400 mAh usata
nella Rofis JR20 era egualmente ad una identica tensione, sui 6 o 7% di carica residua.
Le quattro celle AmpMax 3.100 mAh della Sky Ray King erano approssimativamente al 45%
di carica. Ho usato solo sporadicamente e per brevissimo tempo le altre torce, da cui non
ho fatto alcuna misurazione.
Ho visto nedlle foto che c'erano dei bei crateri un motivo in più per avere delle luci potenti e affidabili.
Se non ricordo male le persone che erano con te c'erano già stati in passato e se la loro dotazione luminosa è quella che hai descritto..
Una era la guida ed aveva due zoom cinesi da circa 70 Lm. max. ; un altro aveva una frontale-china
da circa 5 Lumens e una torcia a carica da 3 Lumens... i restanti partecipanti hanno usato delle Ultrafire
C8 che son state a loro consegnate per non far volare nessuno in qualche cratere... cosa facilissima
dato il contesto.

Se il minimo per muoversi in un ambiente casalingo è 5 Lumens... e il minimo in outdoor è 50 Lumens...
in miniera 500 Lumens sono allo stesso modo quasi " il minimo " per poterci vedere davvero bene... :
tutto mangia luce e non c'è alcun riflesso vivo visti i materiali che ingoiano qualsiasi riverbero, in assenza
di acqua. Una frontale flood tipo la Spark SD6 o Zebralight H602 è fondamentale per sapere sempre
dove si mettono le mani e i piedi.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
stefano
Messaggi: 5930
Iscritto il: 12/08/2012, 2:29

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da stefano » 29/07/2014, 11:12

P.P. ha scritto:in miniera 500 Lumens sono allo stesso modo quasi " il minimo " per poterci vedere davvero bene... :
tutto mangia luce e non c'è alcun riflesso vivo visti i materiali che ingoiano qualsiasi riverbero, in assenza
di acqua. Una frontale flood tipo la Spark SD6 o Zebralight H602 è fondamentale per sapere sempre
dove si mettono le mani e i piedi.

Non lo avrei detto, pensavo che in una grotta o miniera dalle pareti non troppo alte bastassero livelli medio/bassi per vedere bene, un pò come dentro casa

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da P.P. » 29/07/2014, 11:38

Le rocce frastagliate con molti angoli dai colori scuri ed opachi e le forme spugnose e
piene di polvere " prendono ma non ridanno la luce " : al Turbo una Nitecore EC25 Cobra
in miniera sembra non abbia 860 Lumens... ma 400 o meno :? . Per fare le fotografie
degli ambienti ( messe all'inizio del thread ) ho usato un ISO 400 e son serviti 2000 +
310 + 200 Lumens accesi + il flash della macchina Nikon Coolpix : i locali erano ancora
" scuretti ". In alternativa con ISO inferiori i locali diventavano bianchissimi in foto, e
i dettagli si bruciavano ahimè.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da P.P. » 30/07/2014, 8:11


Q
ui l'ultima modifica che ha riguardato il caschetto da minatore la cui creazione è facilmente eseguibile
da chiunque :hicri: . Comperato un caschetto da cantiere in plastica ( chiuso e con becca e sgocciolatoio stile
" grondaia " :D ) mi son divertito a tempi alterni a far improbabili soluzioni o migliorie provando sul campo
se tali modifiche fossero utili o meno.

Senza raccontare tutti i dettagli ora dovrei aver trovato il modello pseudo-definitivo per le prossime entrate
in miniera / grotta :14: .

Il caschetto - foto sotto - ha tre agganci creati con della semplice canna trasparente telata per acqua ( tipo
quella per bagnar il giardino ) per bloccare quanto basta il diametro esterno delle torce che ho deciso di usare
( stile " cilindro " ) come la Rofis JR20 / JR30 per intenderci. Tali ganci risultano comodi sia perchè la torcia
si può mettere / estrarre senza problemi quando si vuole senza togliere l'elmetto ma anche per il fatto che
essendo di plastica ( pesan nulla ) offrono ottima resistenza agli urti ( si piegano elasticamente ). Sono stati
fissati al caschetto forando in 4 punti la plastica della canna dell'acqua e del caschetto e infilandovi dentro
del filo di ferro plastificato esternamente ( come quello usato nei giardini ).

E' stata forata la parte retrostante del caschetto e si è infilato dentro un sottile tubo rigido di plastica che ospita
alla perfezione la JR20 : fissandola obliquamente con la clip essa sporge dal caschetto o può restare lì inserita come
torcia nascosta di back-up.

Infine son stati messi adesivi catarifrangenti e una clip di aggancio per starlight da pescatore nella parte superiore,
da attivare quando si è in movimento ( chi ci segue vede la nostra posizione anche se la luce delle torce sarà
proiettata lontano da noi ).

In sostanza si può usare il caschetto dalla parte della becca o dalla parte della zona tonda, potendo da entrambi i
lati avere o una torcia frontale flood anteriore oppure questa + una laterale per la profondità. Se si decidesse di avere
una torcia di profondità al centro della visione allora basta inserire la torcia nel tubo centrale e senza esserci sporgenze
od altro ad avanzar fuori dal caschetto sarà solo la testa dove c'è anche l'interruttore azionabile per variare gli output
luminosi :14: . L'unico limite che va sempre calcolato è che il peso non deve dare fastidio mentre si avanza e dunque
non è logico aver 80 torce sul caschetto... due lo rendon già ben avvertibile.

Con questo sistema economico si hanno un sacco di geometrie disponibili a seconda dei casi con torce angolari,
lineari, per tutta-diffusione o quant'altro si decida di montare.



Qui qualche foto :


Immagine

Immagine

Immagine



:segreto:
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
stefano
Messaggi: 5930
Iscritto il: 12/08/2012, 2:29

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da stefano » 30/07/2014, 8:16

Per curiosità quanto costa un caschetto del genere?

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da P.P. » 30/07/2014, 12:56

Io l'ho comperato in ferramenta ( caschetto da cantiere - disponibile anche con laccio sottogola
per non perderlo ) a circa 5 Euro ( esempio qui, uguale al mio ). Se si aggiunge il metro di canna
dell'acqua e il metro di filo di ferro plastificato... il tutto non costerà più di 8 / 10 Euro. Con un
taglierino, una pinza / tronchesino, un trapano ed un pò di inventiva si fa tutto nel giro di 20 minuti :ok: .

Costan di più i catarifrangenti :lol: ( click qui / altro esempio qui ). Preferibilmente in miniera
sono da scegliersi catarifrangenti verdi o arancio o rossi perchè spesso l'alta concentrazione
di umidità che gocciola dai muri e gli stessi depositi di zolfo fuoriuscenti dalle vene di minerale
possono creare in lontananza un curioso effetto di pseudo-catarifrangenza :o che di solito ha
sempre colore giallo o bianco. Dunque se volete mettere dei catarifrangenti che vi consentano
di trovare uscite / entrate / passaggi / aperture o scale difficilmente da lontano visibili...
metteteli di colore " strano ", non gialli nè bianchi ( che si possono confondere facilmente con
altri fenomeni di riflessione naturali, all'occhio del tutto simili ai catarifrangenti ).

Per veder bene i catarifrangenti bisogna esser quasi al buio, usare 5 Lumen o poco più e dirigerli
in giro per la stanza dove si pensa sia il segnale di riflessione : il netto contrasto " buio / 5 lm. "
vi farà ben vedere in risalto la presenza del catarifrante sul resto che resta opaco.

Un catarifrangente plastico può esser messo di solito in posizione fissa su un grande masso, ben
incollato o incastonato tra pietrame che si sa non può muoversi ; se il posto è vasto in lungo ed
in largo bisognerà creare un bastoncino tondo con una bandella catarifrangente da camion da metter
alla sommità di modo che quasi a 360° il catarifrangente faccia la sua funzione ( esempio per capirci ).

Sul caschetto sopra ho messo i catarifrangenti solo sul lato posteriore di modo che chi segue da
lontano noti la sua posizione.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
mikobiker
Messaggi: 310
Iscritto il: 27/02/2014, 7:51

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da mikobiker » 02/09/2014, 11:59

Veramente un'esperienza invidiabile!!! Complimenti!!! :ok:
I colori maturano la notte (Alda Merini)

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da P.P. » 03/09/2014, 10:20

In questo periodo non vi dico quanti ordini dal web per far arrivare molti modelli per
i conoscenti che son entrati in grotta : entro i 100 Euro ogni richiesta... tutti questi
vogliono torce potenti e non c'è verso di farli desistere :segreto: .
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
stefano
Messaggi: 5930
Iscritto il: 12/08/2012, 2:29

Re: Quasi al centro della Terra

Messaggio da stefano » 03/09/2014, 16:42

P.P. ha scritto:In questo periodo non vi dico quanti ordini dal web per far arrivare molti modelli per
i conoscenti che son entrati in grotta : entro i 100 Euro ogni richiesta... tutti questi
vogliono torce potenti e non c'è verso di farli desistere :segreto: .
Gli hai fatto vedere cosa è una torcia ;-)

Rispondi