batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Ci si scambia opinioni su un po' di tutto quello che non riguarda torce e simili.
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quanto vi dura mediamente una batteria auto?

Meno di 2 anni
2
6%
Da 2 a 4 anni
10
29%
Da 4 a 6 anni
16
46%
Oltre i 6 anni
7
20%
 
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Torch65
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Torch65 » 17/04/2014, 13:02

Intanto grazie Altair,

se decidessi di prenderne uno attualmente andrei sul Bosch C3:

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Visto al Brico e già dalla confezione sembra di ottima qualità, costo 65 euro ma su eBay lo si prende a 50 euro o poco più. Non ha il display come l'OXFORD MAXIMISER 3800 (che comunque mi piace) ma ha una discreta potenza ed è Bosch, un marchio che in fatto di batterie ne sa qualcosa.


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Interessante anche il gancio per appenderlo al cofano.
In caso di acquisto del Bosch ripeto che lo utilizzerei saltuariamente e per poche ore (5/10) a batteria normalmente collegata al sistema elettrico dell'auto. Credo che non dovrebbe portare nessun problema perchè farebbe solo ciò che normalmente fa l'alternatore quando l'auto è in funzione e non credo che la batteria a motore acceso si stacchi dal circuito elettrico. Dico bene?
Altro piccolo dubbio, vedendo le pinzette così piccole, se non si riesce ad afferrare l'intero morsetto collegato al polo della batteria si può agganciare sulla staffa del morsetto stesso?

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Come in foto per intenderci, anche se in foto più che morsetti sono "morsoni".

Intanto quando cambierò batteria penso che andrò sulla Bosch S5 o addirittura S6, non le ho mai viste nei centri commerciali dove pullulano le S3 ed S4 ma da specifiche in rete hanno prestazioni decisamente superiori sia in spunto che come cicli di ricarica, ottimo per auto che fanno brevi tragitti o che hanno lo Start&Stop.

Altair
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Altair » 17/04/2014, 15:33

Torch65 ha scritto:Intanto grazie Altair,

se decidessi di prenderne uno attualmente andrei sul Bosch C3:

Visto al Brico e già dalla confezione sembra di ottima qualità, costo 65 euro ma su eBay lo si prende a 50 euro o poco più. Non ha il display come l'OXFORD MAXIMISER 3800 (che comunque mi piace) ma ha una discreta potenza ed è Bosch, un marchio che in fatto di batterie ne sa qualcosa.

In caso di acquisto del Bosch ripeto che lo utilizzerei saltuariamente e per poche ore (5/10) a batteria normalmente collegata al sistema elettrico dell'auto. Credo che non dovrebbe portare nessun problema
Altro piccolo dubbio, vedendo le pinzette così piccole, se non si riesce ad afferrare l'intero morsetto collegato al polo della batteria si può agganciare sulla staffa del morsetto stesso?

Intanto quando cambierò batteria penso che andrò sulla Bosch S5 o addirittura S6, non le ho mai viste nei centri commerciali dove pullulano le S3 ed S4 ma da specifiche in rete hanno prestazioni decisamente superiori sia in spunto che come cicli di ricarica, ottimo per auto che fanno brevi tragitti o che hanno lo Start&Stop.
Di nulla :-)

Si, con il C3 vai tranquillo.
Puoi caricare per 5/10 con la batteria ore collegata sull' auto, l' unico momento in cui potresti creare problemi ( con carichini senza protezioni ) è nell' attimo in cui colleghi le pinze, ma se le colleghi prima di attaccare la spina alle rete comunque non fai danni.Attaccati dove riesci, controllando sempre che sia un attacco solido e che la pinza del positivo non possa toccare nello stesso momento polo e telaio.

La S6 è AGM e dura molto di più, ma costa anche il doppio. In un' auto utilizzata costantemente, in zone dove non si fanno avviamenti a -20° e che non ha un sistema Start&Stop con recupero di energia in frenata è un po' sprecata, ma se pensi di tenere l' auto altri 5/6 anni ha un senso comunque.

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wawe
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da wawe » 17/04/2014, 17:12

Altair ha scritto: Si, con il C3 vai tranquillo.
Puoi caricare per 5/10 con la batteria ore collegata sull' auto, l' unico momento in cui potresti creare problemi ( con carichini senza protezioni ) è nell' attimo in cui colleghi le pinze, ma se le colleghi prima di attaccare la spina alle rete comunque non fai danni.Attaccati dove riesci, controllando sempre che sia un attacco solido e che la pinza del positivo non possa toccare nello stesso momento polo e telaio.
Qualsiasi tipo di caricabatterie/analizzatore, dotato di microprocessore deve essere necessariamente acceso prima di collegarlo alla batteria, questo vale anche per i caricabatterie delle nostre torce maha, pila etc. etc.

1) Si collega l'analizzatore alla rete elettrica, lui fa un autodiagnosi dei circuiti per vedere se è tutto ok.

2) Si collega l'analizzatore alla batteria, lui fa un test della batteria per verificare la stato di carica e la condizione delle celle, in questa fase non eroga corrente quindi non c'è pericolo di scintille corto etc. etc.



Nel Bosch come nel'optimate c'è in dotazione un cavetto dotato di occhielli che va montato in modo permanente alla batteria quindi quando serve ricaricare basta collegare lo spinotto.
Nel optimate c'è anche la possibilità di acquistare come optional un cavetto che va inserito nella presa dell'accensi sigari:
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Altair
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Altair » 17/04/2014, 21:09

Sui carichini di ultima generazione non serve perchè sono protetti dalla scintilla, ma se ci prendi l' abitudine non sbagli mai. Collegare prima la batteria non è controindicato, quando lo colleghi alla rete automaticamente la trova e fa il check.

Dal sito Varta a questo link puoi trovare le istruzioni di uso e manutenzione, dove alla voce Ricarica specificano:
Accendere il caricabatterie solo dopo aver collegato la batteria.

Estratto dalla recensione del Bosh C3

il C3 ha un fratello maggiore che si chiama C7, il quale è adatto per batterie a 12 o 24V (per batterie a 12V di grossa capacità o per batterie di camion).

Raccomandazioni:
l’operazione di carica della batteria può essere svolta anche con batteria montata e collegata sulla moto/auto, è bene in ogni caso farlo in ambiente aperto e aprire i tappi delle celle, nelle comuni batterie infatti, durante la carica viene emesso idrogeno gassoso che è altamente infiammabile.
il caricabatterie è protetto contro la formazione di scintille, tuttavia è raccomandabile collegare e scollegare i cavi dalla batteria quando questa non è sotto carica, meglio ancora se si scollega il cavo di alimentazione, le scintille potrebbero infatti far incendiare l’idrogeno gassoso emesso.

ATTENZIONE:
• utilizzare il caricabatterie in luogo aerato e/o ventilato
• prima di iniziare la ricarica, aprire i tappi delle celle della batteria
• prestare sempre la massima attenzione alla corretta tenuta dei morsetti
• non collegare o scollegare i cavi alla batteria durante la fase di carica

caratteristiche tecniche:
• tensione di ingresso: 230 VAC – 50 Hz (60W)

• tensioni e correnti di uscita:
(per moto: da 1,2 a 14 Ah)
- • 7,2 V – 0,8 A
- • 14,4 V – 0,8 A
(per auto: da 14 a 120 Ah)
- • 14,4 V – 3,8 A
- • 14,7 V – 3,8 A
(le tensioni si intendono ±0,25 V, le correnti ±10%)

• lunghezza cavo di alimentazione: 190 cm
• lunghezza cavi batteria: 190 cm
• grado di protezione: IP65

• dimensioni: 183 x 73 x 53 mm
• peso: 655 g
• dimensioni della confezione: 245 x 170 x 73 mm
• peso della confezione: 1.085 g

• RoHS compliant: ???
• garanzia: 2 anni
• prezzo di acquisto: 54,90 euro all’Ipercoop (06/11)

contenuto della confezione:
• caricabatterie
• libretto istruzioni (in 17 lingue)
• gancio (per appendere il caricabatterie)

Torch65
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Torch65 » 17/04/2014, 22:29

Anche io avevo letto quella prova del C3 e le raccomandazioni di attaccare prima i morsetti sulla batteria e poi la 220v. Anche se trattandosi di apparecchi elettronici non ci dovrebbero essere problemi in entrambi i casi, ad esempio il C3 ma anche altri vanno in stand-by, addirittura l'OXFORD MAXIMISER 3800 fornisce già la tensione della batteria a display anche senza alimentazione esterna.

Io sono contento di essere come sono, cioè particolarmente attento e meticoloso, però a pensarci bene questi dispositivi sono a prova di persone con preparazione sotto la media, dunque ergo, saranno abbastanza sicuri.

Riguardo la fuoriuscita di gas infiammabili credo valga solo per le batterie che prevedono manutenzione e non perfettamente sigillate, giusto?
Una curiosità, ho letto se non sbaglio nella guida Varta di lasciare uno spazio aerato alla batteria, ma nella mia auto c'è una campana plastica che avvolge completamente la batteria e credo che di spazio utile restino al massimo un paio di cm.

Altra curiosità sulle raccomandazioni di staccare prima il negativo e/o collegarlo per ultimo, sempre sulla mia auto il negativo è ben fissato con bullone ed anche se non ricordo credo sia anche laborioso staccarlo per tutto un sistema di staffe e fili multipli che partono da esso. Mentre il positivo ha un semplicissimo sgancio rapido quasi ad invitare a scollegare quello in caso di necessità o comunque per primo.

Altair
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Altair » 17/04/2014, 23:07

Come già detto anche da wawe collegare prima i morsetti su un carichino " intelligente " non serve, ma siccome ho un po' di annetti, e una volta si DOVEVA fare mi è rimasta questa buona abitudine e la consiglio, perchè se un giorno da un amico o in emergenza ti trovi ad usare uno di quelli vecchi non fai danni.

Le batterie oramai non disperdono gas, sicuramente non se sono a riposo o addirittura scariche da tempo; si evita la eventuale scintilla perchè può danneggiare l' elettronica dell' auto, in quanto provoca un picco istantaneo di tensione molto più alta.

Staccare prima il negativo ha un unica motivazione: se inavvertitamente con la chiave mentre allenti il bullone del positivo tocchi la carrozzeria ed è ancora collegato il negativo fai un bel botto, se invece il negativo è già scollegato il telaio dell' auto non è più a massa e non succede nulla.

Torch65
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Torch65 » 07/06/2014, 14:26

Immagine
scusate la foto scadentissima

Ho preso questo rileva tensione da presa interna 12v.
Devo dire che è utilissimo, permette di leggere la tensione della batteria nel circuito nelle vari fasi.
E' sempre un'indicazione di massima ma la cosa importante non è il valore bensì svelare come funziona l'alternatore delle varie auto. Per adesso l'ho provato su 3 auto con età e tecnologia differenti.

Auto di 16 anni = alternatore a presa diretta, leggo 14V. Purtroppo anche a batteria nuova è all'accensione che ammazza la batteria perchè le candelette succhiano sempre, senza riscaldarle non parte neanche il 15 di Agosto! All'accensione del quadro cala a 11,8v ed è una Fiamm nuova!
Auto di 8 anni = leggo 14,2V ma dopo diversi km il valore scende a 13,8v senza motivo apparente. Batteria di circa 1 anno Bosch S4
Auto di 4 anni (Euro 5) = 13,3v fissi. In rilascio dunque con freno motore sale gradualmente a 14,6v. La prima volta in rilascio mi arrivava a 14,9v e la ricarica in rilascio saliva sempre a tali valori, dopo un utilizzo dell'auto di qualche giorno assecondando tale comportamento ho recuperato 0,1v da spenta a quadro acceso e in rilascio non solo non mi arriva più a 14,9v ma gli stessi 14,6v non li leggo sempre, a volte anche in rilascio resta sui 13,3v. Batteria originale di 4 anni Varta.

Altra cosa interessante è scoprire i vari consumi di corrente.
Sorprendentemente gli alzacristalli elettrici succhiano come dannati, specie se li premete a vetro chiuso.
Si conferma un vampiro il lunotto termico che ultimamente è associato agli specchietti riscaldati.
Incredibilmente il compressore del climatizzatore incide meno di quanto pensavo.

Ultima nota importantissima, nelle auto con FAP (testato personalmente) o DPF (lo presumo) è possibile accorgersi della rigenerazione in corso perchè la tensione cala di 0,2v. Per chi non lo sapesse è importante non interrompere le rigenerazioni per non intasare il sistema o avere problemi di spie ed errori.

Altair
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Altair » 07/06/2014, 14:47

Ottimo acquisto, molto utile; unico neo è che se la presa è sotto chiave devi per forza alimentare tutta l' elettronica dell' auto per farlo funzionare, e questo ti falsa la lettura della tensione a riposo, dalla quale potresti valutare lo stato di carica della batteria.

In molte auto per diminuire i consumi hanno reso " intelligente " il circuito di ricarica della batteria, in pratica come hai notato, il sistema ricarica solamente nelle fasi di rilascio, quando quell' energia andrebbe dispersa; di solito questa funzione è utilizzata nelle auto con Start&Stop, che assieme alla ricarica " intelligente " ( caricando solamente nelle fasi di rilascio alla batteria arrivano botte da oltre 50 Ampere ) distruggerebbe le batterie in poco tempo. Per fortuna vengono utilizzate batterie AGM che sopportano meglio questi stress, ma costano anche il triplo delle normali.

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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da Torch65 » 07/06/2014, 15:02

Altair ha scritto:Ottimo acquisto, molto utile; unico neo è che se la presa è sotto chiave devi per forza alimentare tutta l' elettronica dell' auto per farlo funzionare, e questo ti falsa la lettura della tensione a riposo, dalla quale potresti valutare lo stato di carica della batteria.

In molte auto per diminuire i consumi hanno reso " intelligente " il circuito di ricarica della batteria, in pratica come hai notato, il sistema ricarica solamente nelle fasi di rilascio, quando quell' energia andrebbe dispersa; di solito questa funzione è utilizzata nelle auto con Start&Stop, che assieme alla ricarica " intelligente " ( caricando solamente nelle fasi di rilascio alla batteria arrivano botte da oltre 50 Ampere ) distruggerebbe le batterie in poco tempo. Per fortuna vengono utilizzate batterie AGM che sopportano meglio questi stress, ma costano anche il triplo delle normali.
Vero Altair, infatti la lettura va interpretata nelle varie auto.
Nell'auto di un mio amico (Seat di 8 anni) si ha la lettura precisa a riposo perchè la presa è stranamente sempre alimentata, ma così non si può tenere il voltimetro sempre inserito perchè resterebbe acceso fisso.

Devo dire che l'ho smontato e nella sua semplicità è anche ben fatto, ve ne sono di più economici ma sono brutti e scadenti.
Dimenticavo, l'involucro è sempre lo stesso ma oltre a quello in foto che ha il termometro (c'è un piccolo sondino che scende dietro) ne ho anche uno con il solo voltaggio in rosso. Ve ne sono anche con il solo voltaggio ma comprensivi di presa USB per ricaricare il telefonino.
Colori dell'indicatore led: rosso (il più visibile), blu e verde.

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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza

Messaggio da RasKebir » 20/06/2014, 19:48

Torch65 ha scritto:Incredibilmente il compressore del climatizzatore incide meno di quanto pensavo.
Beh, quello è fatto funzionare dalla cinghia dei servizi, se fosse elettrico assorbirebbe qualche centinaio di ampere

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