Re: Torce UV
Inviato: 24/01/2024, 13:46
Infatti.
Le motivazioni che spingono una persona a pubblicare una recensione sono molteplici.
Generalizzando, senza limitarmi a quelle presenti su Amazon ma spaziando in settori di vario genere (ristorazione, viaggi, hotellerie, acquisti e un mare di ambiti diversi), perché manifestare la propria opinione prendendosi il disturbo di mettere nero su bianco?
Per rabbia quando si rimane delusi?
Per dimostrare di sapere?
Per fare punti ...?
Per alimentare il proprio ego e sentirsi influencer?
Per desiderio di condivisione?
I recensori di cpfitalia si fanno un culo così, non mi si venga a dire!
Il valore del prodotto recensito non giustifica le ore di lavoro, le attrezzature impiegate, la conoscenza acquisita con sacrificio, l'attitudine a comprare, a volte.
L'esempio citato si applica a tutte quelle persone che si impegnano per passione, condividono la propria esperienza, si mettono in gioco coscienti che essere perfetti sia visto quasi come un dovere e inciampare sia un crimine.
Scartare le recensioni basandosi sulle stelle assegnate, poche o tante che siano, non ritengo sia un buon metodo.
La soluzione non ce l'ho, ma leggendo attentamente il lavoro di chi ha scritto, bypassando d'emblée chi ha premuto solo 4 tasti, questo sì, secondo me si può capire se alle spalle c'è dimestichezza con il prodotto e conoscenza in merito.
Se poi chi scrive enfatizza ed elogia in modo esagerato o condanna senza documentare adeguatamente, allora sono d'accordo.
Le motivazioni che spingono una persona a pubblicare una recensione sono molteplici.
Generalizzando, senza limitarmi a quelle presenti su Amazon ma spaziando in settori di vario genere (ristorazione, viaggi, hotellerie, acquisti e un mare di ambiti diversi), perché manifestare la propria opinione prendendosi il disturbo di mettere nero su bianco?
Per rabbia quando si rimane delusi?
Per dimostrare di sapere?
Per fare punti ...?
Per alimentare il proprio ego e sentirsi influencer?
Per desiderio di condivisione?
I recensori di cpfitalia si fanno un culo così, non mi si venga a dire!
Il valore del prodotto recensito non giustifica le ore di lavoro, le attrezzature impiegate, la conoscenza acquisita con sacrificio, l'attitudine a comprare, a volte.
L'esempio citato si applica a tutte quelle persone che si impegnano per passione, condividono la propria esperienza, si mettono in gioco coscienti che essere perfetti sia visto quasi come un dovere e inciampare sia un crimine.
Scartare le recensioni basandosi sulle stelle assegnate, poche o tante che siano, non ritengo sia un buon metodo.
La soluzione non ce l'ho, ma leggendo attentamente il lavoro di chi ha scritto, bypassando d'emblée chi ha premuto solo 4 tasti, questo sì, secondo me si può capire se alle spalle c'è dimestichezza con il prodotto e conoscenza in merito.
Se poi chi scrive enfatizza ed elogia in modo esagerato o condanna senza documentare adeguatamente, allora sono d'accordo.