Recensione Sofirn SC13
Inviato: 20/03/2024, 12:09
Mi piacciono le torce piccole.
In realtà mi piacciono tutte, ma quelle mignon mi finiscono in mano più frequentemente, spesso senza nemmeno una ragione.
Così, con l'equivalente di una pizza e una birra, mi sono comprato questa Sofirn SC13.
La scatola
Arrivata in pochi giorni dal negozio Beamax Lighting, rivenditore ufficiale Sofirn presso Aliexpress, la confezione non è quel granché; semplice cartoncino marrone con la generica scritta "sofirn" coadiuvata da una piccola etichetta autoadesiva che menziona il modello, il LED, la relativa temperatura di colore.
Il contenuto
Al suo interno ho trovato la torcia assemblata con tanto di batteria botton top a marchio 18350 - 1100 mAh separata all'anodo da un dischetto arancione, clip, lanyard, 2 O-ring aggiuntivi, cavetto di ricarica USB-C.
Dettagli
Davvero piccola, compatta, ciò che ho subito notato è la sua forma particolare, rastremata al centro
il contatto del catodo pronunciato, così da permettere l'inserimento di batterie flat
la lente ripple TIR
la copertura della porta USB-C stabile, questa volta. In passato alcune Sofirn soffrivano di precarietà in questo senso
il tailcap magnetico
Confronti
Beh, con la mia mano prima di tutto
a mo' di flauto andino rovesciato in compagnia di alcune sorelle
con le due più simili per dimensioni
una ormai vecchia ma sempre gloriosa Canon G12
l'eccellenza delle compatte 45 anni fa
qualcosa che tutti conosciamo
Dati ufficiali
Queste in sintesi le informazioni ufficiali
Misurazioni personali
Io però al turbo ho rilevato 9925 lux ad un metro, corrispondenti al tiro di 200 m scarsi (fin qui più o meno ci siamo), e una temperatura di colore pari a 5500 k invece dei 6000 - 6500 dichiarati, accompagnati da un CRI certamente scarso
Fascio
Il fascio è piuttosto pulito al centro e sfuma gradualmente verso l'esterno, ma presenta una corona non definita di colore azzurro, più evidente e difforme di quanto si veda in foto, che si spinge anche su temperature estreme; 12000 k circa.
Con molta buona volontà, questo potrebbe giustificare i 6000/6500 k asseriti.
Nella terza immagine i soggetti si trovano a soli tre metri di distanza, L'ampiezza del fascio, non al turbo ma a livello high, risulta comunque più che sufficiente per illuminali in modo uniforme.
... e qui mi sono divertito un po'
Considerazioni
Mi è piaciuto
La compattezza
La clip (senza la quale sembra nuda)
Una UI semplificata ma completa di tutto, compreso il livello moonlight sempre raggiungibile premendo rapidamente due volte e trattenendo la seconda (altrimenti va in turbo)
La ricarica interna con porta USB-C
Il cavetto in dotazione morbido e sovradimensionato
Il LED di stato della batteria sotto al pulsante
Avrei voluto
Un Indice di Resa Cromatica più elevato
Il fascio più omogeneo e monocromatico.
In realtà mi piacciono tutte, ma quelle mignon mi finiscono in mano più frequentemente, spesso senza nemmeno una ragione.
Così, con l'equivalente di una pizza e una birra, mi sono comprato questa Sofirn SC13.
La scatola
Arrivata in pochi giorni dal negozio Beamax Lighting, rivenditore ufficiale Sofirn presso Aliexpress, la confezione non è quel granché; semplice cartoncino marrone con la generica scritta "sofirn" coadiuvata da una piccola etichetta autoadesiva che menziona il modello, il LED, la relativa temperatura di colore.
Il contenuto
Al suo interno ho trovato la torcia assemblata con tanto di batteria botton top a marchio 18350 - 1100 mAh separata all'anodo da un dischetto arancione, clip, lanyard, 2 O-ring aggiuntivi, cavetto di ricarica USB-C.
Dettagli
Davvero piccola, compatta, ciò che ho subito notato è la sua forma particolare, rastremata al centro
il contatto del catodo pronunciato, così da permettere l'inserimento di batterie flat
la lente ripple TIR
la copertura della porta USB-C stabile, questa volta. In passato alcune Sofirn soffrivano di precarietà in questo senso
il tailcap magnetico
Confronti
Beh, con la mia mano prima di tutto
a mo' di flauto andino rovesciato in compagnia di alcune sorelle
con le due più simili per dimensioni
una ormai vecchia ma sempre gloriosa Canon G12
l'eccellenza delle compatte 45 anni fa
qualcosa che tutti conosciamo
Dati ufficiali
Queste in sintesi le informazioni ufficiali
Misurazioni personali
Io però al turbo ho rilevato 9925 lux ad un metro, corrispondenti al tiro di 200 m scarsi (fin qui più o meno ci siamo), e una temperatura di colore pari a 5500 k invece dei 6000 - 6500 dichiarati, accompagnati da un CRI certamente scarso
Fascio
Il fascio è piuttosto pulito al centro e sfuma gradualmente verso l'esterno, ma presenta una corona non definita di colore azzurro, più evidente e difforme di quanto si veda in foto, che si spinge anche su temperature estreme; 12000 k circa.
Con molta buona volontà, questo potrebbe giustificare i 6000/6500 k asseriti.
Nella terza immagine i soggetti si trovano a soli tre metri di distanza, L'ampiezza del fascio, non al turbo ma a livello high, risulta comunque più che sufficiente per illuminali in modo uniforme.
... e qui mi sono divertito un po'
Considerazioni
Mi è piaciuto
La compattezza
La clip (senza la quale sembra nuda)
Una UI semplificata ma completa di tutto, compreso il livello moonlight sempre raggiungibile premendo rapidamente due volte e trattenendo la seconda (altrimenti va in turbo)
La ricarica interna con porta USB-C
Il cavetto in dotazione morbido e sovradimensionato
Il LED di stato della batteria sotto al pulsante
Avrei voluto
Un Indice di Resa Cromatica più elevato
Il fascio più omogeneo e monocromatico.